MY DIARY GAME - 23 Luglio. Bollicine.. / Bubbles.. [Multilanguage]
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Ciao a tutti amici di Italy e di Steemit!!
Con questo caldo bisogna bere molto e spesso l'acqua liscia non disseta nonostante sia fresca.
Allora perché non renderla leggermente frizzante, giusto quel tanto che riesca a toglierci il senso di sete?
Ognuno sceglie quanta Co2 aggiungere, però è meglio non esagerare e optare per un'acqua leggermente frizzante.
Poi i gusti sono gusti chiaramente.
Per chi non ha voglia di girare per negozi, come unieuro o mediaworld, può sempre optare per l'acquisto online.
Io mi trovavo già nel centro commerciale e di solito un giro all'interno di unieuro ci scappa sempre.
Chi ha letto qualche mio diary game, sa che odio fare shopping e stare nei luoghi troppo affollati e anche ieri non ho fatto alcuna eccezione.
Basta scegliere gli orari giusti!!
La mattina appena aperto il centro commerciale è sempre vuoto, ci sono solo alcuni asociali come me che amano avere tutti i negozi a propria disposizione senza trovare file in cassa o confusione mentre si da un'occhiata alle vetrine.
Così vi assicuro che è piacevole.
Indovinate un po' dove abbiamo perso più tempo?
Indovinato!!
In libreria.. ;D
E' il posto in cui in realtà si ferma il tempo.
Entri in libreria e ti perdi tra i vari titoli, inizi a sfogliare qualche pagina, a vedere qualche copertina e ti accorgi che è passata mezz'ora senza aver deciso cosa prendere.
Difficilmente usciamo a mani vuote..
A voi piace di più sfogliare le pagine vere dei libri o preferite quelle virtuali?
A me.. tutt'e due!! ;D
Grazie per aver letto il mio post.
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Io potrei viverci in libreria! ahahaha
Ovviamente "libro vero", la sensazione del tatto e il profumo della carta fanno parte delle immense emozioni che si hanno leggendo un libro!
E' vero il libro regala emozioni già soltanto tenendolo tra le mani.. ;D
Quando ho tempo a disposizione vado nei centri commerciali, mi piace molto, sto sempre lontano dalle persone, non sono stato vaccinato, ma capisco quello che dici, è meglio nei momenti in cui l'afflusso di persone è minimo, in relazione all'acqua la preferisco anche con un po' di gas, è digestiva.
A me non è mai piaciuta la confusione e da dopo il covid sono peggiorata.. :D
Data l'allucinante esperienza di un trasloco internazionale, preferisco di gran lunga i libri virtuali, al di là dei miei grandi classici ai quali resto perennemente fedelissima (però la versione e-book mi sta benone pure di quelli). Non immagini la fatica (ei costi!) per l'invio intercontinentale. Non avevo potuto venderli tutti e molti dei miei obsoleti libri di prima laurea (quelli di giurisprudenza sono un vero spasso, di come "scadono" peggio che i farmaci) ero stata costretta mio malgrado a gettarli via perchè non aveva senso pagare migliaia di euro per spedirli in Brasile. Quanto ai creativi che scrivo, ho sempre optato per il virtuale (vogliamo mettere sia creazione che pubblicazione "aggratiss"? Hahaha!). Chi opta per il cartaceo (e alcuni miei colleghi l'hanno fatto), deve inevitabilmente spendere e nel nostro mestiere, soggetto non soltanto alla volatilità di emozioni e sentimenti da parte del pubblico, ma pure all'ambiente dove si produce e alle dinamiche sociali, bisogna mettere in conto rischi che un lavoratore subrdinato "9 to 5" non affronta (quantomeno in via del tutto teorica, dati i tempi). Se l'ambiente e le dinamiche sociali sono sbagliati, si rischia di lavorare perennemente in perdita, per non parlare poi delle questioni fiscali: certi miei colleghi che si erano dati al cartaceo bypassando le CE, non sapendo che avrebbero in tal caso dovuto aprire p. IVA (bypassare una CE, sia pure virtuale, significa rinunciare alla cessione del diritto d'autore con tanto di conseguenze fiscali), si sono ritrovati a rischio accertamento (inutile dire che se non sei figlio d'arte, non puoi conoscere queste leggi a meno di infusione di scienza o meglio una laurea in legge, perchè sono tutto tranne che divulgate e le conosce solo chi è già del mestiere bene avviato) e pure ora come ora non so bene come gli sua andata a finire...
Anche a me dispiace quando bisogna buttare i libri.. però se diventa una spesa portarseli dietro non si può fare diversamente.
Da genitore che ogni anno compra libri per la scuola e tanti :D posso dire che forse sarebbe ora puntare sugli e-book almeno nelle materie in cui è possibile.
In digitale è tutto più facile e veloce.
Ammetto che mi piace avere anche i libri cartacei chiaramente quelli dei miei scrittori preferiti.. ;D
E pensare che in Brasile ricevono tutti i libri gratis fino alla fine delle superiori e non valorizzano la cosa, per lo più! Non so bene se pure nelle università pubbliche (li ricevo gratis pure io in PDF che per la seconda laurea e due specializzazioni ho studiato e studio in università private, che hanno la comodità dei corsi online a differenza delle pubbliche). Oltre a non pagare un solo centesimo di tasse scolastiche (sempre scuole pubbliche). Se poi gli studenti provengono da famiglie povere, hanno anche i trsporti gratuiti. Anche in Argentina si studia gratis e non so bene se pure in altri paesi Mercosur (non il Cile, purtroppo). I tuoi figli vanno alle elementari e medie o sono più grandicelli?
Una al primo e l'altra al terzo anno di superiore a settembre.
Qui è una tragedia.
Alla maggior parte dei libri ogni 2 anni fanno la ristampa così anche se non ci sono pagine nuove aggiunte, i codici ISBN non corrispondono e quelli diciamo "vecchi" non se li compra nessuno.
Soltanto nei 5 anni di elementari i libri sono forniti dalla scuola.
E' una spesa enorme per noi famiglie. :(
Un'immane vergogna che l'Italia stia indietro pure a un paese del terzo mondo come il Messico, quantomeno dal punto di vista educazionale (anche lì studiano gratis nelle pubbliche e le scuole superiori sono obbligatorie mi pare da decenni, mentre in Italia avevano inserito a malapena l'obbligo della terza media soltanto nel 1976). Quanto a paesi europei, Italia purtroppo fanalino di coda (perfino in Spagna la secondaria è d'obbligo e mi pare pure gratis da decenni, ma l'Italia deve sempre farsi riconoscere all'estero per questo genere di pecche).
As a student I opt virtual book as it is easy to carry
I understand you, I see it with my daughters with backpacks full of books.. :D
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