via sic

10 luglio 2018

Mi sono stabilito definitivamente in via sic da circa un anno ma avrei voluto spostarmi già nel 2011. Il motivo per cui ho rinviato di cosi tanti anni è ben preciso. Con mia madre nella casa di riposo e tutto quello che vedevo ogni giorno non avevo voglia di aggiungere novità alla mia vita quotidiana fatta di spostamenti continui. Adesso finalmente posso fare le cose con calma senza altri pensieri per la mente. In via sic c'era l'appartamento che aveva comprato mio padre quando l'avevano costruito negli anni del boom edilizio. E' sempre rimasto affittato a una sola famiglia fino al 2006, anno in cui gli inquilini lasciarono l'alloggio. Conoscendo le leggi italiane non l'ho piu affittato, ho preferito tenerlo vuoto pur essendo un costo non indifferente. Calcolando il riscaldamento centralizzato, le tasse e tutto il resto, la cifra spesa dal 2006 al 2017 non è cosa da poco.

Nel 2008 decido di ristrutturarlo. L'alloggio era stato ben tenuto ma essendo vuoto non c'era periodo migliore per rinnovarlo. Sarà in quel momento che capirò che qualcuno non era affatto felice di un mio futuro e probabile trasferimento. Dal giorno in cui mi furono consegnate le chiavi, nel 2006, non ho piu messo piede dentro fino al 2008. Quando ci ritorno, vedo che sul balcone del retro, quello che si affaccia sul piccolo cortile, c'erano circa un centinaio di queste pinzette per stendere la biancheria, che prima non c'erano. Inutile chiedersi chi sia stato a gettarle, di sicuro non potevano cadere dal balcone soprastante. Le fotografie sono recenti, le piastrelle le ho aggiunte nella ristrutturazione, prima il balcone aveva il piano in cemento. Inoltre nei mesi successivi, qualcuno ne fece entrare una nella buca delle lettere. Fu costretto a romperla perchè non ci entrava. Già che strano. Pensate il primo giorno che ritorno nell'alloggio vedo la buca delle lettere piena all'inverosimile. Tutte indirizzate alla famiglia che ci aveva abitato. Dopo tre anni continuavano a metterci raccomandate e lettere normali. Racconterò in seguito cosa farò a riguardo.

In quel periodo mi accorgo di una cosa. Le ditte che io vado a visitare oppure contatto telefonicamente non hanno nessuna voglia di vendere i loro prodotti. E' chiaro che qualcuno aveva suggerito loro questo modo di fare. Ditte di serramenti, di mobili, artigiani di vario genere. Anche in questo caso, racconterò tutto nel dettaglio e le varie circostanze. Ma c'è di piu, Nel primi mesi del 2011, dopo il ricovero di mia madre, un giorno passando nell'alloggio di ritorno dalla casa di riposo, trovo sul balcone davanti un pezzo che qualcuno aveva rottoche poi aveva gettato proprio sul balcone . Sempre negli anni 2009/2011 accadranno tante altre piccole cose che hanno un nome e un cognome e che adesso fanno davvero comodo.

Nel 2011 l'alloggio era ormai arredato e pronto per essere abitato ma a quel punto deciderò di non andarci fin tanto avrei avuto mia madre in vita. I conti li avrei saldati dopo. Adesso, anno 2018.