Bella la citazione di Dostoevskij e bella la riflessione di fondo.
Molto sentita, dovrebbe esserlo sempre per tutti.
Per porre dei dubbi bisognerebbe prima averne e temo che chi nasce "dentro" le istituzioni e dentro le regole di dubbi ne ne abbia e viva all'interno di una bolla al di fuori della quale non saprebbe vivere o accettare alcunche.
Eh si sono discorsi su cui si potrebbe riflettere per ore, non è così scontato come sembra vivere. Dostoevskij con grande sintesi racchiude molte verità, certo lui la usa in un contesto diverso mi piaceva riadattarla, si spossa bene. Mi viene in mente e tu che hai la passione per il cinema so che non mi deluderai: "Le ali della libertà" il discorso che fa Morgan Freeman riguardo all'istituzionalizzazione del prigioniero anziano che preferiva vivere in carcere dove era abituato ed era "qualcuno" che fuori dal penitenziario dove non sarebbe più stato nessuno, e quando perdi il desiderio di vivere fuori la tua bolla in un certo senso sei morto. Gran film tra l'altro ma sono sicuro lo avrai già visto :)
Hai citato uno dei miei film preferiti in assoluto caro @blockchain360 ed è molto pregnante il riferimento che fai.
La nostra aspettativa, le nostre scelte sono inscindibili rispetto all'ambiente in cui viviamo.
Cosi come il prigioniero dopo aver passato anni in carcere sarà disabituato a vivere in libertà, cosi l'uomo che vive all'interno di un ambiente con regole morali e leggi predefinite farà fatica a sganciarsi da esse.
E' un po come il Mito della Caverna di Platone di cui ho parlato giorni fa.
L'uomo comune resta incatenato alle proprie credenze e non riuscirebbe a capire l'ignoto neppure volendolo, ancorato come è alla propria realtà.
Esattamente, in sintesi siamo fottuti ahah, dovunque la guardi uscirne fuori con consapevolezza e quel pizzico di estromissione dalle convezioni che ti permetta di vedere la realtà dall'alto ma che al contempo ti mantenga parte di un ingranaggio dal nome "società" che è indispensabile in quanto siamo animali sociali, risulta complesso, si chiama equilibrio e ci si può solo tenderci purtroppo. Anche tra i miei film, capolavoro assoluto, di sicuro nella mia top ten
sono sincera, ho letto perché ho visto la parola "vermi" e anche io da piccola ci giocavo... 😂 Scherzi a parte, bel post, mi è piaciuto come hai affrontato il tema centrale, soprattutto la considerazione su razionalità e autonomia.
Bella la citazione di Dostoevskij e bella la riflessione di fondo.
Molto sentita, dovrebbe esserlo sempre per tutti.
Per porre dei dubbi bisognerebbe prima averne e temo che chi nasce "dentro" le istituzioni e dentro le regole di dubbi ne ne abbia e viva all'interno di una bolla al di fuori della quale non saprebbe vivere o accettare alcunche.
Eh si sono discorsi su cui si potrebbe riflettere per ore, non è così scontato come sembra vivere. Dostoevskij con grande sintesi racchiude molte verità, certo lui la usa in un contesto diverso mi piaceva riadattarla, si spossa bene. Mi viene in mente e tu che hai la passione per il cinema so che non mi deluderai: "Le ali della libertà" il discorso che fa Morgan Freeman riguardo all'istituzionalizzazione del prigioniero anziano che preferiva vivere in carcere dove era abituato ed era "qualcuno" che fuori dal penitenziario dove non sarebbe più stato nessuno, e quando perdi il desiderio di vivere fuori la tua bolla in un certo senso sei morto. Gran film tra l'altro ma sono sicuro lo avrai già visto :)
Hai citato uno dei miei film preferiti in assoluto caro @blockchain360 ed è molto pregnante il riferimento che fai.
La nostra aspettativa, le nostre scelte sono inscindibili rispetto all'ambiente in cui viviamo.
Cosi come il prigioniero dopo aver passato anni in carcere sarà disabituato a vivere in libertà, cosi l'uomo che vive all'interno di un ambiente con regole morali e leggi predefinite farà fatica a sganciarsi da esse.
E' un po come il Mito della Caverna di Platone di cui ho parlato giorni fa.
L'uomo comune resta incatenato alle proprie credenze e non riuscirebbe a capire l'ignoto neppure volendolo, ancorato come è alla propria realtà.
Esattamente, in sintesi siamo fottuti ahah, dovunque la guardi uscirne fuori con consapevolezza e quel pizzico di estromissione dalle convezioni che ti permetta di vedere la realtà dall'alto ma che al contempo ti mantenga parte di un ingranaggio dal nome "società" che è indispensabile in quanto siamo animali sociali, risulta complesso, si chiama equilibrio e ci si può solo tenderci purtroppo. Anche tra i miei film, capolavoro assoluto, di sicuro nella mia top ten
Ahime temo che siamo davvero fottuti....
sono sincera, ho letto perché ho visto la parola "vermi" e anche io da piccola ci giocavo... 😂 Scherzi a parte, bel post, mi è piaciuto come hai affrontato il tema centrale, soprattutto la considerazione su razionalità e autonomia.
Grazie mille, heheh da piccoli non si ha paura, o se ne hanno meno, ora solo al pensiero di vermi e insetti vado in panico.