BGX la piattaforma evoluta di gaming ad altissime prestazioni

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Oggi voglio parlarvi di un bellissimo progetto svizzero per la realizzazione di una piattaforma di gioco online mosso da intelligenza artificiale. Il team di sviluppo è molto attivo nel mondo delle cripto valute e dei progetti su blockchain, tant’è che il progetto fa parte del Industrial Internet Consortium, del Crypto Currency Certification Consortium e della prestigiosa Enterprise Ethereum Alliance perché è un progetto che si appoggia sulla blockchain Ethereum.

Il giocatore appassionato di giochi online, accede alla piattaforma BGX e può iniziare da subito a guadagnare token nativi della piattaforma, guardando pubblicità, giocando e partecipando a tornei. In cambio la piattaforma chiede il 10% sugli introiti generati, pari a circa un terzo della media delle commissioni di piattaforme simili attualmente sul mercato.

La piattaforma è innovativa e diversa da altri progetti simili, perché non è indipendente dalla tecnologia blockchain. Infatti, il protocollo interno alla piattaforma, chiamato Cosmos / Interledger, è in grado di far interagire il sistema di intelligenza artificiale con quello dello store e del modulo SDK dei giochi, fino al wallet di ogni giocatore.

Il protocollo è open-source ed è possibile analizzarlo sul canale GitHub del progetto. Il sistema di intelligenza artificiale è di tipo neurale ed è impostato per evitare truffe finalizzate a massimizzare i guadagni di ciascun giocatore o presunto scammer, garantendo, quindi, la competitività e soprattutto la rimuneratività della piattaforma. Infine, il portafoglio, complesso nella sua concezione, perché in grado di accettare cripto-monete e moneta corrente (fiat) e cambiarla direttamente in token GBT, necessari per giocare sulla piattaforma.

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Un progetto così ambizioso ha bisogno di una blockchain molto performante per ospitarlo. Come sappiamo, la blockchain Ethereum ha mostrato più volte delle difficoltà con conseguente aumento dei costi di processo delle transazioni.
Per ovviare a questo inconveniente, pur conservando l’appoggio su Ethereum, la piattaforma ha sviluppato un protocollo interno che gira in modo locale sui nodi che partecipano al funzionamento della piattaforma, in grado di processare offline le transazioni e rimettere su blockchain quando complete.
Il protocollo, inoltre, consente l’interfaccia con altre blockchain come Wanchain, Dash e Ripple. L’ecosistema che si viene così a creare è estremamente evoluto ed è in grado di portare le transazioni a 3.000 al secondo.
I nodi che il protocollo può gestire è pari a 1.000, per un numero di applicazioni pari a 2 milioni.

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Ultime parole sul sistema di moneta interno alla piattaforma. L’ecosistema utilizza due tipi di moneta.

Una prima, BGX, è funzionale alla piattaforma e serve per conservare i nodi e gestire la community con sistema di incentivazione vari, tra cui, la più importante, è quella di partecipare ai dividendi. Infatti, il 60% degli utili verrà diviso tra i possessori dei BGX. Tale moneta è una cripto moneta ERC20 compatibile con blockchain Ethereum.
Una seconda, chiamata BGT, ha un valore fisso ed immutabile pari a 0,1 $ e consente di proteggere il sistema dalla volatilità delle cripto monete e garantendo, così, un utilizzo costante della piattaforma. Questa ultima moneta non è una cripto, ma è comunque scambiabile con la BGX ed è necessaria acquistarla per accedere al sistema.

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Progetto evoluto e mai scontato, in grado di sorprendermi per l’accuratezza con cui è stato sviluppato e pensato. La ICO si è aperta oggi e si chiuderà il 19 giugno. Naturalmente, se decidete di parteciparvi fatelo presto per godere dello sconto del 30%.

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Dichiarazione di limitazione di responsabilità: il presente è un articolo personale contenente mie opinioni e pertanto non può e non deve considerarsi un consiglio finanziario.