Il nuovo modo di archiviare i dati in modo permanente è su nuova blockchain - Arweave project

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Arweave è un progetto molto ambizioso che promette di rivoluzionare il mondo della conservazione dati.
In particolare il progetto vuole creare un protocollo di decentralizzazione sul quale i dati vengono conservati in modo sicuro, permanente e a basso consumo energetico. L’obiettivo del progetto è riassumibile nel motto “Paghi una volta ed archivia per sempre!”.

Il prodotto che il team vuole finanziare per mezzo di una ICO (Initial Coin Offer) vuole sbaragliare la concorrenza in un mercato che vanta un giro di affari dell’ordine di 3 trilioni di dollari. Offrendo basso consumo, velocità e sicurezza che i dati non andranno mai persi, il progetto è tra i candidati ad essere la nuova frontiera dell’archiviazione di massa.

Entriamo nel dettaglio del progetto.
Arweave altro non è che una nuova versione di blockchain, seppur diversa nella concesione, basata su un innovativo protocollo di gestione dei nodi, chiamato proof of access. Tale protocollo abbassa i consumi e riduce i problemi di scalabilità, portando le transazioni a velocità di 5.000 al secondo. Infatti, non è richiesto che l’hash di una transazione sia verificata da tutti i nodi della blockchain, ma basta che sia verificato dal nodo più credibile, definito tale sulla base dallo storico che ciascun nodo conserva.

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La nuova blockchain muove su un libro mastro (ledger) di tipo distribuito, chiamato Blockweave, che consente l’immagazzinamento permanente di dati a bassissimo costo, perché richiede basso consumo energetico. La blockchain è gestita da un algoritmo intelligente, chiamato wildfire, in grado di impostare ed adattare la rete dei nodi gestiti dai miners alla richiesta istantanea, riducendo la latenza. Tale algoritmo premia i miners più veloci ed elimina quelli meno efficienti. Allo stesso tempo, per conservare la propria reputazione (rank), i miners sono tenuti all’archiviazione cifrata dei dati, senza i quali non gli è possibile continuare il mining dei blocchi futuri.

Aspetto interessantissimo è che con il lancio della mainnet, previsto fra circa 25 giorni, saranno attive le API e quindi sarà possibile per ogni sviluppatore implementare il protocollo in applicazioni sviluppate nei diversi linguaggio di programmazione. Potranno, quindi, svilupparsi progetti per la gestione dei voti durante una elezione, o di archiviazione di atti giudiziari. Gli utilizzi sono i più vari.

Dichiarazione di limitazione di responsabilità: il presente è un articolo personale contenente mie opinioni e pertanto non può e non deve considerarsi un consiglio finanziario.