Da Vinci Times #8.2
Viruses that kill cancer
The pharmaceutical giant Johnson & Johnson has announced that it wants to invest about 1 billion dollars purchasing a company that produces viruses used to kill cancer.
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In 2015 in United States, the first virus (a herpes virus) that could be used to fight cancer was approved. Since then, this sector has been growing and seems finally to have reach a phase in which it is able to attract large investments, although the method is not yet fully developed. To date, it seems that oncolytic viruses are very effective in fighting tumors, especially when given together with other drugs. These new investments could give the decisive impetus to the development of these new therapies.
New technique for the diagnosis of brain tumors
Diagnosing a brain tumor can be a difficult task, due to the blood-brain barrier that limits access to the brain of dyes and probes used to assess the presence of tumor. Now things might change, thanks to a new technology.
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Using ultrasound, precisely focused on the area of interest, and micro bubbles, the researchers managed to pass tumor markers through the blood-brain barrier. The ultrasounds are able to burst these microbubbles, and they can create micro fractures in the barrier, allowing access to the markers. This technique will also allow to better follow the evolution of the tumor over time.
A problem for renewable energy
From the University of Indiana comes a new model to establish the vulnerability of some geographical areas to the process of transition from fossil to renewable sources.
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The abandonment of fossil fuels is an inevitable transition, both due to the fact that they are limited, and because they are responsible for the current climate change. The transition process may not be so painless, especially for those areas that bind their economy to non-renewable energies. The authors of the study identified some areas of Texas, Hawaii and California as vulnerable.
Post of the day
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Today @egotheist debunks another urban legend, in particular neuro-linguistic programming. According to many this "method" really works, and it is able to improve the life of those who pursue it ... But is it really so?
Immagine CC0 Creative Commons, si ringrazia @mrazura per il logo ITASTEM.
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@aboutcoolscience - @spaghettiscience - @rscalabrini
I virus che uccidono il cancro
Il gigante farmaceutico Johnson & Johnson ha annunciato di voler investire circa un miliardo di dollari nell’acquisto di un’azienda che produce virus utilizzati per uccidere il cancro.
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Nel 2015, negli Stati Uniti, è stato approvato il primo virus (un herpes virus) che poteva essere utilizzato per combattere il cancro. Da allora questo settore è andato via via crescendo e, finalmente, sembra entrato in una fase in cui è in grado di attrarre grandi investimenti, nonostante il metodo non sia ancora completamente sviluppato. Ad oggi sembra che i virus oncolitici siano molto efficaci nel combattere i tumori, soprattutto se somministrati insieme ad altre terapie. Questi nuovi investimenti potrebbero dare l’impulso decisivo alla sviluppo di queste nuove terapie.
Nuova tecnica per la diagnosi dei tumori cerebrali
Diagnosticare un tumore al cervello può essere un’impresa difficile, a causa della barriera ematoencefalica che limita l’accesso al cervello dei marcatori tumorali. Ora una nuova tecnologia potrebbe cambiare le cose.
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Utilizzando degli ultrasuoni, precisamente focalizzati sulla zona di interesse, e delle micro bolle, i ricercatori sono riusciti a fare passare attraverso la barriera ematoencefalica i marcatori tumorali. Gli ultrasuoni sono in grado di far scoppiare queste microbolle, che a loro volta creano delle microfratture nella barriera, permettendo l’accesso ai suddetti marcatori. Questa tecnica permetterà anche di seguire meglio nel tempo l’evoluzione del tumore.
Un problema per energie rinnovabili
Dall’università dell’Indiana arriva un nuovo modello per stabilire la vulnerabilità di alcune zone geografiche al processo di transizione dalle fonti fossili a quelle rinnovabili.
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Imagine CC0 Creative Commons - SourceL’abbandono delle fonti fossili è un passaggio inevitabile, sia per il fatto che sono limitate, sia perchè sono responsabili del cambiamento climatico oggi in atto. Il processo di transizione potrebbe non essere così indolore, soprattutto per quelle aree che legano alle energie non rinnovabili la loro economia. Gli autori dello studio hanno identificato come vulnerabili alcune aree del Texas, delle Hawaii e della California.
Post del giorno
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Oggi @egotheist sfata un’altra leggenda metropolitana, quella riguardo la programmazione neuro-linguistica. Secondo molti questo “metodo” funziona davvero, ed è in grado di migliorare la vita di chi lo persegue… Ma è davvero così?
Immagine CC0 Creative Commons, si ringrazia @mrazura per il logo ITASTEM.
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Interesting. I know the fact that a Herpes virus can cause a cancerous tumour to shrink, but never knew they could kill them.