[ITA] Considerazioni post 4 Marzo

in #ita6 years ago

Salve Steemers, se non siete appassionati di politica e di dibattito politico potete chiudere il Post e aspettare la coverage del Giro d'Italia, altrimenti buona lettura

L'idea di questo post nasce in risposta, punto per punto, più varie considerazioni personali al post Fatto da @serialfiller ieri.
Spero che cheeta non flaggi il post :D

Ho parlato in più di un'occasione, con toni sarcastici a volte e toni molto più seri in altri, di quali siano stati, a mio avviso, i protagonisti e soprattutto i responsabili di questo stallo. Ho parlato molto poco di chi queste elezioni le ha stravinte, almeno nei numeri. Ho preferito porre l'attenzione su quei partiti, su quei personaggi che hanno portato l'Italia ad essere la cenerentola dell'UE in termini economici, la barzelletta del mondo occidentale a livello politico e sociale, una terra da saccheggiare per autocrati e burocrati della nostra amata Europa. Ho preferito premere su quei tasti perchè sono fermamente convinto che la colpa dello sfacelo, a livello politico, sia tutta li, da dividersi tra PD e Centrodestra o meglio tra chi ha venduto l'Italia al miglior offerente in questi ultimi 24 anni deturpando la nostra società, distruggendo la nostra identità, svuotando le nostre casse, rubandoci il nostro futuro, uccidendo i nostri sogni. Renzi e Berlusconi sono stati i carnefici della nostra amata Italia, i loro lacchè, i loro sudditi, il giornalismo asservito al potere, la gente comune che ha creduto in loro sono stati complici consapevoli e inconsapevoli di questa devastazione.

Occorre prima specificare che le elezioni non hanno né vinti né vincitori, sono semplicemente lo specchio del paese e delle idee della popolazione, ridurre la questione a vinti e vincitori è un po' riduttivo, ma partecipiamo a questo gioco.
Le elezioni sono state "vinte" dalla Coalizione di Centro Destra, che anche se composta da 4 partiti (di cui solo 3 hanno superato lo sbarramento), ha preso il numero di voti maggiore, il "vincitore" morale invece è il Movimento 5 Stelle, perché ha semplicemente ottenuto il risultato molto migliore delle aspettative.
La coalizione di centro destra, si è presentata separata solo perché la legge elettorale glielo consentiva, se avesse previsto un premio di maggioranza al partito sarebbe nato un partito unico creato ad hoc che "contiene" i vari simboli, ricordate l'Ulivo e la Casa delle Libertà?
Potete cercare nei miei post quello relativo ai programmi per verificare che i programmi ufficiali erano gli stessi per tutti i partiti che compongono la coalizione.

Ecco perchè del Movimento 5 Stelle preferisco non parlare in toni necessariamente negativi, anche perchè a farlo ci pensano da anni testate giornalistiche e tv a 360° senza soluzione di continuità.

I giornali e i giornalisti non sono pagati per essere imparziali, devono dare informazioni, inutile ricordare una testata come "Il fatto quotidiano" che ha sempre e solo parlato con toni negativi del Governo in tutti questi anni, nessuno si è giustamente scandalizzato, ed è sempre un bene che giornali e giornalisti siano liberi di parlare bene o male di un determinato schieramento politico, se così non fosse saremmo in presenza di una dittatura.
Fortunatamente nessun Governo ha mai imposto di togliere determinati articoli o di non parlare di determinati argomenti.

Il movimento ha tanti punti da analizzare, tante problematiche interne, tantissime cose da migliorare e alcune zone d'ombra che varrebbe la pena visionare e revisionare ma questo, per quanto mi riguarda, è qualcosa di cui al momento non dovrebbe essere all'ordine del giorno, oggi che i "perdenti" delle elezioni ultime si apprestano ancora una volta a piazzare il colpo di coda per tirare a campare e provare a governare un paese allo sbando, ancora una volta per tornare a vivacchiare, sciabolando un governo di tregua o del presidente che non sarebbe altro che l'ennesima riprova del distacco Politica-Popolo, un ennesimo lavarsi le mani di fronte a problemi da affrontare e mai più rimandabili.

Tornando a discorso che non esistono vincitori e perdenti, è un'espressione totalmente democratica che se i partiti che hanno preso meno voti se riescono a formare una maggioranza governino, perché governa una maggioranza non chi ha preso un voto più degli altri, almeno in un sistema proporzionale.
Si confonde poi inoltre la responsabilità del popolo con quella dei politici, il popolo la sua parte l'ha fatta il 4 Marzo, indicando i propri rappresentati, se poi i rappresentanti scelti non riescono a mettersi d'accordo per interessi di partito non è responsabilità di chi ha votato, anzi, chiedere di rivotare così a stretto giro significa praticamente questo: "Carissimi cittadini, avete votato male, rifatelo ma votate bene a questo giro".
Il governo di tregua o del presidente nasce come esigenza dall'incapacità di chi ha preso più voti di trovare un accordo, basta andare in indietro di 30 o 40 anni e vedere quanti governi di compromesso tra forze politiche sono nati, anche di idee opposte, ma per il bene del paese e non della segreteria dei singoli partiti.

E invece siamo qui a rimandarli.
Il Movimento 5 Stelle poteva evitare questa situazione?
C'era qualcosa che potesse fare per far si che oggi si avesse un governo politico e funzionante?
Le mosse di Di Maio sono state quelle giuste?
Come sempre accade le risposte sono complesse e come una moneta hanno sempre 2 facce.

Si la situazione poteva essere evitata in vari modi, il primo il più semplice era parlare di programmi con il CDX invece di mettere i veti sulle persone che non siedono in parlamento e non avrebbero ruoli nel governo, perché ad oggi non è mai stato detto da Di Maio, "No a Forza Italia perché il loro programma non ci piace" e questo è un grande demerito, che molti elettori alle prossime elezioni (che saranno a breve) ricorderanno.
Il modo più complesso era non avvelenare i pozzi fin dall'inizio e buttare la politica in caciara per 5 anni e magari alle scorse consultazioni con Bersani non ridergli in faccia, ma ascoltare la sua proposta.

Di Maio a mio avviso ha fatto tutto ciò che i detrattori dei 5 stelle avevano sempre contestato ai grillini, spesso con fare superbo e ironico.
I 5 Stelle, pur vincenti, si sono scongelati. Hanno offerto contratti e collaborazioni ai 2 interlocutori che ritenevano più credibili, o almeno meno indigeribili fra le compagini in campo: Lega e PD.
La famosa strategia dei 2 forni non ha pagato, o almeno non ha portato alla formazione di un governo.

Ha semplicemente chiesto a tutti quelli determinanti un'alleanza non con i più credibili, perché non ha mai parlato con la Bonino? o con Grasso?

Ma il fallimento è stato colpa dei 5 Stelle o degli altri?
E' stato un normale processo politico non andato a buon fine o un sabotaggio da parte dei soliti noti fin dall'inizio?
La Lega di Salvini finora non ha voluto rompere con Berlusconi per allearsi con Di Maio. Mossa assolutamente prevedibili. Salvini dovrebbe fare il secondo di Di Maio, a quel punto meglio fare il secondo di Berlusconi e continuare a crescere nei consensi per poi presentarsi alle prossime elezioni come leader indiscusso del centro destra con un partito dal 25% e non da 17%. Mossa politicamente furba. Ha strizzato l'occhio ai 5 Stelle ma ha preferito non rompere con chi può comunque garantirgli per un po tanto appoggio.

Il fallimento è di tutta la classe politica, 5 Stelle compresi, perché ognuno ha pensato alle logiche di partito e non al bene dell'italia, visto l'importante legge finanziaria che deve essere approvata.
Non puoi chiedere a chi ha preso più voti, che governa in praticamente tutte le regioni di mandare all'aria la coalizione, per far governare il "secondo classificato", sarebbe stato un suicidio per tutto il centrodestra, certo molto conveniente per i 5 stelle, ma si ritorna alle logiche di partito che hanno prevalso.

E il PD? Il PD ha trattato i 5 Stelle come dei malviventi, escludendo ogni forma di governo o appoggio salvo poi aprire a governi di tregua con il condannato per frode fiscale Berlusconi. Molta coerenza e coraggio da parte del Partito Democratico. Scelta incomprensibile secondo me e molto molto subdola o a pensar male preparata a tavolino per arrivare alla situazione attuale.

Se riavvolgi il nastro al 3 Marzo puoi leggerla al contrario, I 5 Stelle hanno trattato come Malviventi il PD e escludendo ogni forma di governo o appoggio alle scorse consultazioni a Bersani, ti sfido poi a trovare una dichiarazione dove il PD avrebbe voluto allearsi con Forza Italia, non la troverai, semmai troverai Berlusconi che preferiva il PD ai 5Stelle, sullo status di Berlusconi non ho nulla da dire, è vero.

Quindi Di Maio ha fatto bene ad aprire ad entrambi rinnegando in parte l'isolamento tanto caro ai 5 Stelle?
Ha fatto benissimo nell'ottica del Rosatellum e nell'ottica del voler concretizzare il 33% delle scorse elezioni.
Ha fatto male dal punto di vista della base, della purezza del Movimento che in questi 2 mesi ha più volte perso la verginità.
Le sue mosse politicamente hanno scoperto i nervi degli altri che sono stati spesso messi spalle al muro, salvo contrattaccare con abili mosse politiche.

Sulla legge elettorale ne parlerò alla fine.
Gli unici nervi scoperti sono stati quelli di Di Maio ad oggi, che ha cambiato più volte versione e tattica per arrivare a un governo, Salvini ha sempre sostenuto la stessa linea, quella di sedersi a un tavolo e discutere, cosa mai accettata da Di Maio.

E i cittadini?
Tutti sembrano essersi dimenticati dei cittadini, in attesa di un governo e privi di punti di riferimento.
L'ultima mossa di Di Maio è stata quella di proporre un nome terzo all'ultimo interlocutore rimasto, quella lega che ha lasciato aperta una porta per la formazione di un governo e che in queste ore sta provando a spazzare via Berlusconi.

Il nome terzo è stato proposto molto prima da Salvini, però in risposta non ha mai ricevuto un'apertura a un dialogo in tal senso, mantenendo il veto su un partito intero, della coalizione vincitrice.

Anche in questo caso Di Maio ha fatto benissimo a mio avviso a livello politico ed è stato l'unico a provare davvero a dare un governo a questo paese. Inoltre ha portato coerentemente avanti la linea di un NO ad un governo tecnico e si ad un governo politico.

Non esiste coerenza, nessuno si è spostato dalla sua linea iniziale e i veti incrociati sono rimasti gli stessi.

I 5 Stelle si son spinti troppo oltre?
Secondo me no. Essi avevano 2 limiti da non superare:
Dire si ad un governo tecnico
Dire si a Berlusconi
Portare avanti una delle 2 cose sarebbe autodistruzione.
Le altre mosse possono risultare discutibili ma sono sembrate al momento orientate alla realizzazione di programmi condivisi con le altre forze che fossero come risultante di alcuni punti del programma pentastellato.
Hanno perso la verginità, si sono sporcati le mani, hanno provato e riprovato a mandare avanti le trattative ma non hanno ceduto su temi cardine e questo è importante.

Come ho detto non si sono mossi di un millimetro quindi difficilmente sono andati oltre qualcosa, non si può parlare di trattive, perché non sono avvenute.

Governare senza gli altri sarebbe impossibile grazie al Rosatellum. Provare a costruire qualcosa dimezzando pretese e aspettative era doveroso nei confronti degli italiani, anche a costo di sedersi al tavolino con interlocutori poco credibili come Renzi o Salvini.

Qualche riga fa erano gli unici credibili, ora sono diventati poco credibili, ma al di là di questo, parliamo di legge elettorale.
Il Rosatellum, o Rosatellum 2.0, si chiama così perché la versione 1.0 condivisa a parole da tutte le forze politiche maggiori è stato affossato dai 5 Stelle in una votazione segreta che per errore è diventata non segreta per qualche secondo, quindi tutti hanno potuto vedere chi fu il voltagabbana.
Resta il fatto che né con il Rosatellum 1.0 o 2.0, il Mattarellum, il Legalicum (italicum uscito dalla consulta) ne con qualsiasi altra legge proporzionale la situazione sarebbe cambiata, lo stallo sarebbe rimasto tale.
L'unica soluzione era il ballottaggio, previsto nell'italicum, dipinto come il male assoluto e antidemocratico, salvo poi da "vittoriosi" andare a dire "facciamo un ballottaggio".
Con il proporzionale il risultato sarebbe stato questo in ogni caso, e guardate fino al 3 Marzo chi voleva il proporzionale addirittura "puro"? Il Movimento 5 Stelle.
Il ballottaggio inoltre, grazie al NO del referendum del 4 Dicembre non è attuabile, visto che il Senato è eletto su base regionale e non può avere ballottaggi, lo prevede la costituzione e visto che il Senato vota la fiducia non si potrà mai avere

Di errori ne son stati fatti soprattutto intorno alla figura di Cananea e dei programmi ad Hoc ma è indubbio il tentativo di una forza cosi giovane di provare almeno a dare un governo politico al paese. Di Maio ha giustamente sottolineato che un governo tecnico sarebbe una sconfitta per la democrazia, è ora che la politica si assuma la responsabilità di governare.
Sarebbe ora. Sarebbe ora di giudicare governi politici per le cose che fanno o che non riescono a fare e non dare più vita a governi da scaricabarile in cui le cose che non vanno sono colpa degli altri e le cose che vanno (le pochissime cose che vanno) sono merito del governicchio di turno mai votato dagli italiani negli ultimi anni.

E' vero gli errori sono stati fatti molti, il prossimo sarà votare contro un governo tecnico.
La parola governo tecnico provoca l'orticaria in chi la legge, ma è figlio dell'irresponsabilità delle forze politiche "vincitrici" che non sono riuscite ad accordarsi, oltretutto con le scadenze date dal Presidente della Repubblica che lo vuole in carica solo per pochissimi mesi, per il bene degli italiani.
Perché ad oggi la situazione è questa, l'unico attore politico che ha pensato al bene degli italiani è il Presidente della Repubblica e non i partiti, nessuno di loro.

Chiudo con una riflessione, se andiamo a votare il 28 Luglio, con un'affluenza bassissima, chi "perderà" avrà l'alibi del governo che non rappresenta la maggioranza degli italiani, perché la maggioranza non è andata a votare, ma non solo, se la situazione fosse di nuovo questa si stallo cosa facciamo? rivotiamo finché qualcuno non vince? e alla povera italia chi ci pensa?

Sort:  
Loading...

Coin Marketplace

STEEM 0.36
TRX 0.12
JST 0.039
BTC 69965.85
ETH 3540.49
USDT 1.00
SBD 4.71