Vintage mail

in #ita5 years ago

Immagino che tutti voi avrete riconosciuto l'oggetto della foto di copertina, ciò che un tempo era la prassi per chiunque ora è diventata quasi una rarità. Le poste lavorano ancora parecchio, ma non certo grazie alle loro cassette che fino a una ventina di anni fa erano spesso colme di cartoline e lettere da inviare ai propri cari e conoscenti in giro per il mondo, ora i colossi dello shopping impegnano il lavoro di postini e corrieri per quanto riguarda il 99% delle spedizioni.
La cassetta della foto è incastonata in un muro in mezzo al paese, poco lontano da casa mia, probabilmente rimarrà lì per anni, a meno che l'edificio non venga abbattuto, cosa assai improbabile, coloro che oggi sono dei pargoli la ritroveranno ancora lì quando saranno anziani, anche se con ogni probabilità il loro utilizzo sarà assai ridotto se non azzerato.
Usurata e rovinata dalle intemperie, ma sempre pronta ad accogliere carta e cartoncini per svolgere un servizio secolare.
Affascinante per fattura ed eleganza, un tempo questi due fattori erano molto curati e ambiti per qualsiasi oggetto che riusciva così a risultare unico e accattivante.

Quella che vedete qui sopra invece è molto meno curata nell'aspetto e datata, molto più capiente e probabilmente anche pratica. La sua posizione è tattica, si trova accanto alla stazione dei bus, sempre del mio paese. Ora non è più trafficata come un tempo, chiunque o quasi ai giorni nostri possiede una macchina e si muove con quella, soprattutto nei paesini, dove spostarsi da un punto all'altro diventa complicato per mancanza di mezzi di trasporto come ad esempio la metro, anche se da una comodità, l'uso dell'automobile può diventare un vizio, non avendola mai avuta ho spesso avuto un occhio d'attenzione a riguardo e noto che spesso le persone tendono a muoversi esclusivamente con mezzi motorizzati anche per percorrere brevissime distanze.

La nostra società riuscirà a "disintossicarsi" dalle comodità moderne che ci viziano e riacquistare antichi valori che sembrano essere andati persi? Personalmente penso che sarà molto difficile che succeda a breve distanza di tempo, affido dunque ai posteri l'ardua sentenza.

Sketch by @ran.koree

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... e se per posta volevi inviare un tuo disegno o una fotografia a 100 amici dovevi farne una copia per ciascuno. Ora possiamo inviare a tutti il medesimo elaborato con un semplice clic. Ma, ... non è la stessa cosa!

Eh già! Verissimo!😀

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Ma sai che nel mio paesello hanno tolto tutte le cassette delle lettere e puoi spedire solo andando nelle buche della posta?!

Ma dimmi te!? Addirittura? Da me solo le cabine telefoniche per ora...quella incastonata nel muro rimarrà per un po' ma l'altra la vedo male, per loro fortuna qui il 70% della popolazione ha più di 60 anni...quindi le cassette le usano ancora, ma non so quanto durerà...

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...eeehhhh...le cabine telefoniche (sospiro nostalgico)! Quelle dove da ragazzini si andava a cercare schede prepagate esaurite e gettate via per la "collezione"! Sarà dal duemila e qualcosa che non ne vedo più una funzionante in giro... (quanto sono vecchia, cavolo!!!)
Vivo a Catania ma sono originaria di in un paesino dell'entroterra siciliano che contava 15 mila abitanti negli anni '90 (ero alle elementari) e che ora si è ridotto a 8/9 mila, per lo più anziani. Da bambina/ragazza ho sempre avuto degli "amici di penna" in Francia, Italia e Giappone ed ho scritto centinaia di lettere. Nel tempo la corrispondenza si è diradata, e solo con una persona (giapponese) prosegue via e-mail/whatsapp. Pochi anni fa dovevo inviare una lettera e mi sono lanciata alla ricerca di una delle grosse cassette rosse che hai fotografato nel tuo post. Ho girato tutti i punti strategici che conoscevo, ma non ne ho trovati! Quando ho chiesto in giro, la risposta è stata: le hanno tolte tutte, ora c'è solo la buca centrale alla posta, quella nel muro dell'edificio. Probabilmente i postini si erano stufati di fare il giro del paese per trovarle quasi tutte, per lo più, vuote.

Eheheheh! Mai fatto la collezione ma aiutavo gli amici a farla esattamente così!😀

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...mi è partito il tasto invio...😄
Bella Catania! Sono stato soltanto un pomeriggio ma mi è piaciuta davvero un sacco!!
Anch'io avevo qualche amico di penna, la "parte" che mi piaceva di più era quella dell'attesa della lettera, che bei ricordi!🙂
Peccato, saranno anche contenti gli alberi che stiamo eliminando la carta pian piano, ma con gli schermi ci rimettono i nostri occhi...bel conflitto...
Cmq le lettere erano tutta un altra cosa, un emozione ed un "rito" completamente diversi.

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Ehhhh già! "Emozione e rito" sono proprio quello che ricordo anche io!

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