(ENG/ITA) The Fake News factory - first part / La fabbrica delle Fake News - prima parte

TESTO IN ITALIANO

La fabbrica delle Fake News - prima parte

Molte delle mode nascono negli USA e vengono poi recepite successivamente anche nel resto del mondo che si adegua.
Stranamente noi in Italia siamo tra i primi che hanno recepito una delle ultime novità “made in USA”.

Non parlo di qualche nuovo movimento New Age, o qualche bizzarra dieta, ma sto parlando delle Fake News come arma politica.

Le Fake news è cosa antica, ma negli ultimi anni la questione ha assunto dimensioni tali da diventare un argomento dirompente nel dibattito politico internazionale e nazionale.

L’esplosione dell’uso di internet ha ulteriormente ingigantito la questione.

In particolare oggi si fa riferimento ad un vero meccanismo pianificato avente motivazioni politiche.
I sostenitori della tesi, accusano l’esistenza di meccanismi di manipolazione delle informazioni, effettuate nei social network che avrebbero arrecato danni a certe forze politiche.

Il primo “beneficiario” delle fake news sarebbe il presidente americano Donald Trump, che ha sorpresa ha vinto le ultime elezioni americane, ai danni del candidato democratico Hilary Clinton, tra lo stupore generale.
In Italia altra grossa sorpresa alle ultime elezioni, i partiti populisti hanno di fatto avuto la maggioranza, ai danni degli ex partiti maggioritari, PD e Forza Italia.

I sostenitori dell’uso politico fatto dai social parlano di una sorta di fabbrica di troll e fake news in Russia, che avrebbe pianificato le operazioni di propaganda via web, per interferire nel processo democratico di paesi occidentali come gli Stati Uniti e l’italia. Gli esponenti del PD lamentano la diffusione on-line da parte russa, di notizie faziose e false in favore di Lega e M5s, ai danni del governo Gentiloni.

Ecco le dichiarazioni di Michele Anzaldi e Carmelo Miceli:

“è urgente che il Parlamento italiano dia il via libera alla costituzione di una Commissione di inchiesta sulle fake news, per la quale abbiamo presentato l’articolato di legge il primo giorno della legislatura”.
“Gli italiani hanno diritto di sapere – proseguono Anzaldi e Miceli – se le loro opinioni sono state manipolate”.

ENGLISH TEXT

Bible and Extraterrestrials, first part

Many of the fashions are born in the USA and are then implemented later in the rest of the world that adapts.
Strangely, we in Italy are among the first to receive one of the latest "made in the USA" news.

I'm not talking about some new New Age movement, or some bizarre diet, but I'm talking about Fake News as a political weapon.

Fake news is old, but in recent years the issue has taken on such proportions as to become a disruptive topic in international and national political debate.

The explosion of internet use has further magnified the issue.

In particular today we refer to a real planned mechanism having political motivations.
The supporters of the thesis, accuse the existence of mechanisms of manipulation of information, carried out in social networks that would have caused damage to certain political forces.

The first "beneficiary" of the fake news would be the American president Donald Trump, who was surprised by the last American election, against the democratic candidate Hilary Clinton, to the amazement.
In Italy another big surprise at the last elections, the populist parties have in fact had the majority, against the former majority parties, PD and Forza Italia.

The supporters of the political use made by the social media talk about a sort of troll factory and fake news in Russia, which would have planned the propaganda operations via the web, to interfere in the democratic process of Western countries like the United States and Italy. The exponents of the PD complain about the on-line dissemination by the Russian side, of biased and false news in favor of the League and M5s, against the Gentiloni government.

Here are the declarations of Michele Anzaldi and Carmelo Miceli:

"It is urgent that the Italian Parliament gives the green light to the establishment of a commission of inquiry on the fake news, for which we presented the draft law on the first day of the legislature".
"Italians have the right to know - continued Anzaldi and Miceli - if their opinions have been manipulated".