L'articolo di oggi inizia nel lontano agosto 2016, che generalmente è il mese più bello, perchè dopo mesi di lavoro e stress me ne vado finalmente in ferie per tre settimane.

©Fedesox

Quasi per gioco, ispirato da alcuni "colleghi" online decido, assieme alla mia ragazza @tammyfit95, di aprire una pagina Facebook dedicata al fitness.
Siamo da sempre due grandi appassionati di sport, io ho un passato da campione italiano di canottaggio mentre lei si è sempre mantenuta in forma da prima con la corsa e poi con i pesi come me a sua volta.

In quel periodo ci eravamo prefissati di postare 3 o 4 volte alla settimana ed un video di 2/3 minuti mordi e fuggi ogni week end, io lavoravo di già (sono ormai 6 anni nella stessa azienda) quindi mi limitavo all'editing dei video nel fine settimana mentre lei, appena finita la maturità si occupava dei post settimanali. Passarono alcune settimane con scarsi risultati, nonostante la nostra continua pubblicazione impeccabile come da programma fino a che, fine Settembre, partecipo alla mia prima gara di bodybuilding & fitness natural alla NBFI.

Ed è il boom, totalmente inaspettato.

Ho deciso quindi di espandere la mia presenza sui social anche su YouTube dove, nonostante una discreta concorrenza e nessun aiuto, sono riuscito a costruirmi uno spazio discreto all'interno del sito di video sharing di Google più famoso al mondo.

Passa il tempo, arrivano i primi sponsor, le prime partnership, i primi frutti del buon lavoro svolto insomma, eppure...c'è quel qualcosa di particolare di questo mondo che proprio non fa per me, la falsità, indossare una maschera con i propri utenti. 90% dei video che parlano di fitness in rete vi danno l'impressione di essere davanti a un lungometraggio pubblicitario dove l'unico scopo del produttore di contenuti è quello di far utilizzare inconsciamente il codice sconto prodotto in descrizione al video ai suoi utenti, per incassare la percentuale del 10% su ogni loro acquisto. Gran parte dei prodotti inoltre sono puro marketing e non servono assolutamente a nulla ma essere oggettivi, giammai, la cosa importante è il 10%. Non vi è partecipazione, non vi è interazione, non c'è interesse.

Giugno 2017, partecipiamo al famoso Rimini Wellness, fiera a cui in realtà andiamo ogni anno, ma l'anno scorso, forte della mia presenza su YouTube, ci sono andato per la prima volta come ospite conosciuto.
Sfortunatamente tutte le idee che mi ero fatto precedentemente si sono rivelate esatte, un sacco di false amicizie create con il principale scopo di sfruttare, sotto sotto, la popolarità degli altri per essere più esposti.

Dopo essermi reso conto che purtroppo è questa la realtà dei fatti, inizia così il mio lento abbandono e disinteresse per YouTube, comincio a postare sempre meno video, sempre meno Instastories e foto su Instagram, sempre meno post sulla pagina di Facebook ed il tutto sembra solo una grande forzatura più che un piacere, finchè, la spirale di eventi mi porta un bel giorno a metà Agosto dell'anno scorso a dire: basta mollo tutto.

Sembra quasi incredibile ma fu un enorme sollievo, come se mi fossi liberato di un peso, ciò che però mi mancava era comunque produrre i miei contenuti per un pubblico che mi seguisse, adoro fare video, se potessi fare dell'editing video il mio lavoro ci metterei subito la firma.

Nello stesso anno sono rimasto coinvolto dal trend esplosivo di Bitcoin e soprattutto Ethereum e dopo svariate ore passate a leggermi dozzine di progetti e protocolli incontro Steemit: GENIALE!

E' esattamente ciò di cui ho bisogno, un social network decentralizzato ed open source costruito su un protocollo dal potenziale enorme. Finalmente un social network dove la community fa la differenza, dove i contenuti fanno la differenza, dove finalmente per monetizzare non c'è bisogno di passare tre quarti del video a sponsorizzare un barattolo di proteine. Senza contare il drastico crollo della percentuale di visualizzazioni e video monetizzabili su YouTube, che hanno contribuito a stroncare anche nomi importanti (paradossalmente proprio del ramo fitness) che sono arrivati recentemente su Dtube.

Ovviamente nessuna delle applicazioni ad oggi costruite su Steem è perfetta, per nominare quelle che uso: Steemit (il gateway principale per accedere alla blockchain) è ancora in beta, Dtube è stato appena aggiornato alla versione 0.7 che ha aggiunto l'HD agli upload.
Tuttavia i segnali di crescita cominciano ad essere davvero importanti, nonostante le innumerevoli ICO, Steem rimane ben davanti a Ethereum come transazioni giornaliere e l'utilizzo della blockchain non arriva nemmeno allo 0.2%, fees inesistenti, vero dato importante per la valutazione di un progetto, il suo utilizzo...allora perchè il prezzo di Steem non esplode?

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Bella domanda, la mia modesta opinione è che il protocollo è ancora molto giovane e in attesa di aggiornamenti importanti (Velocity e HF 21) senza contare i SMTs, che potrebbero attirare molta attenzione del mercato.

Parlando invece dei pro e dei contro della piattaforma social in se dopo questi primi sei mesi di blogging si può dire che:

PRO:

• Conta la qualità del contenuto più che la quantità
• Nessun monopolio o censura di terze parti
• Presenza di haters e troll notevolmente ridotta dal semplice meccanismo del sistema, che può punire severamente eventuali comportamenti dannosi; "se non ti piace non lo guardi" si ma stavolta davvero
• Bot, per aiutare nuovi utenti a esporsi...

CONTRO:

• Spam, ovviamente quando c'è di mezzo il denaro si cerca di fare di tutto per racimolare qualche soldo, personalmente non ci faccio caso ma a molti può dare fastidio, inoltre da parte mia cerco sempre di portare dei contenuti validi, se capita che non ho idee per un post o video, preferisco non postare del tutto (il mio canale YouTube ne è una prova)
• Organizzazione dei post per tag/categoria, molto spesso capita che perdo alcuni post interessanti e ben curati che magari ritrovo dopo settimane
• Plagio, alcuni si spacciano per personaggi famosi della rete rubandone i contenuti per avere un proprio ritorno economico, siccome il sistema di verifica utenti è ancora a livello primordiale, il consiglio ai nuovi arrivati è di presentarsi con un selfie dove sia chiaramente visibile nome account e data per verificare l'effettiva proprietà intellettuale dei contenuti
• Markdown, penso che per allargare la base d'utenti sia importante rendere la creazione di post di semplice utilizzo anche a chi non conosce linguaggio html
• ...bot, quando vengono abusati

Concludendo, per quanto riguarda Steemit c'è ancora molto lavoro da fare, ma il potenziale che ha da offrire è davvero enorme, la base di utenti sta crescendo giorno dopo giorno, credo che dopo gli aggiornamenti citati, che faciliteranno soprattutto la registrazione di nuovi utenti che non si accorgeranno nemmeno che c'è una blockchain alla base, la piattaforma inizierà il suo vero trend rialzista.
Steem, inteso come protocollo offre notevoli vantaggi rispetto alla concorrenza, sono molto curioso di vedere gli sviluppi futuri.

Se i social media mainstream non trovano un modo per remunerare i creatori di contenuti e garantire la privacy dei loro dati, non hanno possibilità di contrastare Steemit e simili, questo è un dato di fatto.

La possibile conseguenza diretta dei punti sopra citati è che l'eventuale valutazione di Steem a lungo termine possa raggiungere i 400/500 miliardi di dollari.

Si tratta ovviamente di pura speculazione e c'è molta strada ancora da percorrere.

I contenuti presenti in questo post sono originali e di mia proprietà; STEEM valorizza la community, incoraggio tutti gli utenti ad essere creativi e a dare un contributo di valore al meglio delle proprie possibilità alla blockchain.
Ne vale la pena!

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