Cher Gigi, je t'écris...

E siccome sei molto lontano…
No, tranquillo, non ho intenzione di rubare il mestiere a chi è più bravo di me... E' solo che proprio non ce la faccio a starmene zitto.

Volevo resistere, ma la tua faccia sorridente durante le visite mediche, lo spot personalizzato del tuo nuovo vestito, la presentazione in grande stile alla Tour Eiffel, le immagini del primo allenamento, sono cose difficili da ignorare. Ma che ci fai lì? Non dovevi smettere, prenderti un anno sabbatico e dedicarti alla cura della famiglia?

Ok, mi sto lasciando trasportare, andiamo con ordine. Prima di tutto, mon cher Gigi, grazie (credo che tu lo preferisca ancora a merci).

By Photo by Leandro Ceruti from Rosta, Italia, Cropped by Danyele [CC BY-SA 2.0 (https://creativecommons.org/licenses/by-sa/2.0)], via Wikimedia Commons

Grazie, perché comunque 17 anni non si possono dimenticare. Ero poco più di un adolescente quando iniziavi a Torino la tua avventura; e mentre diventavo grande, trovavo lavoro e mi trasformavo da ragazzino spensierato in padre e marito, la Domenica (o il Sabato, il Venerdì eccetera), un paio d'ore erano sempre dedicate alla tua compagnia... In realtà si può dire, per certi versi, che siamo cresciuti insieme, dato che siamo pressoché coetanei.

Ti ricordi la faccia che avevi a Rimini nel 2006, alla prima giornata dell'anno in Serie B? Sembravi quasi dire:

Ma io, fresco campione del mondo, che ci faccio qui?

Tu in campo e noi a casa o allo stadio, tutti con la stessa espressione…

Oh, cher Gigi, che annata incredibile! Ritrovarsi ad ascoltare le partite alla radio il sabato pomeriggio, collegati da campi che fino ad allora nemmeno avevi mai sentito nominare... Pensa che quando lo racconto a mio figlio, cresciuto a pane e Champions League, tutte le volte fatica a crederci!

By Danilo Giorgio "theSPOT" [Public domain], from Wikimedia Commons

E il gol di Muntari? Hai presente quando dicesti:

Non mi sono accorto di nulla, ma anche se me ne fossi accorto, sarei stato zitto…

Per carità, non è stato proprio un esempio di sportività e forse potevi morderti la lingua prima di pronunciare la seconda parte della frase, ma tu sei così: la lingua non te la mordi mai ed è anche per questo che ti abbiamo sempre apprezzato. Se c'è una cosa che tutti, amici e nemici ti hanno più volte riconosciuto, è che dalla tua bocca non uscivano mai frasi banali.

Come l'anno scorso, per esempio, quando dopo le prime botte prese dal Var (quelle di cui nessuno si ricorda mai perché vuoi mettere la mancata espulsione…) ci mettesti tranquillamente la faccia:

Se affidarsi al Var significa fischiare cinque rigori a partita, per me va bene, dato che sono il portiere di una squadra che entra in area avversaria almeno cinquanta volte, ma forse bisogna un attimo rivedere il tutto…

Che poi, mi chiedo io, pouquoi Paris? Per i soldi? Ci sta, ognuno nella vita fa le sue valutazioni, anche e soprattutto economiche; ma non credi cher Gigi di aver rovinato un po' anche il giorno dell'addio? Non sembra anche a te che per Alex sia stato tutto un po' diverso, più sentito, più emozionante, più… Più!

Pensa mon cher, qualcuno ha anche sostenuto che andavi a Paris per alzare l'asticella…
Mais vraiment? Come se le finali le avessero fatte loro, che a quelle latitudini nemmeno hanno vinto il campionato tutti gli anni; come se il più grande di tutti stesse per trasferirsi sous la Tour invece che sotto la mole.

Già, tra l'altro, se ci si trova di fronte in quella benedetta Coppa, magari in finale, che si fa?
Ognuno per sé, certo, ma non credi che, ben che vada, scenderà a noi o a te una piccola lacrima?

Beh mon cher Gigi, non voglio disturbarti oltre. Chissà se vincerai il campionato, se stabilirai nuovi record o se imparerai le Français... Faremo tutti finta di non occuparci più di te, ma poi saremo inevitabilmente là a guardare il tuo esordio, a leggere i tuoi risultati e le tue interviste; lo abbiamo fatto pochi mesi fa per Pogba, figurati per te.

J'ai fini, mon ami, e anche se un po' di amarezza resta, ti mando un sincero in bocca al lupo... In fondo un anno passa in fretta!

CC0 Creative Commons