Il sonno, questa vita sconosciuta

in #ita5 years ago

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Essere, o non essere, questo è il problema:
se sia più nobile nella mente soffrire
colpi di fionda e dardi d'atroce fortuna
o prender armi contro un mare d'affanni
e, opponendosi, por loro fine? Morire, dormire…
nient'altro, e con un sonno dire che poniamo fine
al dolore del cuore e ai mille tumulti naturali
di cui è erede la carne: è una conclusione
da desiderarsi devotamente. Morire, dormire.
Dormire, forse sognare. Sì, qui è l'ostacolo,
perché in quel sonno di morte quali sogni possano venire
dopo che ci siamo cavati di dosso questo groviglio mortale...
(William Shakespeare , dall' Amleto )

Ho voluto iniziare questo post in cui parlerò del sonno con un conosciutissimo brano, perché lo trovo molto bello e suggestivo, ma anche perché assimila il dormire al morire.
In fondo, la vita che si svolge mentre dormiamo è in gran parte sconosciuta, sia per quanto riguarda i sogni, ma anche per la perdita di coscienza che accompagna quelle ore in cui ci abbandoniamo tra le braccia di Morfeo.
Nella mitologia greca, Hypnos era il dio del sonno, ma anche il fratello gemello di Thanatos, la morte.
Era, però, a differenza della sorella, un dio benevolo, circondato dai Sogni, in grado di far addormentare gli uomini e gli dei.
Morfeo, a differenza di quanto si pensa comunemente, non era il dio del sonno, ma un suo figlio, generato insieme alla Notte, guardiano del sonno e del buon riposo.
L’attenzione sul sonno è stata sempre alta, dato che è la vera fonte ristoratrice indispensabile che consente di recuperare ed affrontare la vita in maniera adeguata.
Il problema è che, nel mondo moderno, è veramente diffusa l’insonnia.
I disturbi del sonno sono aumentati con progredire di una società che ci ha allontanato molto dai ritmi naturali.
Teniamo conto che il bioritmo corretto (pur con varianti costituzionali) è quello che prevede di dormire la notte e vegliare il giorno.
Per questo i turnisti e chi lavora di notte soffrono spesso di problemi di recupero.
Dormire di giorno non è la stessa cosa del farlo di notte, anche perchè durante il giorno, tutti gli altri sono attivi e il mondo si muove, per cui non è così semplice estraniarsi dalla realtà.
Nelle giovani generazioni, inoltre, è invalsa l’abitudine di fare tardi la sera.
Ma non il tardi di un tempo, che poteva essere mezzanotte. No, ora si fa praticamente mattina almeno un paio di volte a settimana.
Esistono poi una quantità numerosa di disturbi del sonno, di vario genere.
Difficoltà nell’addormentamento, risvegli frequenti o precoci.
Ci sono persone che dormono pochissime ore e stanno bene lo stesso, ma questa è l’eccezione.
La quantità di sonno necessaria in gioventù è di circa otto ore che possono ridursi a sei-sette con l’età.
L’uso di sonniferi è imponente.
Nella mia attività professionale, ho visto che i pazienti utilizzano spesso tranquillanti e sonniferi, le donne più spesso degli uomini e, nonostante questo, il sonno è disturbato frequentemente.
In medicina cinese, il sono è legato allo Yin, riguarda la sfera notturna, femminile , passiva, ma capita sovente che le persone abbiano una tale sovraeccitazione durante il giorno da essere costantemente in fase Yang e non riuscire a fare quel passaggio fisiologico che consente di abbandonarsi al riposo notturno e alle varie fasi del sonno.
In questo post non voglio parlare dei sogni, dedicherò prossimamente un altro articolo. Dico solo che la fase REM è importante, che tutti sogniamo, anche se alcuni non ricordano nulla.
Quali consigli dare per una corretta igiene del sonno?
Anzitutto limitare l’assunzione di ipnotici e simili solo a brevissimi periodi, perché non solo creano dipendenza, ma, se la loro emivita è lunga, possono provocare sonnolenza al risveglio.
Si possono invece utilizzare tranquillamente rimedi naturali, quali la melissa, il biancospino, la passiflora e, perché no, la buona vecchia camomilla.
Ma un buon sonno è favorito anche da una moderata attività fisica, nonché da abitudini costanti, specialmente negli orari in cui ci si corica.
Esercizi di rilassamento possono aiutare.
Comunque, ciascuno può personalizzare i propri rituali della sera con ciò che maggiormente lo rilassa e induce l’addormentamento.
E, soprattutto, non si pensi che le ore dedicate a dormire siano buttate.
Insieme ad un corretto stile di vita alimentare, all’astensione dal fumo e dall’alcool, il sonno è uno dei pilastri su cui si poggiano le basi della salute.

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Ben detto, cara @fulviaperillo, troppo spesso ci dimentichiamo dell'importanza del sonno, e riposando male ci predisponiamo a vivere una giornata balorda e storta, magari anche con un bel mal di testa.

Quando c'è qualche mi angustia particolarmente, il mio sonno diventa leggero e di facile interruzione, mi sveglio frequentemente e spesso ho alcune ore di veglia notturna, Cerci di rilassarmi ma nulla, per un po' di tempo il cervello vuole viaggiare dove gli pare, a volte provo anche a pregare, non di riprendere il sonno, semplicemente concentrandomi provo a distogliermi dai pensieri, non sempre funziona

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