I regali che ricevete possono dirvi molto più di quanto voi pensiate.

Quest’anno, ancora una volta, é stato l’anno più bello della mia vita. Generalmente scelgo il 31 dicembre per tirare le somme, ma i compleanni sono un’altra buona occasione per scoprire quanto ciò che si é seminato ha dato i suoi frutti. Uscire allo scoperto, mostrare le proprie debolezze e i propri punti di forza, verso il nostro piccolo microuniverso può essere scomodo, faticoso, impopolare. Questo solitamente accade alle persone che danno più peso a ciò che alla gente pensa di loro rispetto a ciò che loro stessi pensano di sé. Ed é lecito in una società in cui spesso l’apparire é più importante dell’essere. Ma da circa un anno, chi ha vissuto il mio percorso camminando nella stessa direzione, ha avuto modo di scoprire e toccare con mano la mia piccola grande rivoluzione! Ciò non é stato sempre accolto nel modo migliore: ho ricevuto complimenti, soddisfazioni, ho raccolto molto più di ciò che seminato professionalmente, ma ho trovato anche diverse critiche e offese. Porto nel cuore le prime con orgoglio e cerco di capire ed imparare dalle seconde. Ma il punto su cui mi preme oggi soffermarmi sono i regali ricevuti per questo compleanno e quali riflessioni mi suggeriscono.

Arriveremo al punto a breve.

Solitamente non lasciamo che la gente entri nelle nostre vite e che ci conosca per ciò che siamo davvero. Questo perché sempre solitamente non si da mai troppa importanza al dialogo costruttivo. Talvolta la colpa é nostra, che nonostante cerchiamo di offrire il miglior lato di noi stessi, produciamo l’effetto contrario, oppure che abbiamo paura di mostrare chi realmente siamo per timore del giudizio altrui; talvolta invece la colpa é della forte superficialità insita nella nostra società: nonostante trascorriamo con diverse persone lunghi segmenti di vita, in realtà lo spazio utile alla conoscenza di se stessi risulta essere sempre più ristretto a favore di cose per lo più inutili. Quando basterebbe semplicemente domandare all’altro: “Chi sei oggi? Dove ti piacerebbe vederti domani?? Quale gioia riflette questo tuo sorriso e cosa nasconde questo tuo broncio?”

I regali del mio compleanno. Torniamo a quelli.

Quante volte al vostro compleanno avete ricevuto regali sbrigativi e che non rispecchiano in nulla i vostri gusti? E cosa significa questo? L’attenzione che la persona dedica alla ricerca del regalo perfetto, la coincidenza di questo coi nostri gusti, ci dice molto più di quando possiate pensare. Un regalo sbrigativo, troppo generico, senza il minimo focus e magari nemmeno accompagnato da un biglietto di auguri può dirci soltanto una cosa: chi ce lo ha fatto non ci conosce, non sa cosa ci piace e ha una scarsa considerazione di noi!

Quindi dove sta il problema?

Molte volte mi accorgo che siamo noi stessi ad offrire una comunicazione sbagliata, a non mostrarci per ciò che siamo e a non rendere partecipi gli altri delle nostre passioni. Di conseguenza chi ci sta di fronte si trova, nel dover scegliere il regalo adatto, il nulla di fronte. Durante quest’anno passato ho dedicato molto tempo alle persone che mi stavano accanto, ho cercato di aggiungere valore alle loro vite, o più semplicemente gli ho fornito aiuti pratici per i loro business. Fare questo mi ha permesso di generare con loro un nuovo link emotivo prima sconosciuto, di conoscere meglio gli altri e me stesso, di ritorno. Con la conseguenza che una cosa così difficile quale potrebbe essere la scelta del regalo adatto, si é rivelata una opportunità di ricambiare la loro gratitudine per la mia amicizia. In ognuno dei regali che ho ricevuto c’é un po’ di me, e un po’ di loro. Ricevere un regalo che instauri un link emotivo tra le parti vuol dire che vi state muovendo nella giusta direzione; vuol dire che chi vi sta intorno conosce e condivide il vostro punto di vista e che voi stessi avete ben chiaro dove state andando, benché la cosa possa sembrare all’inizio un po’ vaga anche a voi!!

Cosa ho ricevuto per il mio compleanno?
Vediamo insieme alcuni dei regali più simpatici e azzeccati tra quelli ricevuti.

1. Uno** zaino** che tanto desideravo della North Face con l’invito a realizzare una delle mie più grandi passioni: viaggiare!

2. Un decanter con l’invito a godere di un’altra delle mie più grandi passioni: il buon vino.

3. Un libro intitolato “Manager di se stessi: costruire e mantenere una buona immagine di sé” con un biglietto che recitava: “Sperando che questo piccolo pensierino rispecchi a pieno le tue passioni e che ti ricordi di non mollare mai e di goderti ogni momento della vita” e con una copertina aggiunta fatta a mano con su scritta una delle frasi che ripeto più spesso. “Che bello essere me!”
   

E voi cosa ricevete per il vostro compleanno?