Spero che un giorno ti unirai a noi - John Lennon

lorenzopistolesi (68)in #ita • 6 years ago (edited)

Vi racconterò la storia della musica e di come John Lennon diventò ambasciatore ad honorem di Musicoin.

Prima

Era il 2018 e un numero imprecisato di persone si era lanciato nel mondo delle cryptovalute sperando di guadagnarci qualcosina. E in effetti per quasi 10 anni le cryptomonete avevano permesso enormi guadagni ad un ristretto numero di persone. Eravamo ancora nell'era del proof of work e ancora le balene-piranha, cosi venivano chiamate in gergo, non erano ancora diventate cosi potenti.

Avevano già iniziato il loro lavoro di pump and dump. La loro funzione era quella di cibarsi di panico. Il loro gioco era quello di creare il panico e poi fagocitarlo. Sceglievano una data precisa futura e decidevano di vendere nello stesso momento un grandissimo quantitativo di cryptovaluta comprando dollari. In quel preciso momento un numero imprecisato di persone vedendo il corso delle cryptovalute scendere a picco e in preda al classico panico da cryptovaluta vendeva facendo aumentare la caduta delle cryptomomete.

Una volta le cryptovalute svalutate, le belene compravano nuovamente enormi quantità di cryptovaluta e il prezzo risaliva. La chiamavano appunto la danza delle balene che toglie la paura. Perchè in fin dei conti era quella la loro missione, togliere la paura. Le balene non avevano neanche bisogno di entrare nell'oceano della blockchain si limitavano ad operare attraverso degli pseudo exchanges tipo eToro senza entrare veramente nella blockchain.

La direzione

Vi posso assicurare che quel periodo fu molto utile perchè servì a capire quale sarebbe stata la direzione del cryptomondo. In molti si affannavano a seguire queste balene nelle loro frenetiche salite e discese negli abissi sperando di riceverne un qualche vantaggio, mentre in un'altra parte dell'oceano, in un piccolo mare interno una piccola comunità di musicisti aveva ribaltato la visione delle cose. Per loro non si trattava di massimizzare il loro guadagno in dollari nel più breve tempo possibile, ma piuttosto di massimizzare il loro guadagno in Musicoin nel lungo termine e contemporaneamente sempre nel lungo termine far crescere il valore del Musicon lentamente e inesorabilmente. In quanto musicisti avevano l'abitudine di non guadagnare quasi nulla. Passare dal quasi nulla a qualcosina fu per loro un enorme passo avanti.

Avevano una visione di lungo periodo e anche se il valore del Musicoin continuava a scendere, sia nei confronti del dollaro, sia nei confronti del Bitcoin, la visione era chiara : permettere ai musicisti di essere autonomi e indipendenti. In una parola più esatta, di essere decentralizzati. Decentralizzati e uniti nel loro obiettivo di mettere la musica al centro, di mettere l'umanità al centro della blockchain. Fu una sfida aperta, una lotta senza quartiere, un atto di fede nella musica. Un sanguinoso lavoro quotidiano fatto di musica, informatica e comunicazione. Un coraggioso bisogno della musica di esistere in modo autonomo e decentralizzato.

Adesso nel 2020

Oggi sembra una cosa normale, un'evidenza che la blockchain sia al servizio dell'umanità. Oggi sembra normale che un ragazzo possa decidere di diventare cantautore e scegliere questo mestiere al pari di cuoco, cameriere o giardiniere. E infatti oggi circa 2 milioni di cantautori in tutto il mondo lavorano duramente per portare la musica in giro, nelle loro città, nei loro quartieri e possono vivere della loro musica. Oggi sembra normale assistere a concerti gratuiti, ascoltare musica locale e di qualità in modo diffuso. Incontrare musicisti è diventato normale, è un mestiere di tendenza. Oggi è normale vedere un cantautore lavorare 5-6 ore al giorno per sviluppare la musica, migliorare la sua arte, la qualità, i suoi testi, le sue collaborazioni e poi offrire tutto questo alla società.

Immagina un mondo

Immagina un mondo dove la musica non sia più soltanto proprietà di tre label e tre piattaforme streaming, ma che invece sia equamente distribuita nella società, attraverso smartcontract. Immagina un mondo dove è automatico ripartire i diritti d'autore. Immagina un mondo nel quale sia possibile vivere di musica, senza necessariamente essere famoso. Immagina un mondo dove i musicisti s'incoraggiano reciprocamente nei momenti psicologicamente più difficili. Immagina un mondo nel quale la musica possa servire a raccogliere micro-fondi per opere di solidarietà in modo più diffuso e decentralizzato. Immagina un mondo dove non sarai più obbligato ad essere un pirata per ascoltare musica. Immagina un mondo dove i soldi che spendi per la musica vadano prima di tutto ai musicisti e non solo ad alcuni musicisti, pochi musicisti. Immagina un mondo nel quale se tua figlia ti dice che vuole diventare cantante tu le possa dire orgoglioso : " Si amore buona scelta è un mestiere promettente".
Immagina John Lennon ambasciatore di Musicoin