Avidità, che brutta parola davvero

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E' sicuramente uno dei difetti peggiori che una persona possa avere, una "qualità" che vedendola manifestarsi, mi fa odiare letteralmente la vita in quel momento, sto parlando dell'avidità, caratteristica negativa della quale non sono assolutamente affetto.

Come ho spesso accennato, non sono certo esente da difetti, perché ne ho davvero tanti, ed in certi momenti emergono prepotenti e mi fanno commettere anche errori grossolani, dei quali a mente fredda persino mi vergogno un po', ma sfido chiunque, qui sul web oppure nella vita reale, ad affermare che io sia una persona avida.

E' un difetto che mi avvilisce, che mi fa davvero schifo, notare in una persona comportamenti più o meno sfacciatamente dettati dal sentimento dell'avidità è realmente una delle cose più meschine che esistano, e nelle vita di persone che si sono macchiate di questa vera nefaldezza ne ho conosciute diverse.

Una delle prime che mi viene in mente risale a ricordi quasi giovanili delle prime partite di poker, del poker a 5 carte, non del molto più diffuso e recente Texas Hold'Em.

Facevamo delle partite poco più che amichevoli tra di noi, ristretto gruppo di 6-7 giocatori, che ci ritrovavamo a casa di Tizio o di Caio o di Sempronio in 4-5 per volta, per giocare la sera e passare qualche ora in compagnia, sparando anche un po' di cazzate varie tra maschietti.
Bene, c'era uno della allegra combriccola che era semplicemente repellente, o meglio, era altamente fastidioso e nocivo vedere il modo viscido e perverso con il quale ammonticchiava le chips dopo aver vinto un piatto, faceva venire il voltastomaco, da quanto era disgustoso il suo modo di muoversi e di strisciare sul tavolo nell'operazione di raccolta delle poste di gioco vinte.

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Altro fatto, ancora più grave, che dimostra indiscutibilmente quanto la gente avida sia schifosamente e perdutamente attaccata al vil denaro, l'ho provato e riscontrato sulla mia pelle, quando sono stato per un anno e mezzo dentro all'organigramma di una famosa azienda basata sul MLM, il cosiddetto Multi Livel Marketing.

Ero stato inserito in questa azienda da un soggetto, che non mi aveva mai convinto al 100% ma era stato bravo a colpire il mio punto sensibile, avevo deciso di provare questa esperienza, e devo dire che proprio male non stava andando, tra alti e bassi, il vero e principale problema era proprio lui, che per me rappresentava tutto quello che c'era a monte dell'azienda.

Non mi piaceva come si muoveva, in certe situazioni ed in certi momenti, ma conosciuto meglio la persona, sapevo anche cosa fare per limitare la sua ingerenza, ma un bel giorno fece la classica pisciata fuori dal vaso, rendendosi protagonista di un episodio molto discutibile e deplorevole.

Già aveva avuto un diverbio con un mio collaboratore di quel periodo, e lo aveva schifato con il suo modo di comportarsi in maniera equivoca e poco dignitosa, la situazione si ripresentò e si concretizzò nuovamente anche con me, ed allora fu la fine di ogni rapporto.

Cosa fece il "brillante" uomo?? Mi iniziò ad accennare che aveva dei prodotti in scadenza, che difficilmente lui riusciva a smerciare, in quanto molto più compatibili con il mio profilo di incaricato, e me li portò, adducendo come pretesto il fatto che vedevo molti più potenziali clienti io per quegli specifici prodotti rispetto a lui, dicendomi anche che avrei anche potuto provare a fare assaggiare i prodotti ai miei clienti, tanto lui non aveva praticamente mai avuto occasione di venderli.

Penso che la stragrande maggioranza delle persone comuni e normali avrebbe inteso un discorso del genere come un "tienili lì, se li vendi bene, altrimenti io non saprei che farmene, facciamo i conti tra qualche mese se ci hai ricavato qualcosa, altrimenti siamo amici più di prima, ci abbiamo semplicemente provato".

Dopo un mesetto circa dal grave incidente diplomatico con il mio incaricato nonché carissimo amico, me lo vedo arrivare una mattina in negozio tutto baldanzoso ed esplicito, con una striscia di carta da calcolatrice, riportante una somma, mi dice che, per i prodotti che mi aveva dato, nel prossimo ordine che avrei fatto avrei dovuto aggiungere quei cinque (mi sembra cinque, ma poco importa ai fini del racconto) prodotti per fare cambio merce, e per i 2 euro di differenza (su quasi 200 euro complessivi) eravamo a posto così.

Cazzo, che culo!!!! Sono andato davvero benissimo, non bene!!! Mi aveva chiesto un paio di mesi prima come stavano andando i suoi prodotti, e gli avevo riferito semplicemente (era la verità) che avevo aperto una confezione di uno di questi per farla assaggiare, ma era lì era finita, essendo ben tre su cinque prodotti molto vicini alla scadenza effettiva, e questo qui, di punto in bianco, arriva e mi dice di ordinargli i prodotti nuovi come cambio merce.

Non ho fatto una piega, ho fatto un ordine, includendo anche i suoi "meritatissimi" prodotti, e glieli ho consegnati, ma è stato l'ultimo ordine in assoluto con quella azienda, già mi aveva nauseato per il comportamento con il mio amico, non contento ha rifatto lo scherzetto anche con me, per cui è stato bravo, ed io un perfetto imbecille, a farsi dare nuovi prodotti, ma ha perso definitivamente un incaricato che gli produceva un guadagno fisso di un centinaio di euro al mese, a causa della sua schifosa avidità ed allucinante attaccamento al denaro.

Un altro sport, molto diffuso in rete, è quello che io ho ribattezzato "gioco dell'incularello".

In cosa consiste? Nel trovare nuovi referrals, cioè persone da inserire in un sistema piramidale, al solo ed unico scopo di guadagnarci, che in linea di principio è giusto, a parte quando si consiglia di effettare investimenti, anche minimi, in siti fantomatici che trattano criptovalute, allora il discorso cambia nettamente.

Chiaramente non mi sto riferendo a Steemit, anche perché da investimenti diretti di altri utenti nessuno guadagna nulla, e non c'è neanche un sistema di referral di accesso, ma a tanti altri siti o pseudo-siti, di dubbia e non chiara provenienza, spacciati da questi personaggi di non eccelsa caratura morale come vera manna dal cielo, giocando sulla buona fede e sulla credulità di alcune tipologie di utenti web.

Scandaloso e vergognoso è dir conto, io non farò mai tanta strada, ma non ho mai preso in giro nessuno, e sono abituato che, quando ci sono di mezzi i soldi, dico sempre due parole in più piuttosto che dirne due in meno, perché la fiducia e la reputazione sono valori che metto sempre ed indiscitibilmente davanti a tanti altri concetti, mentre questi "signori", non sanno neanche dove stanno di casa concetti come morale, etica, professionalità, serietà, correttezza, agendo senza nessun scrupolo o pudore di sorta, spesso affibbiando delle vere e proprie fregature, al solo scopo del proprio personale arricchimento.

Penso che nel poco tempo che ci conosciamo, qui su Steemit, non ci sia nessuno che possa affermare mi sia comportato in modo deplorevole ed avido, e se questo dovesse per caso essere successo, lo invito pubblicamente a rendere visibile il mio misfatto ed il mio operato indecente, ma spero in tal senso di non leggere nulla, e se ho mancato in qualcosa, chiedo umilmente scusa sin da ora.