Cambiamenti in atto

Riflettevo poco fa mentre ero alla guida della mia vettura, tu @misia1979 sai quale delle due è, piove, non molto ma quel tanto che basta per creare subito traffico rallentato, principio di code, scorrimento lento, odioso e uggioso, come il cielo che è di colore grigio cenere.

Parecchi di noi conosceranno per fama Giuseppe Giacobazzi, mio esimio conterraneo, alias comico di Zelig, che durante una sua esibizione parlò di Ravenna, portandola come esempio di città molto incasinata sotto il punto di vista del traffico, dove il senso di rotazione delle strade è quasi obbligato, e la gente si perde spesso nel fare il medesimo giro.

Il caro Giuseppe ha preso come punto di riferimento e bersaglio Ravenna, ma sono più che sicuro che fino alla fine è rimasto incerto tra Ravenna e Rimini, perché anche la mia città non scherza assolutamente, quanto a traffico caotico-canalizzato, e la principale abilità di un buon guidatore, quando è possibile, è certamente quella di trovare percorsi alternativi (come quelli fatti da me oggi), per evitare, ove possibile, tutti questi intoppi.

Abbiamo 4 strade grandi in croce, la Circonvallazione, vecchia e vetusta, il Lungomare, rallentato e super-limitato da piste ciclabili e limiti di velocità, altre 2-3 vie che puntualmente, quando piove, quando escono i ragazzi da scuola, quando c'è una ricorrenza o festa, vanno letteralmente in tilt, generando perdite di tempo a non finire.

In tutto questo, ho sempre gestito negozi, quindi un punto di riferimento fisso, con una sede specifica e movimenti cadenzati dal tragitto casa-lavoro e lavoro-casa, ma tra poco cambierà tutto, in quanto sarò perennemente on the road.

Ci ho pensato a questo fatto, al traffico, ai casini che ne conseguono, al nervoso che mi prende a rimanere fermo in coda quando sono al volante di una vettura (con lo scooter un po' di alternative ci sono...), ma non mi spaventa affatto, perché la grande consolazione primaria, che getta molta acqua su potenziali focolari di benzina, è il contenimento dei costi, non avendo più una sede fissa con tutte le utenze, affitti e balzelli vari, ci sarà un drastico calo degli esborsi.

Salteranno qualche appuntamento a causa del traffico? Arriverò in ritardo? Pausa pranzo da fare al volo? Non mi interessa, succeda quel che succeda, ho visto in questi primi 3-4 mesi a cosa andrò potenzialmente incontro, e mi manca solo una cosa, poter gestire l'intera giornata lavorativa nella mia nuova avventura, senza dovermi per forza dividere tra negozio in chiusura e appuntamenti con gestori di locali, per cui non posso fare altro che aspettare poco più di un mesetto, e poi dopo prendermi tutto il traffico di Rimini e dintorni e gettarmelo alle spalle, in ogni caso non sarò sempre e comunque nella mia città, ma girerò anche l'entroterra e i litorali limitrofi, per cui ci saranno ancora meno problemi.

Adesso sono qui, che sto preparando la merce da consegnare ai clienti che me l'hanno ordinata, il deposito momentaneamente è dentro al negozio, c'è un po' di commistione e confusione, praticamente sono a casa, in quanto sono disordinato di natura, ma mi vado bene così, nel corso di tanti anni ci sono stati anche dei miglioramenti, dal punto di vista della mia organizzazione personale, se riesco a fare qualche altro piccolo passo meglio ancora, ne avrò senz'altro degli ulteriori benefici.

Scappo, il dovere mi aspetta, se riesco questa sera leggerò con il solito piacere i vostri post, altrimenti domani mattina, in ogni caso, cari Steemians, Buona Giornata e Buon Week-End sin da ora.