La mamma dei ficcanaso è sempre in cinta

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Questo post è un piccolo sforzo per tante situazioni già successe nel passato più o meno recente, ed episodi del genere continueranno sempre a succedere, perché nell'animo umano c'è sempre questa sorta di presunzione di conoscere le dinamiche altrui.

Non posso certo pretendere che tutti i miei clienti possano essere come il mio caro amico @mondodidave73, al quale concederei di dire tutto quello che gli passa per la testa senza problemi, perché c'è conoscenza e confidenza reciproca, il problema si pone quando una persona si prende delle libertà di sua iniziativa, non è la stessa identica cosa...

Sono in una situazione mentale molto particolare, perché se da un lato il negozio è ancora aperto, ed ho necessità di mantenere una buona concentrazione anche su questo aspetto lavorativo, dall'altro lato la nuova attività sta richiedendo tempo e spazio sempre maggiore, con discrete prospettive per il futuro.

Una cosa che mi ha sempre indispettito, ed indispettito è un termine elegante, succede particolarmente tra le mura di un negozio, nella propria attività, ed è quella caratteristica situazione in cui un cliente chiede informazione su un determinato argomento, si sa già che non comprerà nulla, e questo per me non ha mai rappresentato un problema, ma rendendosi conto che sta richiedendo attenzione senza "sganciare" l'obolo, cosa va a tirare fuori, quasi per giustificarsi e per darti una sorta di molla e di stimolo ad alzarti???

"Dai, tanto non hai nulla da fare in questo momento, sei lì davanti al computer....(nei casi di maggiore confidenza, dopo la parola computer completa la frase con "a non fare un cazzo")"

Quanto mi fa girare le palle questa frase, perché non è assolutamente una frase innocua, buttata lì per caso, ma è una frase di un'invadenza unica.

Cosa cazzo sai, idiota di un imbecille, cosa sto facendo davanti al computer?? Se sto leggendo una mail importante, se sto guardando un video di aggiornamento, se sto rispondendo ad un altro cliente via chat, se sto guadagnando qualcosa in una qualche maniera (tipo Steemit ad esempio), e se proprio proprio, sono solo davanti al computer a non fare un cazzo?!?!?!?

Anche se fosse l'ultima delle ipotesi che ho esposto, quella di non fare un cazzo davanti al computer, ti manca qualcosa?? Non ho forse risposto finora a tutte le tue domande?? Ho forse detto che non risponderò a nessuna ulteriore domanda?? Ti ho forse detto che stai rompendo le palle senza che stai comprando nulla?? Ho fatto forse trasparire una sorta di insofferenza nei tuoi confronti?? E, fatto assolutamente da non trascurare, perché se fossi dipendente avresti una chance in più, ma, visto che pago pesantemente in maniera negativa tutti i dazi di essere autonomo, non mi risulta che sei il mio datore di lavoro, quindi.......fatti una manica di cazzi tuoi!!!

Niente di tutto questo, solo la tua imbecillità, perché ti dà fastidio vedere una persona davanti ad uno schermo, perché pensi, nella tua mente limitata, che questo fatto possa toglierti qualcosa, che non abbia sufficienza potenza mentale da dedicare alle tue interessantissime richieste.

Nella stragrandissima maggioranza dei casi, le richieste sono sempre quelle, più o meno, per cui posso quasi rispondere in default, da quanto sono scontate e banali queste domande, ma capisco che tu possa pensare che siano domande uniche al mondo, da cento milioni di dollari, che io non abbia mai sentito prima, ma sbagli di brutto, perché per me ormai sono all'ordine del giorno.

E la fine di tutto quanto è sempre una mia serafica alzata dallo sgabello, mandar giù il rospo della rottura appena avuta, cercare di far finta di niente, anche se mi brucia il culo da matti per le belle e gradevoli parole ricevute, ed ascoltare le domande, degne di Archimede il Pitagorico, del fenomeno di turno, con buona pace del lavoro che stavo facendo...

P.S.: i casi che effettivamente richiedono una mia alzata si contano sulla punta delle dita...