13°giornata di serie A the day after

in #ita5 years ago

Ben ritrovati amici di Steemit,
si è appena conclusa la 13° giornata di questa serie A 2018/19 e con questo post ci tengo ad analizzare i 10 match singolarmente.

Una giornata che non ha rispettato le aspettative, con vittorie inattese e ben 5 pareggi, di cui 3 a reti bianche.
Risultati che hanno mosso sostanzialmente la classifica, sia in cima che in fondo, anche se è ancora troppo presto per trarre conclusioni. Non voglio anticipare altro, vi invito a leggere i prossimi paragrafi.

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Immagine CC0 creative commons


Udinese - Roma 1-0

Ritrova i 3 punti l'Udinese, vincendo in casa 1-0 ai danni della Roma. La partita è stata in realtà a senso unico con i giallorossi che ha dominato il campo con il loro ossessivo possesso palla, ma è mancata la concretizzazione.

L'Udinese, a cui l'arrivo di mister Nicola deve aver fatto davvero bene, è stata a guardare e alla prima occasione utile ad inizio ripresa ha colpito gli ospiti con il suo gioiello Rodrigo De Paul. I bianconeri hanno addirittura raddoppiato con Pussetto, salvo poi vedersi annullare il gol dalla VAR.

Insomma non riesce ad esplodere la squadra di Di Francesco, che perde l'ennesima occasione per agganciarsi alla testa della classifica. Complimenti invece ai friulani, una vittoria che sa di toccasana per loro.

Juventus - Spal 2-0

Tutto facile per la Juve, che allo Stadium si sbarazza della Spal con un secco 2-0. Un gol per tempo del solito Ronaldo e del mai domo Mandzukic sono bastati ai bianconeri per archiviare la pratica e aggiungere un altro tassello vincente a questa storica e probabilmente irripetibile stagione (almeno finora).

Nonostante il turnover, la squadra di Allegri non ha mai mostrato debolezze nei 90 minuti, complice forse una Spal un po' timida che si è arresa alla forza dei campioni in carica. Un passo falso del Napoli ora potrebbe lanciare la Juve all'ennesimo scudetto, salvo crolli improvvisi nel finale di campionato.

Supremo CR7, ancora una volta in gol e alla nona rete in 13 gare: riuscirà a superare Gonzalo Higuain ed entrare nella storia della serie A?

Inter - Frosinone 3-0

L'Inter è viva e batte un colpo, anzi tre: finisce 3-0 per loro la sfida del Meazza contro il Frosinone.

È un altra Inter rispetto a quella vista contro l'Atalanta e lo si nota subito: dopo appena 10 minuti Keita sblocca il risultato per i padroni di casa con una perla. Il Frosinone sembra impaurito e soffre la manovra dei nerazzurri, che nonostante il turnover imposto da Spalletti mettono in mostra gioco e tenacia. Nella ripresa Lautaro Martinez raddoppia di testa servito dall'uomo partita Keita, che nel finale sigla la doppietta personale e chiude il match sul 3-0.

Tutto a posto dunque in casa nerazzurra, archiviato lo stop di Bergamo che a questo punto sembra essere stato soltanto un incidente di percorso. Male per i ciociari, troppo poco incisivi e forse troppo deboli tecnicamente per questo campionato.

Parma - Sassuolo 2-1

Momento d'oro per il Parma, che vince ancora battendo in casa il Sassuolo per 2-1.

Ancora una volta è Gervinho il protagonista, vero trascinatore di questa squadra: al sesto minuto è lui a portare in vantaggio i suoi. Dopo 20 minuti Bruno Alves (al secondo gol in assoluto in serie A) raddoppia, ma prima di andare negli spogliatoi i neroverdi accorciano le distanze con Babacar su calcio di rigore, riaccendendo le speranze. Nella ripresa il Sassuolo si fa più volte pericoloso, senza tuttavia riuscire a pareggiare il match.

Con questa vittoria i ducali scavalcano proprio il Sassuolo in classifica, andando a posizionarsi in zona Europa League: frutto di una partenza stellare, seconda soltanto al glorioso Parma del 2009-10. Occasione sprecata, invece, per i ragazzi di De Zerbi, a cui tuttavia vanno fatti i complimenti per i risultati ottenuti finora.

Napoli - Chievo 0-0

Battuta d'arresto per il Napoli, che tra le mura amiche impatta sullo 0-0 contro il Chievo.

Come sempre i partenopei controllano il campo per tutti i 90 minuti con il loro fraseggio, ma nonostante gli 8 tiri nello specchio della porta avversaria non riescono a segnare, colpa (forse) anche di un ottimo Sorrentino. Nel finale da segnalare il palo di Insigne, senza dubbio migliore in campo e vero leader della squadra azzurra.

Così la Juve ringrazia e scappa a +8. Nel post-partita Ancelotti dichiara di non essere preoccupato del distacco dalla capolista, eppure io lo sarei, considerando che stiamo parlando di uno squadrone che ha in attacco il più forte calciatore al mondo in attività (o il secondo dopo Messi?). Ringrazia anche Di Carlo, che porta a casa un punto d'oro considerata la difficoltà del match e cancella lo 0 dalla classifica al suo esordio sulla panchina clivense. Peccato che la salvezza sia ancora lontana 13 punti...

Bologna - Fiorentina 0-0

Continua la maledizione dei pareggi per la Fiorentina: al Dall'Ara contro il Bologna finisce 0-0.

Gli ospiti hanno meritato di più, ma hanno dovuto fare i conti con uno Skorupski versione saracinesca e con la sfortuna (palo colpito da Milenkovic). Simeone ha deluso le aspettative ancora una volta, sbagliando troppo sotto porta. I padroni di casa sono rimasti a guardare: tranne qualche guizzo di Palacio e un tentativo di testa di Orsolini splendidamente respinto da Lafont, per i rossoblu non c'è stato gioco.

Il quinto pareggio di fila non può essere soddisfacente per Pioli, ora serve tornare a vincere per ottenere un posto in Europa e rasserenare i propri tifosi. La vittoria serve anche a mister Pippo Inzaghi, che vede la sua squadra scivolare al terz'ultimo posto, complici le contemporanee vittorie di Empoli ed Udinese: ora la salvezza diventa più complicata.

Empoli - Atalanta 3-2

Colpo grosso dell'Empoli, vittorioso in casa contro l'Atalanta per 3-2.

Partita bella e vivace, che si accende però soltanto dopo mezz'ora. Gli ospiti rompono il ghiaccio con il gol di Freuler al 32' e raddoppiano al 39' con Hateboer, finalizzatore di una ripartenza scaturita dall'errore dal dischetto di Caputo dall'altra metà del campo. Prima dell'intervallo La Gumina accorcia le distanze approfittando di un errore di Dijimsiti. Nella ripresa Iachini butta nella mischia il talentuoso Zajc e i risultati non tardano ad arrivare: La Gumina sulla linea prima (in realtà è Masiello ad infilare la propria porta) ed un incornata di Silvestre poi completano la rimonta nei minuti finali.

Seconda vittoria consecutiva per i ragazzi di Iachini, bravi a non crollare dopo il 2-0 ospite e a provarci fino all'ultimo minuto di gioco. Ma attenzione, la salvezza è ancora tutta da conquistare. L' Atalanta si fa sfuggire di mano una vittoria che sembrava essere fatta e fallisce l'occasione per agganciarsi al treno dell'Europa. Eppure il turno precedente con l'Inter...

Lazio - Milan 1-1

Si conclude con un nulla di fatto per entrambi lo spareggio Champions tra Lazio e Milan: 1-1 il risultato finale allo stadio Olimpico.

Partita alquanto noiosa, con poche occasioni da entrambe le parti e ritmi blandi, colpa soprattutto dei padroni di casa che contro questo rimaneggiato Milan avrebbe potuto fare qualcosa di più. Il match si accende nel quarto d'ora finale. Kessie porta in vantaggio a sopresa gli ospiti al 71', aiutato dalla deviazione di Wallace, il Milan ci crede e stringe i denti per portare a casa la vittoria. Ma al 93' una gran giocata di Correa ristabilisce la parità, forse il risultato più giusto per ciò che si è visto in campo.

Gattuso avrebbe certamente firmato per il pareggio vista l'emergenza, ma tutto sommato dopo il gol di Kessie i 3 punti se li sarebbe presi. Resta dunque l'amaro in bocca e allo stesso tempo la consolazione di non aver perso di vista la zona Champions, in attesa di eventuali rinforzi a Gennaio. Non può invece essere contento Inzaghi, che avrebbe potuto approfittarne e mettere la freccia; deve invece ringraziare Correa per avergli fatto evitare la figuraccia in casa e per aver salvato (per ora) il quarto posto.

Genoa - Sampdoria 1-1

Si conclude senza vinti ne vincitori il derby della Lanterna, con un pareggio stretto per tutte e due.

I protagonisti sono stati i 2 bomber: Quagliarella l'ha sbloccata al 8' con un colpo di testa, Piatek (che torna al gol dopo più di un mese e va in doppia cifra) ha pareggiato poco dopo mettendo a segno un penalty che si era procurato lui stesso. Dopodichè, il nulla: 24 tiri senza successo, 70 minuti in cui le due formazioni hanno avuto paura l'una dell'altra. Il Genoa era partito bene, salvo poi spegnersi e cedere nel finale. La Samp, al contrario, è rimasta in ombra per tutto l'incontro e ci ha provato solo all'ultimo senza però riuscire ad incidere.

L'unica soddisfazione per Juric e Giampaolo è aver bloccato la striscia di sconfitte (3 di fila a testa) e messa momentaneamente in salvo la panchina. Per il resto, la classifica dice che le due genovesi potrebbero (e dovrebbero) fare di più, soprattutto per evitare spiacevoli sorprese nel finale di stagione.

Cagliari - Torino 0-0

La 13° giornata si chiude con un altro 0-0: finisce infatti a reti bianche il posticipo alla Sardegna Arena tra Cagliari e Torino.

Sia per colpa delle condizioni atmosferiche che per colpa della scarsa prestazione dei 22 in campo, la partita è stata noiosa e priva di vivacità. I primi 45 minuti sono stati bloccati, soltanto a fine frazione si è vista qualche occasione con Barella che ha sfiorato la traversa. Nel secondo tempo si è acceso il Toro che ha provato a far male ai sardi ma Cragno ha fatto buona guardia respingendo gli attacchi di Belotti e compagni. A nulla è valso il tentativo di inserire Parigini e Zaza nel finale per sbloccare il risultato.

Granata e rossoblu si confermano dunque regine dei pareggi, ben 6 in questa stagione in 13 gare disputate. Non male per il Cagliari, il cui obiettivo è la salvezza e il tredicesimo posto attuale può star bene. Maluccio forse per la squadra di Mazzarri, la cui campagna acquisti estiva aveva fatto sperare in qualcosa di più.

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Scappa via dunque la Juventus, altro passo falso del Napoli. Chissà se Ancelotti sarà in grado di recuperare gli 8 punti di distacco; di certo non gli basterà vincere tutte le restanti partite, dovrà anche gufare e sperare in un crollo di metà stagione degli avversari bianconeri. E questo Milan rimaneggiato riuscirà a tornare nell'olimpo della Champions League? Gattuso verrà accontentato a Gennaio con qualche regalino, magari il tanto chiacchierato Zlatan Ibrahimovic? E il Chievo riuscirà ad uscire da questo tunnel che sembra non avere fine?

Per la risposta a questi e tanti altri quesiti basta continuare a seguire settimana per settimana il campionato, ovviamente senza perdersi il consueto appuntamento con i miei post pre e post giornata!
Vi do dunque appuntamento alla prossima, un saluto!

Sort:  

Sarà campanilismo, sarà la fede, ma nella Juve gioca il più forte giocatore del mondo, la pulce è dietro, lo si capirà nel resto della stagione, guarda solamente cosa sta incominciando a fare con una certa regolarità.

Ho finito di fare le mie esternazioni pro-bianconeri, devo farti i miei complimenti per le brillanti e precise dissertazioni che hai rilasciato al riguardo di tutte le partite di Serie A, bravo davvero

Grazie mille! Beh la penso come te su Cr7 e Messi, anche come atteggiamento c'è una differenza enorme

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