28 Aprile 1995: il mio primo concerto!

in #ita6 years ago

Il 28 aprile è una ricorrenza per me da ricordare con l'entusiasmo di un tempo, il mio primo concerto, quello dei miei idoli di allora: i Take That.
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Immagine Pixabay

Nel 1995 avevo 16 anni e frequentavo, con la mia migliore amica Elisa, l'Istituto Tecnico Commerciale per Ragionieri.
Le adolescenti dell'epoca si dividevano sostanzialmente tra due gruppi emergenti del momento: i Take That e gli East 17. Io ed Elisa ovviamente, eravamo grandissime fan dei ragazzi di Manchester.

Take That:

Per quei pochissimi che non conoscono questa famosissima band, lo spiego brevemente.
Gruppo pop britannico formatosi a Manchester nel 1990, si componeva di 5 giovani ragazzi: Mark Owen, Gary Barlow, Robbie Williams, Jason Orange e Howard Donald. Dal 1990 al 1996 (data dello scioglimento del gruppo) in seguito appunto all'abbandono di Robbie Williams, che intraprese una carriera da solista, questa boy band ebbe un grandissimo successo.

Eravamo ossessionate, ogni cosa che li riguardava ci interessava. Dall'album delle figurine, alle VHS ufficiali dei concerti, alle comparsate tv, insomma qualsiasi cosa. Io tenevo una videocassetta nel registratore e come apparivano sullo schermo, vuoi per un intervista od un video di una canzone trasmesso su MTV, io ero pronta a schiacciare il pulsante REC! Mi ritrovai ad avere registrato qualcosa come 8 ore di Take That in tutte le salse.
Ogni articolo che usciva su un qualsiasi giornale, settimanale o mensile lo reperivo e lo inserivo in un raccoglitore ad anelli in cartelline trasparenti. Acquistavo tutti i numeri del "Take That Ufficiale", dove c'erano anche i contatti di altre fan che avevano formato un Fans Club Ufficiale e vendevano foto scattate ai nostri idoli. Ricordo che spedivo buste con le monetine per pagare le foto, ed arrivavano sempre in cambio gli scatti che avevo scelto!! Dovessi spedire oggi delle monete, non arriverebbero nemmeno a destinazione!
Avevo la stanza tappezzata di poster, avevo la loro collana ufficiale con il logo, il braccialetto, la maglietta con il faccione di Mark, il mio preferito, insomma ogni gadget era mio!
In quell'anno, per la prima volta, fu organizzato un tour della band anche in Italia, suddiviso in quattro date:

  • 23 e 24 aprile a Roma
  • 26 aprile a Milano
  • 28 aprile a Torino

Inutile dire che io e la mia amica pregammo in ginocchio i rispettivi genitori, per avere il permesso di partecipare alla sola ed unica data di Torino. I genitori acconsentirono, ma avremmo dovuto portarci pure mia sorella di 12 anni, va beh era un piccolo prezzo da pagare!

Trovare i biglietti di un concerto all'epoca non era così semplice come adesso che accedi ad internet anche da smartphone e, in nemmeno 5 minuti, ti sei aggiudicato un posto all'evento! Avevamo altre due compagne in classe che avevano già trovato i biglietti ovviamente e noi eravamo ancora a bocca asciutta. Noi distiamo circa 50 km da Torino e non era fattibile all'epoca partire ed andare in cerca dei biglietti. Ricordo che mia mamma telefonò a tutti i rivenditori di Torino, fino a che finalmente, quando le speranze erano quasi perse, dato che andavano esauriti in pochissimo tempo, ecco che arrivarono i nostri 3 bellissimi biglietti per il concerto! Erano rosa chiaro, con scritte nere e argento, li ho ancora davanti agli occhi, tanto fu forte l'emozione nel vederli, li baciai, li fotografai ed incorniciai la foto!
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E venne finalmente quel giorno tanto atteso, a noi non fu concesso, come alle altre due compagne di classe, di saltare la scuola per iniziare la coda davanti al Palastampa di Torino fin dal mattino. Ci accontentammo, l'importante era andare, quel mattino non stavamo più nella pelle, scrivemmo una lettera per i nostri amati cantanti e la attaccammo ad un orsetto bianco di peluche, da tirare sul palco.
All'uscita da scuola, alle 13.00, per velocizzare il tutto, Elisa sarebbe venuta a pranzo a casa mia, dato che sarebbero stati proprio i miei genitori ad accompagnarci.
Ricordo che dalla fretta di cucinarci quella veloce bistecca ai ferri, che non volevamo nemmeno mangiare, mio papà mise l'aceto anziché l'olio sulla piastra!
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Eccoci a Torino, davanti all'ex Palastampa adiacente al vecchio Stadio delle Alpi, davanti a noi un vero delirio. Le adolescenti urlanti erano state già divise in tre blocchi distinti, per evitare un ammasso di persone. Noi ci trovavamo nel terzo blocco e stavamo strette come sardine, ricordo di essermi inclinata in avanti come la Torre di Pisa, a tal punto da non riuscire a cadere per quanto stavamo strette, ma sopportavamo tutto, nell'attesa di entrare, due ore passate così non ci hanno assolutamente avvilito.

Siamo dentro finalmente, i posti non erano assegnati, potevi sistemarti dove volevi, sotto al palco ormai era pienissimo, se ci fossimo messe lì, non avremmo visto nulla! Optiamo per la prima tribuna, eravamo più in alto e con una buona visuale.
Si spengono le luci, ma restiamo ancora per un po' col fiato sospeso...apre il concerto Samuele Bersani con "Spaccacuore", bellissima canzone, ci scalda il cuore e la voce.
E finalmente eccoli lì, apparsi all'improvviso, accolti da un boato pazzesco. Ricordo che per i primi minuti non riuscivo nemmeno a vederli bene, talmente le lacrime mi riempivano gli occhi dall'emozione e dalla gioia immensa. Ricordo che i miei genitori ci raccontarono che, nell'attenderci fuori dal Palastampa, fecero una passeggiata intorno allo Stadio delle Alpi e, mentre si trovavano nel punto più lontano dietro lo stadio, sentirono come un esplosione e capirono, che in quel preciso istante, i Take That erano comparsi sul palco.
Una felicità così grande mi pervadeva che è difficile da spiegare a parole. Fu così forte ed intenso per me che per due mesi non mi venne il ciclo mestruale! Credo sia durato circa due ore in tutto, ma il tempo per noi è volato, abbiamo cantato ogni brano a squarciagola, festeggiato il compleanno di Howard Donald che compiva 27 anni proprio quel giorno. Un addetto alla sicurezza raccolse anche tutti i peluches, che noi fans lontane dal palco, altrimenti non saremmo riuscite a fare arrivare e ce li portò avanti.

Uscimmo da lì camminando a tre metri da terra per la soddisfazione di aver fatto parte di un evento così straordinario, per noi adolescenti e anche, senza un filo di voce.
Al ritorno, in macchina, eravamo un fiume in piena nel raccontare come era andata, ma nei tre quarti d'ora di viaggio, siamo crollate dalla stanchezza addormentandoci.

Il giorno dopo a scuola, raccontavamo a tutti la nostra esperienza, eravamo ancora su di giri, ma una sorpresa ci attendeva. Non sapevamo che i miei genitori, avessero portato con sé la macchina fotografica e, mentre noi eravamo in coda per entrare, loro si posizionarono dietro al palazzetto del concerto, dove riuscirono a fotografare Robbie Williams, uscito nel cortile sul retro, per tirare due calci ad un pallone. Ricordo che trovai le foto sviluppate sul mio letto, quel giorno, al ritorno da scuola. Una bellissima e graditissima sorpresa, ci restava almeno un piccolo ricordo di una giornata per noi memorabile!

Oggi io ed Elisa siamo grandi ormai, alla soglia dei 40, abbiamo entrambe famiglia e figli, ci incontriamo tutti i giorni nel cortile della scuola elementare dove portiamo i nostri bimbi, spesso ricordiamo insieme quell'indimenticabile giornata, come se fosse accaduto solo ieri!

Sort:  

Le emozioni vanno vissute! Bellissimo post

Ti ringrazio tantissimo!

Che bel post, mi hai fatto affiorare ricordi di ingenuità di altri tempi.
Ricordo ovviamente tutto, ho una sorella del 1973 che, un decennio prima rispetto all'epoca di cui parli, era letteralmente pazza per i Duran Duran e la lettura di questo post mi ha fatto tornare in mente la sua pazzia, nei pieni anni ottanta, per Simon Le Bon e company :D

Verissimo @nicola71 , come non ricordarsi dei Duran Duran e dei l’iro diretti rivali di quel periodo , gli Spandau Ballet di Tony Adley , io preferivo di più gli Spandau , il disco “True the Barricades” davvero piacevole , aggiungiamo anche i Level 42 o I Simply Red , il filone soul non era male a quei tempi

e cosa dire degli A-ha gli Arcadia (composti da metà band dei Duran Duran), nei primissimi anni 90 ricordo i Bros e i New Kids on the block tutto grazie (o per colpa di mia sorella). Io in quel periodo seguivo moltissimo Vasco, immagina tu i litigi in famiglia :D

Ho fatto aprire una diatriba sui gruppi degli anni 80!😂

Ti ringrazio di cuore x la lettura e i complimenti. Mi fa piacere aver fatto riaffiorare in te piacevoli ricordi di adolescenza, posso capire tua sorella!

Come dimenticare il primo concerto?!!?!
Il mio fu un concerto della cantante senese per eccellenza: Gianna Nannini. Avrò avuto 16 anni, ma quela sera mi divertii comeun pazzo!!!
Ero galvanizzato

Mio primo concerto Vasco Rossi C'è chi dice no Tour 87 Firenze palasport 29 aprile 1987...mentre a settembre andai a vedere Madonna allo stadio comunale (oggi chiamato Franchi)

Madonna mi e' sempre piaciuta molto seguii anche se bambina in tv il concerto a Torino ne rimasi entusiasta!

Davvero non pensavo potesse restare cosi nel cuore e nei ricordi, mi fa piacere averti fatto pensare anche al tuo primo concerto!grazie del gradito passaggio!

La figlia della mia compagna era cotta dei Take That, ed anche lei andò ad una tappa del loro tour italiano.
Ottimo post davvero, complimenti!!!

Ma dai!immagino che fossero poche le ragazze che all'epoca non li seguissero!grazie del gradito commento!

Great i resteem you friend

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