Autostrade: il viaggio della speranza!

in #ita6 years ago

Sabato 30 giugno ci siamo messi nuovamente in autostrada per tornare a casa dalle vacanze in Riviera Romagnola e anche questa volta è stato un incubo!

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Il viaggio dalla località di villeggiatura sarebbe, in condizioni "normali", di circa 4 ore e trenta minuti, peccato che quando entri in autostrada non sai quando ne uscirai. Ogni volta è un vero e proprio viaggio della speranza.

Preferisco mille volte di più salire su un aereo, che trascorrere una giornata intera su di un'autostrada.
Si parla sempre di "partenze intelligenti", ma quando sono le partenze intelligenti? Mi piacerebbe conoscerle visto che in qualsiasi giorno ed orario nel quale ci siamo avventurati su di un'autostrada, abbiamo sempre trovato traffico intenso o code.

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All'andata era sabato mattina 09 giugno, le scuole erano finite il giorno prima, chi mai poteva partire così presto per le vacanze? Decidiamo di non fare la levataccia alle 2 o 3 di notte, anche perché siamo tutti stanchi visto che, fino al giorno prima, la sveglia suonava alle ore 06.00 per tutti noi da ben un anno. Intanto la casa sarebbe stata disponibile dalle 15.00, perciò inutile arrivare lì all'alba, quindi partiamo verso le 09.00, considerando due soste, una per fare un salto in bagno con i bimbi ed una per pranzare, saremmo arrivati proprio intorno alle 15.00.

Peccato che il solito pirla, disattento ovviamente, in moto, si fa investire, non si sa bene come, sulla corsia di emergenza! Quindi, anche se non intralciavano le corsie di viabilità, immediatamente si forma inspiegabilmente la coda. Poco più avanti, sempre zona Bologna, perché le auto sembrano dover transitare tutte da quelle parti, di nuovo coda per traffico intenso, ovvio che succeda se su tre corsie libere, una la tengono chiusa perché non ne hanno una di emergenza!

Stessa cosa al ritorno, appunto al 30 giugno, dove ci abbiamo impiegato ben 7 ore! Sette lunghissime ore di agonia, con all'esterno una temperatura costante di 38°!
Come siamo entrati in autostrada, verso le 10.15 del mattino, ecco i rallentamenti che cominciano a farti innervosire perché non hanno un motivo vero e proprio, semplicemente ci sono troppe vetture in circolazione, molte di più di quelle che l'autostrada in quel determinato tratto è in grado di contenere. Quindi, dato che ci sono gli imbecilli che adorano zigzagare da una corsia all'altra senza mettere la freccia, i fenomeni con i mega SUV o le berline super costose che non si abbassano a viaggiare in una corsia che non sia la terza (sia mai! Potrebbero essere derisi, la prima corsia, sempre vuota, è da sfigati ovviamente!) e che ti iniziano a fare i fari da chilometri di distanza per farti scomparire al più presto in modo che loro non debbano rallentare sotto i 180 Km orari, ed interrompere il loro record da Gran Premio, frena di qua, frena di là ed ecco che i rallentamenti a catena si sono formati.

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Decidiamo di ascoltare Isoradio con le info sul traffico. Siamo sbalorditi! Tutte le maggiori arterie autostradali d'Italia sono in tilt! Ma è il 30 giugno! Ma le giornate da bollino nero non erano solamente nel mese di agosto, con gli esodi dei vacanzieri? Inoltre ascoltando attentamente, la maggior parte delle segnalazioni che arrivano radiofonicamente che annunciano code, code ed ancora code, sono causate prevalentemente da incidenti! Ma perché per colpa di un cretino, che non ha prestato attenzione alla guida, la pagano milioni di viaggiatori?

Se potessi suggerire delle migliorie a chi di dovere riguardo le autostrade, avrei diversi punti su cui discutere:

  • In caso d'incidente, una volta accertata la colpa, la multa a chi l'ha causato deve essere doppiamente severa con il ritiro della patente. Con una soluzione così estrema, sono sicura che le persone al volante presterebbero mille volte di più attenzione alle regole della strada, invece di guidare in modo selvaggio. Ed i soccorsi, come carro attrezzi o chi per essi, dovrebbero essere più tempestivi, non arrivare dopo ore dall'incidente.

  • Dato che è verificabile ad ogni casello quante auto entrano in autostrada, sarebbe utile, per evitare ammassamenti e di conseguenza code infinite per traffico pesante, scaglionare gli ingressi laddove si sa che la situazione è critica. Cioè, per capirci, se il massimo della capienza è raggiunto, caselli chiusi per 10/15 minuti o quanto necessario, per non creare o aumentare gli intasamenti. Sono convinta che così facendo le code chilometriche non si creerebbero.

  • Se fosse possibile sottrarre il tempo delle soste in Autogrill, inserendo il biglietto autostradale all'ingresso ed all'uscita delle aree di servizio, una volta giunti a destinazione, all'uscita al casello, accertandolo con la lettura del biglietto, che il tempo impiegato dal casello di partenza a quello di arrivo, supera il normale tempo di percorrenza, omaggiare il pedaggio. Non ha senso dopo un calvario che dura il doppio delle ore che avresti dovuto impiegarci per raggiungere l'agognata uscita dall'incubo, ancora dover pagare (e non poco) per il disagio subìto.

Dopo questa ennesima pessima esperienza in autostrada credo che non la ripeteremo mai più, se non per viaggi inferiori ad un ora massimo di strada. Questo, purtroppo, è un altro dei motivi per cui scegliamo di fare le vacanze all'estero piuttosto che in Italia.

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Io ho attraversato l'Italia lo scorso week-end.
Partito venerdì alle 14 da Milano alle 19.30 ero a Montesilvano con un solo rallentamento a Castel San Pietro. e circolavano i tir. Sabato sono partito dall'Abruzzo alle 9.15 e uscito a Foggia ho tagliato direzione Salerno-Reggio. Alle 15 ero dai miei. Rallentamenti 1
Ammetto di avere avuto fortuna

Si direi molta, diciamo che la zona di Bologna cosi come la Liguria sono sempre molto trafficate, la zona dell'alessandrino x esempio e' sempre sgombra, dipende molto dalle zone credo anche.

La zona di Borgopanigale (Bologna) é sempre una incubo per chi viaggia ed usa l'autostrada.

Hai ragione Bologna e Milano sono un incubo, non sono mai stata a Roma ma credo sia uguale! Grazie x il commento.

Quelli che con la corsia di destra libera, stanno in corsia centrale o terza corsia, proprio non li sopporto!!! Che nervi!

Hai proprio ragione, il problema e' che sono il 90%! Grazie del commento!

Bologna è sempre un inferno, è uno snodo strategico d'Italia, per cui le code sono sempre all'ordine del giorno, e penso che Milano non sia assolutamente da meno, altra città che vive costantemente dentro ai problemi del traffico.
Mi dispiace che voi abbiate dovuto sopportare tutta questa situazione di pesantissimo traffico, è un tormento rimanere bloccati in autostrada, una delle situazioni più assurde, soprattutto quando si hanno bambini a bordo

Ciao mad e grazie del commento, si guarda x noi Milano e' a un ora e rotti di distanza quindi spesso ci capita di passare di li un vero incubo anche x raggiungere gli aeroporti di Bergamo e Linate!

Il periodo estivo in concomitanza con esodi di massa coincide sempre con lunghe code che diventano invivibili per i lunghi tempi di attesa e per il caldo torrido.
La zona di Bologna tangenziale / Borgo Panigale è uno dei più condensati d'Italia, dato che unisce centro-nord-adriatica.
Le soluzioni possono essere scegliere strade alternative o orari più freschi e meno trafficati.

La soluzione migliore secondo me e' evitare fi passarci a questo punto abbiamo come detto gia' provato giorni ed orari differenti ma e' sempre uguale purtroppo!

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