Una nuova vita per Pelosona

in #ita5 years ago (edited)

Oggi voglio condividere con voi una cosa bella, bellissima, ma per me in parte "dolorosa".
Ma partiamo dall'inizio.

Lei è Pelosona.

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È una bellissima micia di all'incirca 6 anni.
Una lesione alla cornea dell'occhio destro l'ha resa ipovedente da quell'occhio, ma questo non le crea assolutamente nessun problema.

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L'ho conosciuta all'incirca un anno e mezzo fa, quando ho iniziato a prendermi cura, insieme ad un altra volontaria e a @deusjudo, della colonia in cui vive.

Questa colonia di all'incirca una ventina di gatti, forse anche di più, si trova all'interno di un grosso casolare abbandonato nella campagna senese.

Il padrone di questa casa è ormai vecchio, vive a Firenze e purtroppo non può più muoversi, mentre la sorella, anch'essa anziana, vive a Milano.
L'anziano signore è molto affezionato a questa colonia e offre spesso il suo aiuto dando parte della sua pensione per acquistare il cibo ed eventualmente qualche sterilizzazione.
Prima di noi, si occupava di questi mici un suo amico, anch'egli anziano, che ormai non ce la faceva più.

Quando siamo arrivati noi, nonostante questi mici fossero abituati al contatto umano, non si facevano avvicinare e ai minimi movimenti più veloci e inaspettati, fuggivano via.
La mia missione è sempre stata quella di conquistare la loro fiducia.
Da quel lontano giorno, per 3 volte a settimana vado da loro : teoricamente la mia mansione sarebbe stata quella di riempire i ciotolini delle crocchette, controllare se avessero l'acqua, dare un occhio ai mici (se stavano tutti bene) ed andarmene.
Ma fin dall'inizio non mi bastava tutto questo. Mi dispiaceva vederli scappare o spaventarsi.
Allora ho cominciato a passare con loro più tempo. Ho portato ceste con coperte calde, giochi per i mici più piccoli e passavo anche ore, quando potevo, cercando di avvicinarmi più possibile a loro.
Con il tempo, già dal mese dopo, qualcuno di loro cominciava a fidarsi, scappava meno, si faceva più intrepido.
Ad oggi fortunatamente, nessuno di loro scappa più. Ci sono ancora alcune micine che non si fanno toccare ma non scappano, e per il resto, quasi tutti accettano qualche coccola.

Tra le prime emozioni più grandi in quella colonia è stata l'avvicinarmi alla Pelosona.
Ogni volta che mi avvicinavo più del dovuto, tirava su la zampa e mi dava una zampata. All'inizio senza unghie, quasi come avvertimento, poi se insistevo, tirava fuori le unghie.
Ma non mi sono mai data per vinta finché quest'estate è avvenuto "il mio piccolo miracolo".

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Come tutte le volte mi avvicinavo a lei, dalla parte dell'occhio sano, con la mano protesa verso di lei, aspettando il suo alzare la zampina. Quel pomeriggio, quel movimento non lo fece, perciò avvicinai ancora di più la mano e mi fermai, con cautela, a pochi centimetri dalla sua testa.
E li avvenne la cosa più emozionante che potesse accadermi : piegò la testa e venne verso di me, sfiorando lei la mia mano. E si fece coccolare.
Lo fece per pochi minuti, alzando poi la zampina per avvertirmi, per dire basta.
Ma da quel pomeriggio il nostro rapporto cambiò: ormai si faceva coccolare, a volte per più minuti a volte per poco tempo, ma addirittura quasi sempre faceva le fusa.
E grazie a quel momento e a quel pomeriggio, si fece toccare e coccolare anche da @deusjudo e dall'altra volontaria.

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Per chi legge può sembrare una cosa stupida o poco comprensibile, o del tutto normale, ma non é così.
I gatti di colonia sono i gatti più diffidenti che ci possano essere. Non per cattiveria in sé, ma sono animali liberi, randagi, senza alcun legame e men che meno hanno bisogno del contatto umano.
Sanno a loro modo ringraziare chi da loro del cibo o chi comunque si occupa di loro.
Ma a meno che un micio, per carattere, e sono rari, cerca il contatto umano, sono mici che tengono le distanze.

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Quello che è successo con la Pelosona è stato straordinario, e come un piccolo passaparola, anche altri mici hanno acquistato sicurezza e fiducia nei nostri confronti.

Di solito ai gatti di colonia non viene cercata una casa, un'adozione, proprio per i motivi descritti sopra. Sono mici che difficilmente starebbero a contatto con umani, quindi impossibili da inserire in appartamenti, ma anche difficili da inserire in realtà con giardini o spazi verdi.
Si tende a curarli e farli star bene nel loro habitat naturale.

Ma per la Pelosona è stato scelto un destino diverso. Le è stata data una possibilità, una possibilità di trovare una casa calda, un umano che pensi a lei e che le dia una vita diversa.
La volontaria, data la sua affinità con noi e con il nostro contatto, ha pensato che possa essere possibile tutto questo per lei.
Ha messo sul gruppo dell'Enpa Siena su Facebook, alcune sue foto e una settimana dopo, si è fatto avanti un signore.

La volontaria è andata a conoscerlo e conoscere la realtà in cui vive : abita in un appartamento da solo (è anziano) con un micio, un bellissimo acquario, dei pappagallo. Fin qui, tutto bene, l'ha ritenuto idoneo in quanto molto amorevole verso le sue creature, molto attento e premuroso.
È venuto poi in colonia a conoscere la Pelosona.
Il primo incontro non è andato benissimo, la micia non si è fatta avvicinare. Nuovi odori e nuova persona l'hanno resa reticente. Ma è normale, avranno bisogno di tempo per conoscersi e abituarsi.

Oggi la Pelosona si trova dal veterinario, è stata prelevata lunedì dalla colonia, e ci passerà all'incirca un mesetto. Le verranno fatti i dovuti vaccini e qualche controllo di prassi (era già sterilizzata ed era già stata testa fiv e fev (negativa) in passato) prima di essere inserita ufficialmente nella sua nuova casa.

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Sono molto felice per lei. Mi rende felice l'idea che le sia stata data la possibilità di vivere al caldo, coccolata e curata. La possibilità di avere cibo a tutte le ore senza dover bisticciare con altri. La possibilità di dormire su letti e coperte morbide. La possibilità di fidarsi di un essere umano e dargli tutto l'amore che ha.

D'altro canto, dentro di me, la parte che si era affezionata a lei, in modo del tutto egoistico, piange. Piange perché sarà strano arrivare in colonia e non trovarla sopra il pozzetto fuori dal casolare. Sarà strano non vederla davanti all'unico ciotolino in cui mangiava, nell'angolino. Sarà strano non coccolare quella sua morbidezza, quel suo corpo immenso ma fatto solo di bellissimo pelo. Sarà strano non vedere la sua testolina piegarsi per darti il permesso o chiappare la zampata quando aveva fame.
Ieri sono andata in colonia, e lei non c'era. Tutto questo è diventato reale, e in parte, mi ha reso triste, quasi come se una piccola parte di me fosse stata portata via.

Però dovrò abituarmici. Dovrò essere forte e felice per lei.
Fa parte dell'essere volontaria, ne sono consapevole, ma non sono mai pronta a queste cose (come quando per esempio muore un micio).
Qualcuno dice che ho il cuore troppo sensibile per fare la volontaria perché lasciandomi coinvolgere in maniera così forte da tutto e tutti, è anche facile che io ci rimanga "ferita" dal corso naturale delle cose.

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Sicuramente è così, ma pazienza. Starò male per un po', ma poi riuscirò a sotterrare la parte egoista di me, facendo prevalere la parte felice e orgogliosa del lavoro fatto.

Eh niente, con i sentimenti tra il dolce e l'amaro, vi lascio con la mia foto preferita della Pelosona. Quando si nascondeva nella sua finestra preferita, sul suo pozzetto, quando ancora era diffidente, quando "ci stava pensando", quando si avvicinava ma poi tornava indietro.
Buona vita nuova mia dolce Pelosona!

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E vi lascio con un mio pensiero: non siate mai indifferenti davanti agli animali, non voltatevi mai davanti ad esserino che con un vostro piccolo gesto può avere una possibilità.


Tutte le foto sono di mia proprietà.

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Madonna che amore, mi hai fatto piangere! Speriamo stia bene nella nuova casa!

Spero per lei di si, che sia un mondo pieno d'amore e di belle sorprese, una seconda chance per vivere felice il resto della sua vita.

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Se c'è una cosa che ho scoperto con la "mia" randagina è che i Gatti hanno incredibili capacità di adattarsi, specie quando le condizioni sono migliorative. Quindi sicuramente starà bene.

Si, hai ragione. Starà benissimo.

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Non potevo non upvotare al 100% questo post, che condivido totalmente

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Da gattara a gattaro, non servono molte parole.

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🐾 Grazie per aver condiviso questa tua dolce storia d’amore! 🙏🏼

Resteemmo con gioia! 🐈

Grazie a te per aver letto e condiviso questa storia.

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Che carina!! Pure i miei genitori hanno adottato un micino che prima era in colonia, sta benissimo e adesso è un bel gattone ciccione di nome miciograsso :P ( Non brillano di fantasia lo so). Spero tutto il meglio per pelosona.

Adottare è sempre la soluzione migliore, a mio avviso. Dare una seconda chance è un gesto meraviglioso.
Miciograsso è comunque originale :P

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Bellissima storia, neanche io potrei fare la volontaria allora...mi sono commossa tanto e comprendo benissimo quanto può essere duro un distacco dai nostri amici pelosetti anche se, in questo caso, era un distacco positivo per la gattina che avrà una vita meno difficile e precaria ora. 😊

Eh si, queste situazioni non mi sono mai facili, almeno all'inizio, poi ovviamente il bene del pelosetto viene sempre prima.

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