Ho bisogno di silenzio [theneverendingcontest]

basta, basta, B A S T A

non ce la faccio più, sono così stanca

Sofia … che nome importante abbiamo scelto per te

pensavo che non ti avrei più rivista e invece … oggi mi hanno chiamato perchè c'era una visita per me. Chi poteva esere? Erano anni che non ricevevo una visita … poi, lì, attraverso la porta, ti ho vista

e mi ha assalito la paura, e mi sono tremate le mani, la mia testa è così confusa, vorrei cancellare tutto del mio passato, vorrei cancellare la mia stessa vita, vorrei morire, ma poi ti vedo e mi chiedo come potrebbe essere questo mondo senza la tua presenza

“mamma sono venuta per dirti che aspetto un bambino. Non so se faccio bene, ma tutti mi dicono che per una madre è una cosa importante. Forse mi sposerò anche. e allora ho pensato che fosse il momento di perdonare, di andare oltre”

liberatemi da queste mura, liberatemi, liberatemi dalle corde che mi legano

non sono riuscita a dire una parola, ti guardavo attraverso i miei occhi vitrei resi insensibili da un mucchio di farmaci tranquillanti. Sofia non fare i miei errori, Sofia scappa finchè sei in tempo

perchè perchè PERCHE' ? Dio hai voluto punirmi? Ahahahhha, chi credi di essere? I demoni sono più forti di te, o forse sono gli uomini ad essere cosi deboli? Io ho visto le ombre entrarmi dentro e respirare il mio respiro, hanno preso possesso delle mie parole e delle mie mani. A poco a poco hanno mangiato il mio cuore, come avvoltoi nel deserto e hanno lasciato solo una pozza di sangue marcio. Le persone non capiscono, NON POSSONO capire. Tutti pensano di avere delle risposte, ma nel mondo delle tenebre non ci sono risposte, solo domande che ti logorano la mente, solo vermi che ti camminano addosso come se fossi già un cadavere per la terra

non sopporto più queste voci che urlano e si aggrovigliano come parassiti tra i miei pochi pensieri lucidi, voci esterne e voci interne che parlano lingue che io non capisco, fatele tacere vi prego, ho bisogno di silenzio, vorrei essere in quel mondo ovattato che esiste solo in fondo al mare, dove l'acqua riempie le tue orecchie e i tuoi occhi, e ti arrivano solo echi lontani o canzoni smarrite dalle sirene nelle conchiglie che qualcuno raccoglie sulla spiaggia

Immagine CC0 creative commons



Sofia non è colpa tua, credimi, io non conosco l'amore, ma solo l'odio e la rabbia, e quando sei nata tu qualcosa si è rovesciato nella mia testa, come se tutti gli ingranaggi avessero cominciato a girare all'incontrario e quelle voci, oddio quelle voci, mi sussurravano cose cattive e quelle mani invisibili stringevano il mio collo fino a farmi smettere di respirare, annaspo ancora in quella linea sottile di inesistenza, cerco di respirare ma mi costa uno sforzo sovraumano che non sono più in grado di sostenere, fate presto, soffocatemi infine, mettete fine alla mia pena

ma quelle voci continuavano a bisbigliare cose cattive e le mie mani su di te si fecero pericolose, mi hanno detto che ho cercato di sopprimere il tuo dolce sorriso

mi hanno riempito di sedativi, hanno portato questo mio corpo qui, al centro di salute mentale, in questo letto dove sono stata legata a lungo contro la mia volontà e dove ora preferisco stare guardando la finestra, ma non hanno mai capito che non c'era nulla che potesse sopire il mio dolore, un dolore sempre più opprimente perchè senza di te la mia anima era lacerata
vergogna, colpa, ossessione, sterilità, solitudine: è come essere un criceto che corre dentro la ruota senza fermarsi mai, senza sosta, nessuna luce in fondo al tunnel, nessuna via di fuga

ho provato e provato e provato a fermare la ruota
nessuno può capire quella battaglia, quando un briciolo di lucidità viene assalita da un esercito di dubbi e il TUO ESSERE viene frantumato in mille pezzi, un passo avanti e cento indietro
è come se qualcuno fosse morto e io piango disperatamente, perchè amavo quella persona, ma nello stesso tempo sono sollevata, perchè adesso odio quella persona, sono io, non c'è speranza nei miei occhi, solo morte, ma qui nessuno ti fa morire, eppure siamo come fantasmi, immagini illusorie di quello che eravamo, delle ombre che si nascondono dal sole per smettere di esistere

a volte sogno di essere una farfalla che esce dal suo bozzolo, bella, elegante, così dolce, e magari si posa sulla spalla di un bambino che la guarda con magnifico stupore
questo è l'ultimo sogno che mi è rimasto, quando anche questa immagine si disperderà nell'aria io sarò solo un involucro vuoto

ma oggi ti ho guardata bene e non ho visto la mia follia nei tuoi occhi, non ho visto questo cancro divorare la tua essenza
tu sei reale, ti ho riconosciuto, e quando per un attimo hai accarezzato il mio volto, ho avuto un infinito momento di pace
e quando non hai avuto paura della mia mano che per un attimo accarezzava il tuo volto, ho avuto il mio primo momento d'amore

In partecipazione a:
theneverendingcontest n° 47 S2-P10-I1 – Contest di @spi-storychain