Schindlerjuden - Gli ebrei di Schindler
La fabbrica di Schindler a Cracovia
Immagine CC0 creative commons, fonte pixabay
Oskar Schindler
28.4.1908 - 9.10.2018
Giusto tra i giusti
(In ebraico)
L'indimenticabile salvatore di 1200 ebrei perseguitati
(In tedesco)
È ciò che recita l'epitaffio sulla lapide di un'importantissima figura passata alla storia
Immagine Wikimedia Commons - priva di copyright
9 ottobre 2018
Sono passati quarantaquattro anni dalla morte di una figura passata alla storia grazie al romanzo di Thomas Keneally (La lista di Schindler). La Storia di Schindler fu divulgata al grande pubblico grazie all'incontro tra Thomas Keneally e Leopold Pfefferberg (detto Poldek). Il primo scrittore australiano. Il secondo un sopravvissuto allo sterminio grazie a Schindler.
OSKAR SCHINDLER
Primogenito di una famiglia di tedeschi sudeti (popolavano la zona del Sudetenland lungo i monti Sudeti), Oskar nasce nel 1908. Dopo un adolescenza complicata e conclusi gli studi con qualche anno di ritardo decide di intraprendere la strada militare partendo nel 1930 per il reggimento di fanteria della 31ª Armata dell'esercito ceco.
Il rientro dall'esercito non fu semplice. Fu arrestato più volte per ubriachezza nel 1932 e qualche anno più tardi morì il padre, anch'esso alcolizzato. La scarsità di denaro conduce Oskar verso un percorso che lo plasmerà. Prima la polita poi il servizio segreto militare del partito nazista tedesco conduco Schindler nelle braccia di uno dei peggiori mali del ventesimo secolo. Nel 1939, divenne ufficialmente membro del Partito Nazista tedesco.
E così tutte le difficoltà furono accantonate. I problemi economici sparirono. L'ambiente garantiva a Oskar conoscenze influenti sia nella Gestapo sia nell'ambiente economico-politico tedesco. Le difficoltà economiche lasciano così spazio ad un'importante ascesa economica.
Oskar si scopre un abilissimo imprenditore. La sua carriera imprenditoriale inizia a Cracovia dove fin da subito intrattiene rapporti lavorativi con la comunità ebraica. Un azzardo in quel periodo storico. Con le leggi razziali in vigore Oskar sta correndo un grosso rischio. Si avvale della collaborazione di un contabile ebreo: Itzhak Stern (superstite dell'Olocausto).
Nel 1937, solo due anni prima dello scoppio della Seconda Guerra Mondiale, acquista dalla comunità ebraica la fabbrica di utensili da cucina. Durante la Guerra la produzione viene stravolta: da utensili di cucina si passa alla produzione di attrezzatura bellica. Ed è proprio con il conflitto Mondiale che avviene il mutamento profondo e radicale di Schindler.
La manodopera iniziale era formata principalmente da polacchi. Con il prolungarsi del conflitto Oskar si avvale di ebrei a basso costo. La guerra è infame. A capirlo è anche Schindler. I rastrellamenti a Cracovia e le umiliazioni oltre violenze fisiche selvagge aprono gli occhi a Schindler. I soprusi ai danni di ebrei innocenti non lascia indifferente l'imprenditore. Questo è il punto di svolta.
SCHINDLERJUDEN
Il piano di Schindler consisteva nel nascondere presso la sua fabbrica un migliaio di ebrei. Alcune conoscenze influenti permettevano la realizzazione del piano. Il piano però subì degli intoppi. L'avanzata dell'Armata Rossa portò i nazisti a uccidere gli ebrei presenti nei campi di concentramento e quelli nascosti nella città. Fortunatamente circa 1000 ebrei trovarono protezione nella fabbrica di Schindler al sicuro a Brunnlitz, in Cecoslovacchia.
L'appartenenza al Partito Nazista tedesco costrinse Schindler alla fuga dall'Europa. Nel 1958 ritornò in Germania dove chiarì la sua posizione. Nel 1965, gli riconobbero i meriti per aver salvato centinaia di vite, attraverso l'onorificenza della Croce al Merito di I Classe della Repubblica Federale Tedesca