Malta - Day off

Sono le 8:45 del mattino.
Fuori il tempo una chiavica come sempre negli ultimi giorni.
Non è il momento di raccontare la storia che in molti vorreste leggere.
Ma è il momento di parlare del caso, del destino e degli accenti sulle “e”.
Il caso dicevo.
Casuale che avessi prenotato un viaggio per Malta? Forse. Il caso, come dico sempre, è il modo in cui gli scienziati cercano di spiegare quello che non riescono a capire.
Il caso vuole che i miei genitori abbiano tra le mete Malta. Un segno del destino? Si. Ma sono stato io a coglierlo.
Mentre io coglievo il segno, a Malta una giovane ragazza coglieva un quadrifoglio. Casualità? Forse, chissà.
Eppure quando la casualità diventa ricorrente, quando ti danno un buongiorno con strawberry fields dei Beatles, e poche ore dopo ti vai a tagliare i capelli e di fronte un negozio di gadget ha lo stesso nome; quando poi passa la canzone alla radio, quando esci ed incontri un amico con la maglietta con dei quadrifogli, il caso esiste ancora?

È. Essere o congiunzione, a certi paralleli non è più una differenza, è una sfumatura.
E forse hanno ragione loro. Tizio e Caia. Ma se si amano davvero Tizio è Caia.

Tempo di day off. Chiudo una porta e mi trovo proiettato nel paese delle meraviglie. Il portone non è così largo eppure ci sto comodo.
Eppure saltano le dimensioni, meglio le proporzioni delle cose. Anche la comprensione in fondo.
4 anni diventano un periodo di 35. Un giorno una vita diversa. I tempi perdono valore definito, diventano liquidi, pericolosi attimi scanditi da un orologio che segna un conto alla rovescia. Peccato non sia indicato l’esatto ammontare del proprio residuo.

Eppure ti scopri compagno, cuoco, uomo presente. Uomo anzi, non più ragazzo.
Il passaggio da un momento ad un epoca. Un piccolo passo per l’essere uomo, rispetto all’umanità.
Ti scopri migliore di come sei.
Ti scopri più che altro.
Ed il merito non è tutto tuo.

Sono le nove del mattino di un giorno su chissà quanti della mia vita.
E mi perdo nel pensiero di quello che è.
Non di quel che è stato, nè di quello che sarà.
In fondo è solo un Day off, un giorno del cazzo, in attesa di te.