Ahi ahi senior (cryptovalute)

Inutile girarci intorno, novembre e questo inizio di dicembre sono stati una mazzata pesante per il mondo delle cripto valute. Ma a fare ancora più impressione è il grafico globale della capitalizzazione, già perché sembra in tutto e per tutto quello tipico di una bolla speculativa.

Adesso siamo intorno ai 116 miliardi, quando solo a gennaio eravamo a 634 miliardi, una emorragia davvero imponente, specie per un mercato così volubile e poco strutturato.

La domanda è, ma la baracca, se andiamo sotto i 100 miliardi, regge? Insomma, questa estate ero convinto che poi ci sarebbero state delle correzioni di rotta, certo di vedere Bitcoin a cifre anche vagamente simili a quelle del 2017 non ci ho mai creduto, ma ero abbastanza convinto che il contesto generale andasse verso un aggiustamento intorno ai 300 miliardi. Ed invece ciccia.

Per puro "lato b power" ho smesso di giocare proprio prima di maggio e ho solo pochi spicci, per altro residui di alcune trade interessanti fatti proprio a gennaio quando tutto il contesto sembra nero. Ed invece a quasi 12 mesi di distanza a ritornarci in quel gennaio 2018...

A questo punto è difficilissimo fare previsioni, certo con i prezzi così bassi la tentazione di provare a speculare è forte, penso a Monero sotto i 50 dollari, se dovesse rimbalzare c'è da farci bei soldini sopra. Poi c'è Steem, di cui veramente non so cosa dire. Evidentemente non si crede in questa piattaforma, tra l'altro uno dei pochi esempi tangibili delle criptovalute fuori da contesti onirici o di promessa.

Ma si vede che le promesse valgono più dei fatti. Dall'altra parte c'è il più che concreto rischio sistemico di un collasso definitivo del mondo cripto. E la situazione fuori da qui non è certo meglio, tutti si attendono una forte crisi per la prossima estate, con previsioni oramai certe di recessione che porteranno ad un altro, probabilmente ultra potentissimo crac e mega crisi sistemica globale. Teoricamente questo dovrebbe rafforzare proprio le cripto, chiaramente non come bene rifugio, ma per occasioni speculative ad altissimo rischio e correlato guadagno.

Insomma, è difficile capire come e se muoversi, resta da attendere non uno ma più segnali di inversione, sempre che avvengano, perché a questo punto il trend per tutto il 2018 è stato quello di uscita del mercato, e non si vede all'orizzonte una ipotesi di hype "salutare".

immagine presa dal mio computer