(non) Avere successo su Youtube

in #ita6 years ago

No, non vi dirò come avere successo su Youtube, semplicemente perché non ho un canale e quindi non sono in possesso della pozione magica.

Però notavo come le vie di Youtube sono infinte. Nel cazzeggio vario sono capitato nel canale di alcuni tizi che fanno urban creek exploring, cioè esplorano torrenti urbani, le rogge insomma. Oltre 6 milioni di utenti, ovviamente il top raggiunto quando trovano un arma da fuoco, chiamano la polizia e successivamente salta fuori che questa era utile in un caso irrisolto di omicidio. Con tanto di interesse della stampa. Addirittura la polizia stessa gli chiederà aiuto successivamente per cercare un arma in un fiumiciattolo. Certo che le tute, l'equipaggiamento non costa due spicci... e scopro che lo fanno di lavoro, cioè riprendersi mentre sguazzano per luoghi che non so quanto si possano considerare salubri.

Potrei citare moltissimi altri esempi, in differenti ambiti, da milionate di utenti che lo fanno di lavoro. Non posso non citare il terreno d'oro, cioè quello dei videogiochi, gli oltre 63 milioni di follower dello svedese Pewdipie, praticamente quanto la popolazione italiana. Roba che neanche nei sogni più erotici dei politici italiani... Persino la sua fidanzata, che è italiana, beneficia di luce riflessa e risulta essere nel nostro paese quella con più follower, oltre 6 milioni.

youtube-2844504_1280.png immagine CC0 creative commons

Ma quanto rende, o meglio con quale metrica si può considerare un lavoro Youtube? dipende dalla nazione di residenza, chiaramente in America la questione è più semplice, devono pagare le tasse anche loro, ma in linea di massima dal milione di follower si ha un sufficiente introito mensile costante, seguito poi da vantaggi secondari, come collaborazioni da parte di aziende o sponsorizzazioni varie. Intorno ai 3-4 milioni il flusso di danaro è ben rilevante, ma come vedremo avanti non è una nozione stabile.

In realtà i follower non sono un indice corretto, cioè sono le persone che hanno premuto iscriviti su un certo canale. L'iscrizione in qualche modo dovrebbe dare un metro di indicazione, eppure il parametro più importante sono le views, cioè quante volte viene guardato un video in media. E come sappiamo si possono vedere benissimo i video senza essere iscritti a nessun canale.

Spannometricamente si dice che per 1000 visualizzazioni si possono introitare 30$. Ma anche questo è un parametro molto liquido, infatti dipende dal numero di pubblicità che possono essere veicolate prima, durante o dopo i video, se vengono viste e quale sia il valore pagante di queste pubblicità. Cioè l'affinità di un prodotto/servizio all'argomento del canale sicuramente avrà maggior valore rispetto a pubblicità completamente piazzate a caso. Questo genera una forte escursione tale per cui si può guadagnare di più o addirittura pochissimo.

Chiaramente negli anni fare video è diventato via via più professionale e ricercato. Nel 2018 prendere la telecamera, con inquadratura traballante, la luce sbagliata e l'audio come viene non porta da nessuna parte. Anche se non è una regola inviolabile, ci sono casi in cui alcuni canali sono esplosi per questioni fortunate pur con zero tecnica. Ma se si pensa ad un prodotto editoriale, perché tale deve essere sul lungo termine, questo deve fondarsi su basi solide.

Però anche queste basi oscillano e non di poco nel suo alveo. Cioè ad esempio c'è chi viaggia bene facendo un video, magari ben curato, una volta a settimana chi invece le spara a mitraglietta con due o tre video al giorno, chiaramente con qualità inferiori. Dipende da chi li vede i video e/o per chi sono concepiti (talvolta le due cose non collimano). Resta il fatto che non è un lavoro da minatore, ma nemmeno il contrario, ovvero che fai poco e guadagni a palate.

Partire nel 2018 significa giocare al superenalotto. Yotobi un noto youtuber torinese si è fatto questa domanda, e ha realizzato ben due video per cercare la risposta mettendosi direttamente in gioco. In uno, senza farsi riconoscere, apriva un canale di videogaming riscontrando che senza aiuti era impossibile emergere. In un altro esempio simile cercando aiuti poco ortodossi, quali l'acquisto di visualizzazioni e follower (incredibile ma esiste anche un mercato simile) è finito per trovarsi con i soldi spesi a vuoto e con qualche problemino.

technology-2608148_1280.jpg immagine CC0 creative commons

In cima a tutto questo succede più o meno quello che era successo con adsense e i banner tradizionali. Inizialmente la base di chi poteva offrire, tramite il proprio sito per mostrare gli annunci, era ristretta e le ads pagavano bene. Con l'espansione esponenziale della base il prezzo dell'annuncio tende a crollare per eccesso di offerta. Qui mi riporto al milione di follower come paradigma per un lavoro, sicuramente questa cifra sarà da rivedere a breve intorno ai 2 milioni se non oltre proprio per il numero di canali nuovi che nascono, per quelli esistenti che crescono e per una sostanziale contrazione di chi la pubblicità la commissiona. Chiaramente chi questi numeri li ha già raggiunti gode di un vantaggio enorme per consolidare con maggiori iscritti, i 63 milioni di Pewdipie sono li a dimostrarlo. Per gli altri la storia è molto differente.

Non è escluso che poi il modello stesso diventi insostenibile e fare lo youtuber da lavoro ritorni ad essere un hobby da cazzeggio. In questo senso per chi parte ora è più proficuo pensare a Youtube non come fonte primaria, ma come mezzo per traghettare altre forme di introito. Patreon è in parte un esempio, lo stesso Steem si può considerare tale, ovvero fare video per guadagnare di più su questa piattaforma, oppure come sistema di pubblicizzazione indiretta alla propria attività.

Voi fareste lo youtuber di professione?

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Interessante l'esperimento di Yotobi, dice davvero tanto.

Si concordo, forse uno dei pochi seri nella masnada di cazzari che composta da Youtube Italia (e con il suo compiacimento, visto che certi canali che a mio avviso meriterebbero di più, non guadagnano un posticino in tendenze)

Ho proposto un post meno di 20 giorni fa proprio riguardante Youtube.
Rivoluzione Youtube
Oggi conocordo che è molto difficile arrivare in alto, ma chi ha avuto l'ottica giusta per iniziare prima degli altri lo fa di lavoro e se non lo fa di lavoro ci arrotonda.
Ti lascio un sito, così che ti puoi fare un'idea approsimativa su quanto guadagna uno Youtuber: Socialblade.com
Poi dimmi se con numeri simili non saresti anche te invogliato ad iniziare.
Alla prossima!

Si, se vuoi succede lo stesso con steem, chi è arrivato prima alloggia meglio.

Occhio che socialblade sovrastima i guadagni specie chi non è ad un certo livello. Per certo avere tra i 3 e i 5 milioni di follower indicativamente significa guadagnare parecchio, sui 5-6 mila mensili che è una bella cifra.

Certo vedendo quelle cifre in molti ci si lanciano, ma appunto con il post intendo dire che poi non è facile, di non illudersi. Se poi guardiamo in modo più alto alla questione a mio avviso è un ciclo che è in via di esaurimento (da non confondersi con la fine). Mi aspetto che arrivi qualcos'altro, forse proprio la blockchain, che ribalti il tavolo e si inizi con un nuovo filone. Ad esempio myspace, i blog le chat su irc in ordine sparso, tutte tecnologie che parevano avere una spinta infinita soppiantante nella moda, non nell'essenza vitale, da altro.

Bellissimo racconto, di vicende reali delle quali spesso si sente effettivamente parlare, che rivelano scenari che alla massa sono quasi sconosciuti.
Ritengo che bisogna essere tagliati per fare lo Youtuber, io non penso di possedere quelle qualità, ma ci sono certamente persone che hanno il carisma necessario.

Nemmeno io, infatti non ci ho provato. Anche se a dire il vero ci sono canali di successo in cui non occorre metterci la faccia, però devi avere una voce prestante. Manco quella ho io, per cui ciccia, faccio l'utente normale :P

Interessante davvero. Dici che Dtube possa offrire qualche possibilità in più? Sinceramente se avessi una "nicchia" tutta mia non esiterei a postare regolarmente su YouTube.

Dtube al momento mi pare solo un clone messo nella blockchain, e con grossi problemi che ne derivano dall'estrasse dati così onerosi. Ci vorrebbe qualche altra soluzione che al momento non intravedo.

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