Djing su Ableton (accenni) - p.1

Vi dilettate a fare i DJ, o vorreste fare dei mashup con i vestri pezzi preferiti? Ableton in questo caso è il software che fa per voi. Come già sapete, con Ableton Live si possono sincronizzare i loop grazie alla funzione Warping.
I DJ usano questo potente strumento per sincronizzare intere canzoni e tracce insieme.
Inoltra usano diverse clip per creare nuovi arrangiamenti, letteralmente producendo i propri remix durante l'esibizione live, davanti al pubblico. Esercitandovi con i metodi che vi fornirò in seguito, potrete ottenere da subito dei buoni risultati.

Preparare i file audio

Il processo di djing con Live ha due fasi: la prima fase consiste nello scaricare, tagliare e distorcere le tracce per poi inserirle nel corpo del set. Live supporta molti formati compressi e non compressi. È possibile utilizzare WAV, MP3, AAC, FLAC e molti altri. Ciò significa che è possibile utilizzare la maggior parte dei formati di fonti audio che è possibile trovare.

Solitamente file a 320 kbps in formato MP3 sono di qualità piuttosto elevata per la maggior degli usi, tuttavia, tenetei presente che Live decomprime qualsiasi file compresso nella Cache di decodifica quando li aggiungi a Set. Quindi è sempre meglio usare file non compressi o si rischia di utilizzare più spazio del necessario.

Dopo aver organizzato tutti i brani del set, sarete pronti per iniziare la fase successiva della preparazione del file per DJing. Ovvero sincronizzare il ritmo di ogni canzone con il tempo delle altre canzoni che avete intenzione di suonare, per fare ciò sarà necessario organizzare i cosiddetti Marcatori Warp per specificare la posizione di alcuni punti importanti nella traccia. Devo essere onesto: segnare l'intero brano ad orecchio è un'operazione non facile e talvolta anche noiosa, ma con un po' di pratica lo si farà sempre più velocemente.

Analisi traccia

Ogni volta che aggiungete un nuovo file audio, Live inizia la sua analisi. Durante l'analisi viene disegnato a schermo un grafico del file, questo viene creato e memorizzato nella stessa directory del file audio di origine con estensione .asd. Quando questo file viene generato, Live fa alcune ipotesi preliminari sulla lunghezza e sul tempo del file originale.

Per branni piccoli e uniformi nel tempo riportanti cicli di taglio accurati, questo è un processo molto semplice. Mentre per intere canzoni questa è una cosa più complicata. Pertanto, Live ha nel suo arsenale delle opzioni speciali per lavorare con tracce intere le trovate nella scheda Record warp launch all'interno del menu Preferenze, su Auto-Warp Long Samples.

Potreste notare che quando aggiungete una traccia al Live Set per la prima volta, ci vuole un bel po'prima che si carichi. Questo è dovuto al fatto che Ableton analizza il file e crea un file *.ASD. Ma c'è un trucco per chi ha molte tracce, così come per coloro che vogliono risparmiare un po' di tempo. Dal browser di Ableton, andate sulla cartella che contiene la raccolta di tracce. Selezionatele tutte, quindi fate tasto destro del mouse e cliccate su Analizza audio dal menu di scelta rapida. Bene, ora fate pure le vostre faccende al vostro ritorno, tutte le tracce saranno pronte per l'uso senza che dobbiate aspettare niente quando le importate sul vostro set.
Continua...

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