Steem Proposal System (SPS) , la proposta di @blocktrades per rilanciare STEEM.

in #steem5 years ago

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Un saluto a tutti,

dopo il power down di Steemit INC esercitato sul conto @steemit (lo ricordo il conto più capiente dell'intera blockchain) e il successivo dietrofront, tutti si aspettavano una risposta decisa sul tema della decentralizzazione dello sviluppo della piattaforma.

Facendo un breve passo indietro, il power down era cominciato dopo una serie di minacce di mettere mani nel conto di @steemit per recuperare fondi da destinare allo sviluppo della blockchain, che a detta di molti langueva in uno stato di immobilismo da parecchio tempo.

Proprio nel pieno del caos derivante dal power down di @steem, con i Witness divisi su chi era favorevole all'uscita di scena di Steemit INC dall'universo di STEEM e chi invece intravedeva un grosso pericolo per le conseguenze dell'allontanamento, forse con un tempismo perfettibile ma con molto coraggio @blocktrades avanzava la sua proposta per un "Worker Proposal System" cioè un modo per velocizzare sia il decentramento che lo sviluppo della blockchain di STEEM.

Ispirata al modello di Bitshares, in pratica doveva funzionare da catalizzatore per le proposte di miglioramento della blockchain che venivano direttamente dagli sviluppatori e che se ritenute valide tramite un sistema di voto, dovevano essere finanziate da uno speciale fondo di proprietà e direttamente controllato dalla blockchain.

Qui trovate il post di @blocktrades con la proposta: Proposing A Worker Proposal System For Steem

Questa proposta ha subito incontrato il favore di Ned Scott ma forse era stata messa momentaneamente nel cassetto proprio per le vicende del power down di cui parlavo prima.

Questo fino a ieri, giorno in cui la stessa @blocktrades ha annunciato che la Steem Proposal System (SPS), basata sul Worker Proposal System di cui vi ho appena parlato, verrà interamente finanziata da Steemit INC per due mesi di lavoro.

Qui trovate il post di @blocktrades con la presentazione dello sviluppo del SPS: BlockTrades beginning development of Steem Proposal System

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E' una notizia che rischiava di passare inosservata perchè si parla di tecnicismi ma che ha un'importanza fondamentale per gli amanti della blockchain di STEEM, in quanto potrebbe dare una bella scossa allo sviluppo della stessa e farlo in maniera decentralizzata.

Infatti in questo modo non sarà più Steemit INC a guidare lo sviluppo della piattaforma e a scegliere come e quando farlo, ma questo avverrà in maniera totalmente democratica e automatica grazie alla creazione di un fondo di riserva creato direttamente sulla blockchain e al quale attingeranno gli sviluppatori i cui progetti saranno approvati tramite voto pubblico sul progetto proposto.

Qui si aprono diversi scenari in quanto una volta sviluppato questo SPS ad opera di @blocktrades, che ha stimato appunto in due mesi il tempo necessario grazie all'esperienza maturata nello sviluppo dello stesso progetto per Bitshares, bisognerà capire come finanziare questo fondo.

Le proposte di finanziamento dello Steem Proposal System sono principalmente due:

  • tramite donazione
  • tramite lo sfruttamento dell'inflazione esistente

Ovviamente entrambe le forme proposte hanno dei pregi e dei difetti.

Infatti attingere alle sole donazioni per finanziare lo SPS sarebbe un modo per non mettere le mani nelle tasche di nessuno, però pone davanti al grosso interrogativo di quanti fondi sarebbero effettivamente reperibili con questo strumento e sulla mancanza di continuità che lo stesso potrebbe presentare.
C'è da sottolineare che verrebbero anche utilizzati i fondi drivanti dai post per cui si rifiuta il payout, quelli che vengono attualmente utilizzati per promuovere i post (entrambi sono fondi che attualmente vengono "bruciati") e si potrebbe dare la possibilità agli autori di allocare una parte delle rewards degli articoli a forma di donazione per lo SPS.

Sfruttare l'inflazione esistente per finanziare lo SPS significa andare ad attingere dalle voci che creano la maggiore forma di inflazione nella blockchain senza andarne a creare di nuova (pericolo per l'intero ecosistema); purtroppo la voce che attualmente crea maggiore inflazione è proprio quella relativa alle rewards degli autori dei post e quindi molto probabilmente si tradurrebbe in una riduzione della percentuale che gli autori percepiscono per il loro lavoro.
Sebbene questo sia uno scenario probabile, non è stata fatta alcuna scelta definitiva in quanto dove attingere i fondi se fosse scelta l'opzione dello sfruttamento dell'inflazione esistente sarebbe deciso tramite sondaggio pubblico.

L'operato di @blocktrades si sta rivelando molto democratico in quanto sta dando la possibilità a tutti di esprimere il proprio parere in tutti i post sull'argomento da loro pubblicati (per esempio nei due link che ho pubblicato nel precedente paragrafo) e non ultimo in questo post dove vengono prospettate le due opzioni per la ricerca dei fondi per creare il SPS:

Pros and cons of two versions of Steem Proposal System


Quindi a breve verrà lanciato un primo sondaggio per decidere che tipo di forma di finanziamento verrà scelta per lo Steem Proposal System e qualora vincessero i votanti per la seconda opzione (sfruttamento dell'inflazione esistente) verrà lanciato un secondo sondaggio per scegliere come attingere alle forme di inflazione esistente.

Ovviamente qualsiasi decisione presa porterà a un nuovo HF (Hard Fork) che cambierà immutabilmente la nostra blockchain.

I commenti agli articoli di @blocktrades di cui parlavo prima, sono molto graditi se si hanno delle proposte serie da fare, in quanto si sta cercando democraticamente di cambiare le cose e di sviluppare seriamente la blockchain di STEEM, non con lamentele inutili ma con proposte tangibili.

Per questo volevo esprimere un grosso plauso a @blocktrades per aver preso l'iniziativa per un grosso cambiamento.

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Bene, ho cercato di essere quanto più esplicito possibile evintando di entrare in tecnicismi che molto probabilmente avrebbero inquinato la comprensione di quello che sta accadendo in questi giorni.
Ho altresì ritenuto fondamentale informarvi, qualora non lo foste già, su questa iniziativa che promette di cambiare molte cose nel futuro prossimo della blockchain.

Per questo vi chiedo di fare resteem degli articoli di @blocktrades qualora riteneste valida la loro iniziativa, che ripeto ha avuto il sostegno di tutte le persone più influenti di Steem, Steemit INC in primis.

Ho già espresso il mio plauso ai promotori di questa iniziativa e lo esprimo in egual misura a @steemit che ha deciso di finanziare la prima fase di questo cambiamento che definirei "epocale".
Adesso tocca a noi far sentire la nostra voce nei sondaggi che ne seguiranno e, se sarà il caso, a rinunciare a parte dei nostri compensi per permettere alla blockchain di evolversi.

E' finito il tempo di "girare la testa" dalla parte opposta ai problemi ed è il momento di diventare parte integrante della soluzione.
Ala fine quello che ne deriverà potrebbe essere il rilancio dell'ecosistema di STEEM che porterebbe vantaggi a tutti, in quanto le quotazioni potrebbero riprendere a salire e la blockchain ritornare ai fasti di un tempo.

Dal tenore dei commenti che ho letto e dalla direzione che sembrano aver preso le cose, la seconda ipotesi (sfruttamento dell'inflazione esistente) sembrerebbe la più accreditata per finanziare lo SPS e sarebbero proprio le rewards degli autori a subire una piccola decurtazione per questo scopo.
Ma ancora nulla è deciso, lo ripeto.. ci saranno dei sondaggi a deciderlo, come è giusto che sia in una democrazia e come dovrebbe essere in una blockchain decentralizzata che si rispetti.

Cosa ne pensate? Fatemelo sapere in un commento!

Un saluto, Carlo

Sort:  

Ed ecco puntuale il sondaggio a cui potete prendere parte per scegliere come finanziare il SPS:

https://steemit.com/blocktrades/@blocktrades/stake-weighted-poll-for-two-versions-of-steem-proposal-system

Potete votare scegliendo il commento che più rispecchia il vostro parere. Se volete che il vostro voto abbia un peso maggiore, upvotate il commento scelto con il 100% della vostra voting power in quanto sarà un sondaggio stake-weighted vote.

Bah, avrei trovato molto più elegante da parte di blocktrades rinunciare alle rewards sui voti del sondaggio... ma sono solo un simpatico cane, magari non capisco nulla!

Harf harf!

I cani spesso hanno più cervello degli uomini, ma questa volta non sono d'accordo. @blocktrades non è un ente di beneficienza e infatti si farà pagare profumatamente il lavoro che farà in questi due mesi.
Il discorso è che finalmente qualcuno ha preso in mano la situazione dopo mesi (se non anni) di immobilismo!

Davvero un bel post, grazie per averlo scritto!

Sono iscritto a Steemit dallo scorso settembre ma mi sono attivato solo di recente. Ovviamente non sapevo niente del power down di Steemit INC, figuriamoci poi dello Steem Proposal System...

Ho appena votato nel sondaggio di BlockTrades. Potrebbe essere interessante fare come ha proposto un utente tra i commenti, cioè provare prima il sistema con le sole donazioni e poi l'altro. Ma immagino vogliano risparmiare tempo ed essere a regime il prima possibile.

Grazie! In realtà in questo settore, qualche mese di ritardo potrebbe essere la discriminante tra il successo e il fallimento.. tutto si muove così in fretta che credo sia pericoloso stare a fare dei tentativi, a maggior ragione che di tempo se n'è perso anche troppo qui in steem!

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