Guarda si è partiti dalla Rai che ha mostrato le percentuali del televoto contravvenendo al regolamento, poi la cantante israeliana è stata contestata da gruppi filo palestinesi. Alle domande in conferenza stampa le è stato detto che poteva non rispondere e questo ha fatto inalberare il cantante olandese, che si dice per questo sia stato squalificato anche se hanno usato la scusa di un presunto comportamento aggressivo. Poi i giornalisti spagnoli, che hanno assunto atteggiamenti filo-palestinesi, denunciano atti intimidatori dei colleghi israeliani e hanno protestato contro l'organizzazione perché non sarebbe stata garantita la libertà di stampa. Insomma, un caos degno dell'attuale UE.