Ho appena letto in un post di Riccardo che il mercato bitcoin potrebbe frenare prima del previsto. Triste notizia, se si confermasse, probabilissimo però, data la fonte. In tal caso, progetterei di vendere, ma non tutti i satoshi. A occhio e croce la metà, ma spererei di no. Sto aspettando per un'esame della vista perchè dall'anno scorso a questa parte è peggiorata di brutto e diventare cieca in questo paese, credimi, non è un grande affare. Nel pubblico non so quanto mi faranno aspettare, per non parlare del fatto che dovrei raggiungere un ospedale che sta a una distanza a occhio e croce simile alla tratta (considerando in treno, in autostrada non lo so) Alessandria-Bologna. Se dovessi operarmi, che dire, si farà, perchè i costi della chirurgia nel privato nel continente americano fanno ridere a crepapelle, ma inizialmente sto valutando di rivolgermi a un oculista in città. Se non dovessi prelevare satoshi (mi piange il cuore all'idea, supponendo che nel 2030 il bitcoin potrebbe salire ulteriormente rispetto a quest'anno), niente da fare: andrò di power down più corposo del previsto (ne prevedo già uno tra fine marzo e aprile per comprare le capsule di olio di krill delle quali non posso fare a meno). Dicevo che essere ciechi dalle mie parti non è un grande affare e in effetti non è la stessa cosa di essere ciechi in qualsiasi paese anglosassone o scandinavo.
Mentre ci sono, volevo chiederti se hai poi fatto quel prelievo in solana o in tron e se è andato a buon fine.