Per fortuna non ho mai avuto un "aumento della morte", perché, anche se ora so di cosa si tratta, sperimentarlo dev'essere di un altro livello. Su Instagram, ho chiesto ai miei follower in una storia se avevano mai sperimentato paralisi del sonno e sonno eccessivo La gente mi ha risposto di sì, alcuni addirittura mi hanno raccontato le loro tecniche per uscire dalla paralisi.

Anche se lo spazio che Instagram ti concede per rispondere è troppo piccolo, vorrei che, se ti è mai capitato, lasciassi un commento a questo post sulla tua esperienza e se avessi qualche consiglio o tecnica per uscire dall'episodio che potrebbe essere utile a qualcuno, sarebbe fantastico se lo condividessi.

L’espressione “il morto mi ha preso addosso” è abbastanza comune in America Latina, anche se se nel vostro paese lo si chiama in altro modo mi piacerebbe saperlo (scrivetelo nei commenti), ma poiché è un fenomeno che capita agli esseri umani di ogni genere I luoghi nel mondo hanno nomi diversi e anche spiegazioni tradizionali diverse che riflettono la loro cultura, ad esempio in Giappone si chiama kanashibari, che significa legami o catene di metallo ed è attribuito al possesso del proprio corpo da parte di uno spirito animale, che può essere un cane o un inugami, una volpe o un kitsune, un tanuki, un tipo di cane giapponese che assomiglia a un procione, o un sashiki warashi, che sono spiriti di bambini che fanno scherzi e in realtà rappresentano la prosperità.

Sono rimasto sorpreso dal fatto che in Giappone, dove sono bravissimi con le storie e le leggende spaventose, un'esperienza così inquietante non abbia una connotazione malvagia, in Cina credono che un fantasma ti visiti, in Egitto credono che sia uno jinn o un genio del male, in In Germania lo chiamano “Hexen gehen vorbei” che significa streghe che passano, in Italia chiamano “Panda feche” l'entità che ti siede sopra che potrebbe essere una strega o un gatto (dimmi se è vero), in Iran lo chiamano chiamate la presenza “Cabus” seduta sul vostro petto, in Thailandia chiamano il fenomeno “fium” che significa avvolto da uno spirito.

E a Santa Lucia, un’isoletta dei Caraibi, lo chiamano “cocma” che significa “l’attacco degli Spiriti morti dei bambini non battezzati che si arrampicano fino a stringerti il ​​collo” per cui dò loro il primo posto per l’interpretazione più terrificante di Tutto.

È ovvio che la paralisi del sonno è molto comune, ma di cosa si tratta? Per spiegare che dobbiamo capire un po' come funziona il sonno quando siamo svegli come te mentre leggi questa pubblicazione (spero), il tuo cervello è molto attivo ricevendo segnali dai tuoi organi di senso occhi, orecchie, lingua, naso, pelle ecc. sotto il nostro cervello ci sono regioni chiamate centri della veglia, cioè aiutano a rimanere svegli. Questi centri della veglia comunicano con la corteccia cerebrale, dove gli stimoli sensoriali vengono elaborati attraverso molecole di neurotrasmettitori, dopamina, serotonina, norepinefrina e acetilcolina che stimolano le regioni della corteccia Cervelli responsabili della percezione, vista, gusto, udito, olfatto, tatto, ecc.

Quando dormiamo viviamo fasi oniriche, la differenza tra sonno profondo e sonno Rem è che i centri della veglia, che mettono al lavoro i nostri sensi, si attivano anche se dormiamo, se misuriamo l'attività della nostra corteccia quando siamo in Il sonno Rem è molto simile a quando siamo svegli, cioè abbiamo esperienze vivide, visive, uditive, tattili e olfattive, anche se non riceviamo quegli stimoli attraverso i corrispondenti organi sensoriali, potete immaginare cosa sta succedendo. Esatto!!.

È durante il sonno Rem che il cervello secerne gamma-aminobutirrico e glicina che servono a paralizzare temporaneamente i muscoli volontari, cosa importante perché senza questa paralisi metteremmo in atto i nostri sogni e potremmo farci male; e questo ci dà un indizio: la paralisi del sonno è un disturbo del sonno Rem in cui ti svegli, o almeno lo fa una parte del tuo cervello, mentre sei ancora paralizzato, puoi aprire gli occhi, vedere e sentire, ma il tuo respiro è ancora sotto controllo del sonno Rem, quindi non risponde quando vuoi respirare volontariamente, il che può sembrare una sorta di soffocamento perché i nostri polmoni respirano in modo calmo e automatico mentre noi vorremmo urlare.

Quanto sopra e l'incapacità di muoversi producono molta paura perché ovviamente e questo produce allucinazioni, nella paralisi del sonno, anche se ti senti sveglio, non lo sei, le funzioni del tuo cervello che ti fanno sognare sono ancora attive, il pensiero scorre molte volte incoerente cose che accadono quando stai per addormentarti e anche quando ti svegli, ma la differenza è che qui si mescolano con la realtà che percepisci avendo i sensi attivi e questo si manifesta come allucinazioni, ecco perché le persone vedono le cose.