Come in alcuni racconti e post che ho scritto, c'è una base di verità e molta fantasia, con sviluppo di alcune tematiche dove ho qualche competenza e conoscenza, ti dico solo che c'è stato un periodo molto particolare in cui qualche scommessa simile a quella che ho descritto l'ho effettivamente fatta, alla fine chiusi in positivo di un paio di milioni di lire, ma certe fluttuazioni che non ti dico, quelle sensazioni ti restano dentro, e se diventi un po' meno stupido, te ne guardi bene dal riprovarle.....
Il fatto è che sicuramente la scommessa mette adrenalina.
Non è stupidità.
Io so di essere un "vizioso" e non mi avvicino al tema perché so a priori che tanto "NON smetterei quando voglio" ahahah.
Solo ogni tanto scommetto 2 o 3 euro sulle partite del Torino ma quello è il mio massimo altrimenti so che mi farei prendere la mano sicuramente.
Comunque hai dato una svolta davvero interessante al discorso è sono curioso di vedere il seguito.
Tra l'altro mi hai fatto venire voglia anche a me di fare un racconto a puntate 😀
Grazie mille delle belle parole che mi hai indirizzato, sono fiducioso di avere ancora qualche asso nella manica per continuare a intrattenerti sul mio racconto.
Sono felice di averti fatto venire la voglia di fare a tua volta un racconto a puntate, riorganizza le idee e buttati nella mischia, ti leggerò sicuramente con piacere.
Il tuo approccio con le scommesse è quello giusto, una puntatina ogni tanto, di importo contenuto non può danneggiare nella maniera più assoluta, salire di importo e di frequenza può causare parecchi danni, anche di elevata entità sotto diversi punti di vista.
Ricordo una domenica pomeriggio, di tanti anni fa, macchina parcheggiata in zona appartata, pioggia a diritto, in piacevole compagnia, fra "un'attività ricreativa" e l'altra controllavo le scommesse effettuate, all'epoca facevo 3-4 scommesse, ciascuna compresa tra le 200 e 300 mila lire, 2 o 3 partite dove volevo la combinazione Goal, radio soffusa sintonizzata su "Tutto il Calcio minuto per minuto", mi mancava un goal della squadra di casa per centrare una scommessa da un milione e trecentomila lire, l'inviato irrompe nella diretta segnalando questo goal, dall'eccitazione spinsi la testa dell'accondiscendente compagna in basso, con piccolo "principio di soffocamento", mi feci perdonare regalandole metà della scommessa centrata....
Bei tempi, sotto tanti punti di vista, e sotto tanti punti di vista irripetibili ai giorni attuali, troppe cose cambiate, alcune in maniera irreversibile, all'epoca non era un problema piazzare 1 milione di lire a settimana, anche perché alla fine della giostra, durante per un buon mezzo campionato di serie A, realizzai un utile di quasi 3 milioni di lire, ma certi brividi in alcune giornate che non ti dico, ora è giusto che appartengano a quel passato ricordato ma non rimpianto, di tutto rivorrei solo la componente sessuale, ma non perché io sia un depravato, ma andare agli antipodi non va proprio bene...
Come in alcuni racconti e post che ho scritto, c'è una base di verità e molta fantasia, con sviluppo di alcune tematiche dove ho qualche competenza e conoscenza, ti dico solo che c'è stato un periodo molto particolare in cui qualche scommessa simile a quella che ho descritto l'ho effettivamente fatta, alla fine chiusi in positivo di un paio di milioni di lire, ma certe fluttuazioni che non ti dico, quelle sensazioni ti restano dentro, e se diventi un po' meno stupido, te ne guardi bene dal riprovarle.....
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Il fatto è che sicuramente la scommessa mette adrenalina.
Non è stupidità.
Io so di essere un "vizioso" e non mi avvicino al tema perché so a priori che tanto "NON smetterei quando voglio" ahahah.
Solo ogni tanto scommetto 2 o 3 euro sulle partite del Torino ma quello è il mio massimo altrimenti so che mi farei prendere la mano sicuramente.
Comunque hai dato una svolta davvero interessante al discorso è sono curioso di vedere il seguito.
Tra l'altro mi hai fatto venire voglia anche a me di fare un racconto a puntate 😀
Grazie mille delle belle parole che mi hai indirizzato, sono fiducioso di avere ancora qualche asso nella manica per continuare a intrattenerti sul mio racconto.
Sono felice di averti fatto venire la voglia di fare a tua volta un racconto a puntate, riorganizza le idee e buttati nella mischia, ti leggerò sicuramente con piacere.
Il tuo approccio con le scommesse è quello giusto, una puntatina ogni tanto, di importo contenuto non può danneggiare nella maniera più assoluta, salire di importo e di frequenza può causare parecchi danni, anche di elevata entità sotto diversi punti di vista.
Ricordo una domenica pomeriggio, di tanti anni fa, macchina parcheggiata in zona appartata, pioggia a diritto, in piacevole compagnia, fra "un'attività ricreativa" e l'altra controllavo le scommesse effettuate, all'epoca facevo 3-4 scommesse, ciascuna compresa tra le 200 e 300 mila lire, 2 o 3 partite dove volevo la combinazione Goal, radio soffusa sintonizzata su "Tutto il Calcio minuto per minuto", mi mancava un goal della squadra di casa per centrare una scommessa da un milione e trecentomila lire, l'inviato irrompe nella diretta segnalando questo goal, dall'eccitazione spinsi la testa dell'accondiscendente compagna in basso, con piccolo "principio di soffocamento", mi feci perdonare regalandole metà della scommessa centrata....
Bei tempi, sotto tanti punti di vista, e sotto tanti punti di vista irripetibili ai giorni attuali, troppe cose cambiate, alcune in maniera irreversibile, all'epoca non era un problema piazzare 1 milione di lire a settimana, anche perché alla fine della giostra, durante per un buon mezzo campionato di serie A, realizzai un utile di quasi 3 milioni di lire, ma certi brividi in alcune giornate che non ti dico, ora è giusto che appartengano a quel passato ricordato ma non rimpianto, di tutto rivorrei solo la componente sessuale, ma non perché io sia un depravato, ma andare agli antipodi non va proprio bene...
!BEER
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