Come può essere considerata questa situazione? Un colpo di stato? Un tentativo di colpo di stato preventivo? Una indebita interferenza su quella che è la legittima (può piacere o non piacere, ma è legittima) linea politica di un probabile nuovo governo? Non saprei rispondere a questa domanda. Di sicuro balliamo su quella linea sottile che separa ciò che è legittimo da quello che non lo è. Una situazione davvero ambigua.

Per me perfettamente legittimo, si tratta di solita guerra tra bande, che a questo giro si sono ricomposte in maniera diversa dal solito (governo e opposizione).

Lo spread ancora non si è alzato a livelli preoccupanti.
I giornali sono più o meno unanimi nel criticare il nuovo governo, comunque i giornali contano zero tra l'opinione pubblica.
Nelle TV già da molto tempo si è inserita la narrazione euroscettica a fianco di quella "tradizionala" (e le TV contano).
L'UE può dire quello che vuole (cosa per me giuste nel merito) ma ottiene, al massimo, l'effetto contrario a quello voluto.
I poteri economici, almeno superficialmente, mi paiono filo-governativi come al solito.

Quindi mi sembra una situazione ancora perfettamente equilibrata, o comunque non particolarmente diversa dal solito equilibrio di poteri. A breve comincerà la colonizzazione della RAI, dopo aver detto "fuori i partiti", stessa storia di sempre insomma.

Non vedo colpi di stato né in un senso né in un altro, solo molto più bravura nel marketing politico dal lato "populista" (per capirci).