La via alla tokenizzazione delle azioni passa per il progetto CDRX

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Investire in borsa oggi non è così facile com’era in passato. I costi delle azioni, il carteggio amministrativo e le normative stringenti, infatti, hanno limitato l’accesso alle borse a soli “professionisti” del settore, che spesso coincidono con grosse Società di bokeraggio. Per accedere alle borse, quindi, bisogna passare da queste ultime Società, accettando di pagare commissioni altissime che possono arrivare al 25%, sia sul “gain” che sulle singole operazioni. Per non parlare dei prelievi, che possono comportare lunghe attese di giorni.
La soluzione a tali problemi è data dal progetto CDRX, innovativo nel settore, perché ha l’obiettivo di creare token-azioni che offrono le stesse opportunità di un’azione classica, ovvero consentendo di acquisire diritto di voto e di ricezione dei dividendi, ma anche di frammentare un’azione, in modo che l’investimento sia aperto anche a piccoli investitori, che acquisiscono, così, la possibilità di comprare una frazione di azione.
Il progetto sfrutta al meglio la tecnologia blockchain, perché rende tutti i meccanismi snelli e veloci, ma soprattutto trasparenti. Con la blockchain, inoltre, le spese delle commissioni sono molto ridotte e i margini delle Società di brokeraggio ridotte al minimo.

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CDRX, in sintesi, è un progetto che vuol creare una piattaforma di vendita per le Società che vogliono finanziarsi / quotarsi in borsa, per consentire, allo stesso tempo, agli investitori di acquistare i propri security token in base alla propria intenzione / disponibilità di investimento. La piattaforma di exchange, inoltre, servirà anche lo scambio con le principali criptovalute del mercato, in modo da creare liquidità e far conoscere le nuove Società che vorranno affidarsi al team di CDRX per la quotazione.
L’idea di base è molto diffusa negli ambienti dell’alta finanza; se ne parla già da tempo. Il team di CDRX ha osato e ha provato ad anticipare tutti. L’idea è quella di consentire a chiunque di comprare anche una porzione di costose azioni, come sono quelle di Amazon o di Apple.
Come potete immagine, l’ostacolo più grosso da superare è quello della normativa di settore. Su questo punto il team sta lavorando da tempo ed ha già siglato intese importanti con partner strategici che aiuteranno a consentire al progetto di raggiungere i propri obiettivi.
Una delle regole del mondo delle ICO è quella di analizzare a fondo il team e rapportarlo agli obiettivi. E, infatti, sulla stessa linea per il raggiungimento degli obietti in roadmap, i curricula dei membri del team offrono grande spinta: si notano esperienze in Express Bank, JP Morgan e Standard Chartered. Non siete contenti? Beh, pensate che il team è stato in grado di convincere un fondo (Parker Wright) ad investire sulla piattaforma con un importo di ben 250 milioni di dollari, il ché renderebbe la piattaforma molto interessante per tutti i progetti che vogliono quotarsi.
Sull’exchange vero e proprio il team è al lavoro e per fine anno sarà annunciato il lancio della versione beta. Per il primo quadrimestre dell’anno prossimo, invece, il progetto entrerà nel vivo.
Per investire nel progetto si ha tempo fino al 23 novembre 2018, quando la vendita al pubblico terminerà. Il token è in vendita al prezzo di 0,5 $ ciascuno.
In conclusione, considero CDRX come la via di entrata del mercato finanziario sulla tecnologia blockchain. L’innovazione e la voglia di osare del team possono rendere altamente remunerativo l’investimento in questo progetto.

Video di presentazione del progetto:

Dichiarazione di limitazione di responsabilità: il presente è un articolo personale contenente mie opinioni e pertanto non può e non deve considerarsi un consiglio finanziario.