Economia e la filosofia dietro Bitcoin.

in #ita5 years ago (edited)

Uno dei fattori più importanti che ha influenzato l'umanità fin dall'alba dei tempi è stato quello dell'economia e della moneta. Il passaggio all'uso di un controvalore per scambiare beni ha spinto in avanti le popolazioni molto velocemente, in effetti scambiare oggetti tra loro diventa difficile quando abbiamo un oggetto che vale molto e vogliamo per esempio del cibo. Sicuramente è interessante ragionare sul fatto che qualsiasi cosa si può usare come denaro, in genere sono le persone che danno un valore a quello che possono usare come denaro, un esempio interessante è quello dei tally sticks, delle lastre di legno che furono anche usate come valuta (per approfondimenti https://en.wikipedia.org/wiki/Tally_stick) .

La limitazione di questo sistema è nella "creazione" della valuta, ovvero in chi ha i permessi di stampare, forgiare, modellare o nel nostro caso "informatizzare" nuova valuta che viene poi riversata nel mercato tramite tutta una serie di meccanismi. Tradizionalmente le valute erano legate a stati e governi che fungevano da garanti attestandone il valore così da poter permettere alle persone di usarle per scambi commerciali, per scambi di servizi e così via. Ci sono stati periodi in cui gli stati stessi stampavano moneta e periodi in cui erano gruppi privati a fare questo lavoro, di fatto determinando la quantità di valuta in circolo e quindi in definitiva il livello di benessere e di crescita.

Negli anni il sistema è diventato sempre più complesso e ramificato, trasformandosi di fatto in una specie di "culto" del libero mercato, dove le persone comuni e con un'istruzione basilare non erano nemmeno in grado di comprenderne gli ingranaggi fondamentali, figurarsi tutte le particolarità e i giochetti di numeri e grafici necessari a spiegare decisioni di politica economica a dir poco disastrose. Dopo molti decenni si è vista una specie di resa da parte dei popoli, ormai abituati a crisi economiche ricorrenti, a disparità abnormi tra chi ha migliaia di volte in più rispetto al necessario per vivere e chi riesce a malapena a mettere un piatto di pasta a tavola. Un cambiamento avviene nel 2009 quando viene lanciata la blockchain Bitcoin.


Fonte Pexels.



Per molti Bitcoin resta un mistero, la massa si è fatta influenzare dai mass media che lo hanno sempre dipinto come la moneta usata solo da criminali (che evidentemente prima del Bitcoin non commerciavano droga e armi con dollari e euro?), come qualcosa che avrebbe sicuramente fallito, scrivendo articoli su articoli negativi e che miravano a infondere paura nel pubblico, col subdolo messaggio di "non comprateli!!". Smentiti ormai innumerevoli volte dall'alta volatilità del mercato crypto e dal numero di milionari e miliardari che sono venuti alla luce proprio grazie al sistema decentralizzato, non sono riusciti a studiare minimamente il white paper e la storia del Bitcoin, incappando il più delle volte in servizi televisivi che somigliano più a una pungente commedia che alla realtà dei fatti.

Ma perché Bitcoin è stato lanciato?
Nel blocco genesis, ovvero il blocco 0, Satoshi Nakamoto ha lasciato la seguente nota: "Il Times 3 gennaio 2009, il cancelliere sulla soglia del secondo rimborso per le banche". Tutti voi che ricorderete la crisi economica del tempo dovete sapere che il fallimento dei giganteschi istituti finanziari non sono stati fatti pesare sulle spalle dei responsabili ma piuttosto su quelle della gente comune, un ciclo che si ripete da tempo e che porta principalmente miseria, sofferenza e morte.

Quindi la missione di Bitcoin sarebbe offrire un'alternativa al sistema frazionario delle banche, almeno questa è una delle opotesi più credibili ma dietro potrebbe esserci molto altro. Resta il fatto che per la prima volta la moneta non viene controllata da nessuno, chiunque può generarla attraverso il "mining" e chiunque abbia deciso di entrare in questo sistema, che sia acquistandoli o generandoli oggi è sicuramente soddisfatto della sua scelta, dato che dal 2009 a inizio 2017 il prezzo è sempre stato inferiore a quello attuale, di molto.


Public domain.

Ovviamente viene sempre da chiedersi se sia troppo bello per essere vero, chi c'è realmente dietro alla creazione di Bitcoin, quale è la sua reale missione. Oggi abbiamo innumerevoli cryptovalute, molte delle quali hanno provato a fare le scarpe a BTC, fallendo, altre che hanno reso possibile la rivoluzione delle piattaforme online come STEEM.

Se la filosofia dietro al Bitcoin fosse quella di fermare i cicli economici che prima o poi portano una crisi inevitabile e distruggono persone e interi paesi (come il triste caso della Grecia), allora non possiamo che lodarne lo scopo e fare del nostro meglio per educare il prossimo ad essere per la prima volta nella loro vita la banca di se stessi, a possedere una valuta che invece di perdere costantemente valore ne accumula nel tempo, a combattere e aiutare le persone in giro per il mondo che soffrono, senza confini, senza limitazioni.


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Complimenti Carlo per questo post storico-finanziario. Lab cerchia che si muove intorno alle cryptovalute è sempre molto limitata e sintomo di persone che non vogliono conoscere (non parlo di rischiare) e che preferiscono restare nell'ignoranza e nella forma mentis "No no, non me lo spiegare tanto non ci capisco niente!" oppure "Ah, Bitcoin, la truffa piú importante del III millennio", quando poi non si accorgono che chi promuove queste (dis)informazioni è proprio quell'insieme di enti che li stanno truffando.
Alcuni giorni fa parlavo con un utente che si meravigliava di come Steem non fosse sufficientemente conosciuto: finchè avremo centinaia di milioni di persone che scrollano solamente Facebook ed Instagram ed alla parola Steem dicono: "E te scrivi per pochi centesimi? IO NON PERDO TEMPO COSÍ" significa che il problema non è la Blockchain ma noi umani!
Un saluto👋

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Sicuramente la società sta cambiando e a un ritmo sempre maggiore, pian piano molte persone hanno capito che bisogna imparare molte cose per conto proprio, la scuola non è in grado di insegnarti certe cose, la famiglia nemmeno.

Il problema è che internet è un'arma a doppio taglio, se la sai usare ottimo, se non la sai usare ti puoi fare molto male.

come al solito sei molto lucido ed estremamente chiaro, ti pongo una domanda a riguardo, non pensi che lo sviluppo del Baratto e delle Crypto possa in qualche modo minare in modo definitivo e in tempi relativamente brevi (10/20 anni) le basi del sistema capitalistico? Un abbraccio ciao Carlo

Grazie mille Armando :)
Non so quanto questo possa minare le basi del sistema ma penso che possa cambiarlo, ma tutto dipende dalle persone, a ogni bull market di BTC molte più persone si interessano e capiscono che la loro opinione nel passato era sbagliata. Se questo li porta a cercare informazioni non filtrate su internet e decidere di far parte di questa "rivoluzione" bene, altrimenti il rischio è quello di restare indietro.

Analisi sempre lucide quelle che ci proponi, caro @charlesx, è un piacere seguirti perché i tuoi concetti sono chiari e molto comprensibili, forse ti ho già esternato complimenti di questo genere, ma è pura e semplice verità, in ogni caso è giusto ripeterli perché te li meriti costantemente

Sempre gentilissimo mad. ti ringrazio di cuore dei complimenti e dell'apprezzamento, è un piacere spendere tempo scrivendo e mettendo su un post del genere sapendo che torna utile :)

Ritengo che quando si legge qualcosa di utile e sensato è giusto rimarcarlo, le tue considerazioni in tema di criptovalute le considero valide e facilmente fruibili, non sono doti di poco conto, perché anche una persona comune capirebbe qualcosa leggendo i tuoi post

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