Da Vinci Times #12.3
Globular clusters younger than expected
A new study shows the possibility that globular clusters are much younger than expected. This hypothesis has great implications for the theories that describe the formation of galaxies.
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The globular clusters are immense groups of stars, which until now were considered very old: 13 billion years, more or less. Now the new research shows that they could actually be much younger, with an age of just 9 billion years.
To understand this, the researchers analyzed the light emitted by a pair of stars in orbit one around the other, which is believed to have formed together with the cluster itself. Obviously this is a hypothesis that must look for other confirmations, but this is an important test for the new techniques of investigation of stellar evolution that exploit the light emitted by binary stars.
The impact of our diet
Our eating habits have a strong impact on the ecosystem. A new study shows which foods are the most harmful, and which diets have the least impact on the environment.
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The numbers don’t lie: meat production contributes mostly to the introduction into the atmosphere of C02. For the cattle, for example, the production of 100 g of proteins requires the release into the atmosphere of 50 kg of greenhouse gases. Plant foods are those with a lower impact, for example 100g of tofu proteins need only 2 kg of greenhouse gases in the atmosphere. It appears clear from the data that a lower consumption of meat and dairy products would lead to a drastic reduction in the emission of greenhouse gases into the atmosphere
Getting used to fresh water
We are used to considering the evolutionary processes that lead organisms to exploit different environments as something that happens extremely slowly... But is it true?
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Oncorhynchus mykiss is a species of trout that lives half its existence in the sea, and half in rivers, tuning its osmotic processes. In 1890 some individuals were introduced into Lake Michigan, without any connection to the sea, and here they adapted perfectly to the exclusive life in fresh water. Genetic changes occurred in just 100 years, a time much shorter than expected. Understanding these phenomena could help us in reintroduction of different species to be safeguarded even in non-original environments.
Post of the day
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Probably you have experienced it, or at least heard about it: that state of confusion and drowsiness that often presents itself after a long journey by plane? It's called Jet Lag, and tonight @kingabesh tells us what exactly happens to our body when it shows up.
Immagine CC0 Creative Commons, si ringrazia @mrazura per il logo ITASTEM.
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Ammassi globulari più giovani del previsto
Un nuovo studio mette evidenzia la possibilità che gli ammassi globulari siano molto più giovani di quanto previsto fino ad ora. Questa ipotesi ha implicazioni profonde per le teorie che descrivono la formazione della galassie.
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Gli ammassi globulari sono immensi gruppi di stelle, che fino ad ora si ritenevano molto vecchi, dell’ordine dei 13 miliardi di anni. Ora la nuova ricerca mostra che in realtà potrebbero essere molto più giovani, con un’età di appena 9 miliardi di anni.
Per capirlo i ricercatori hanno analizzato la luce emessa da una coppia di stelle in orbita una attorno all’altra, che si ritiene essersi formate insieme all’ammasso stesso. Ovviamente si tratta di un’ipotesi che deve cercare ancora altre conferme, ma questo è un banco di prova importante per le nuove tecniche di indagine dell’evoluzione stellare che sfruttano la luce emessa da stelle binarie.
L’impatto della nostra dieta
Le nostre abitudini alimentari hanno un forte impatto sull’ecosistema. Un nuovo studio mostra quali sono gli alimenti più dannosi, e quali sono le diete a minor impatto ambientale.
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I numeri parlano chiaro: la produzione di carne è quella che di più contribuisce all’immissione in atmosfera di C02. Basti pensare che, per quanto riguarda i bovini, la produzione di 100 g di proteine richiede l’immissione in atmosfera di 50 Kg di gas serra. Gli alimenti vegetali sono quelli a minor impatto, ad esempio il 100 g di proteine del tofu necessitano solamente di 2 Kg di gas serra in atmosfera. Appare chiaro dai dati che la rinuncia a carni e latticini porterebbe ad una drastica diminuzione dell’immissione di gas serra in atmosfera.
Abituarsi all’acqua dolce
Siamo abituati a considerare i processi evolutivi che portano gli organismi a sfruttare ambienti diversi come un qualcosa che avviene con estrema lentezza… Ma è davvero così?
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Oncorhynchus mykiss è una specie di trota che vive metà della propria esistenza in mare, e metà nei fiumi, regolando finemente i propri processi osmotici. Nel 1890 alcuni esemplari sono stati introdotti nel lago Michigan, senza alcuna connessione con il mare, e qui si sono adattati perfettamente alla vita esclusiva in acqua dolce. I cambiamenti genetici sono avvenuti nell’arco di soli 100 anni, un tempo molto più breve rispetto all’atteso. Comprendere meglio questi fenomeni potrebbe aiutarci nella reintroduzioni di diverse specie da salvaguardare anche in ambienti non originali.
Post del giorno
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Chi di noi non ha mai sperimentato, o almeno sentito parlare, di quello stato di confusione e sonnolenza che spesso si presenta dopo un lungo viaggio in aereo? Si chiama Jet Lag, e questa sera @kingabesh ci spiega cosa succede esattamente al nostro corpo quando questo si presenta.
Immagine CC0 Creative Commons, si ringrazia @mrazura per il logo ITASTEM.
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Hunh, just a youngster (end sarcasm).
I remember from my telescoping days that globular clusters were the best objects in scopes:
Let the imagination work :)