Le questioni sono tante e si intrecciano.
Primo se l'occidente smettesse la farsa "della lotta al terrorismo" forse daremo meno motivi ai disperati di lasciare i loro paesi.
Abbiamo distrutto Afganistan, Iraq,Siria, Libia, Yemen e destabilizzato Ucraina, Pakistan, Somalia ecc... Se continuiamo a seminare bombe raccoglieremo sempre più profughi.
Nello specifico la mafia che vive di disgrazie altrui è stata abile ad approfittare dei disperati per speculare su di essi.
Dagli scafisti, passando per le fazioni terroristiche in libia, compreso molte ONG e addiritura società finanziare che finanziano i viaggi della speranza dei migranti, la mafia ha tessuto un business a 360% dove le vittime come al solito sono i più deboli, gli stessi immigrati e il cittadino europeo
Si è corretto il male primario ovviamente è stato l'occidente, anzi l'Europa intesa a livello continentale, non giuridica. Italia compresa, fino alla seconda guerra mondiale anche noi avevamo le colonie tra le quali proprio la Libia. Poi il colonialismo moderno ha visto sostanzialmente Francia, Inghilterra e in parte il Belgio fare casini, foraggiare armi per destabilizzare governi, depauperare risorse minerarie, eccetera. Il fatto che il francese sia la lingua più parlata, e in seconda battuta il paese più colpito a livello terroristico due considerazioni incrociate le deve far venire. In questo senso noi siamo un po' meno responsabili. Ma come dico nel post, ho il sospetto che i migranti siano una scusa per tenerci al guinzaglio attraverso il costo economico (sicuramente gonfiato dalla mafia come dici tu) per evitare una probabile rinascita economica che non lascerebbe scampo proprio a Francia e Germania. Può sembrare un po' vanesio, ma è già successo, gli italiani con le prospettive giuste sono unstoppable.