Aspettavo il tuo post con molta curiosità.
Dal post di @niccolini di ieri ho avuto una certa ispirazione e anch’io ho in cantiere un post che va controcorrente. Descrivo come vedo la festa io dal mio punto di vista e di base si riallaccia al tuo anche se in modo completamente diverso.

Uomini e donne sembrano venire da due pianeti diversi, è vero e noi donne veniamo sminuite soprattutto nei lavori che per anni sono stati tipicamente maschili, perché? Perché questo sottovalutarci sempre?

È vero abbiamo le attitudini su questo non ci piove ma non capisco perché se una donna è ingegnere debba essere sottovaluta ancora prima di mettersi alla prova.

È ingiusto. Le donne hanno sempre cucinato è sempre stato il loro campo per anni, gli chef stellati sono per la maggior parte uomini. Li abbiamo sminuiti o bullizzati??? Assolutamente no.

La festa non dovrebbe neanche esistere per me, ragioni storiche a prescindere, non la condivido.
Abbiamo dovuto sempre lottare è vero e non lo dimentichiamo, ma sono veramente le mimose o la cena con le amiche che cerchiamo? A ritrovarci a fare il trenino cantando a squarciagola: SIAAAAMOOO DONNEEEE OLTRE LE GAMBE C’è DI PIUUU!!!!
No grazie, pietà.

Sono d’accordo anche sull’emotività di noi donne, siamo così.
Gli uomini invece di cercare di capirci dovrebbero rispettarci nella nostra diversità, considerandoci come un suo pari, con caratteristiche diverse.

Pubblicherò il post tra domani massimo dopodomani e mi farebbe piacere avere un tuo punto di vista.

Grazie @clode 💪