Interrail Trip - Tappa #1 - Prague

Eccoci qui amici miei,
è finalmente arrivato il 12 settembre e insieme ad esso ciò che vi ho promesso, il racconto del mio viaggio (1parte di ?)

Vi starete chiedendo perchè ho messo il "?" se le tappe sono 5. Chi lo sa, magari ho deciso di non parlare di una delle 5 città perchè non mi ha lasciato nulla nel cuore, cosa sarà mai successo?Chi vivrà vedrà

Ora bando alle ciance e torniamo indietro alla sera di quel 27 luglio

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Erano le 22.00 del 27 luglio, la "notte della luna insanguinata" , ed era giunto il momento di lasciare la mia abitazione per cominciare un lungo viaggio di 15 giorni, alla scoperta dell'Europa.
Pochi minuti dopo arrivai in stazione, dove trovai i miei fantastici amici, nonchè compagni di viaggio; eravamo tutti pronti ed elettrizzati per cominciare il nostro viaggio insieme, in nome della maturità.

Partenza da Udine

La nostra prima meta doveva essere Praga e, per raggiungerla, dovevamo prendere il treno delle 22.47 in partenza da Udine, passare la notte in treno, cambiare il treno a Linz (30minuti di cambio) e poi viaggiare verso la capitale ceca.
Entrammo in stazione, esaminammo la tabella oraria e...

40 minuti di ritardo

Il viaggio non era cominciato nel migliore dei modi, non eravamo nemmeno partiti e potenzialmente avevamo già perso il primo cambio.
Arrivò il treno, salimmo e passò la notte; una nottata interminabile, mi ricordo ogni singolo momento di essa, mille pensieri per la testa, mille preoccupazioni, ma mi ricordo sopratutto la scomodità di quei maledetti sedili che mi hanno permesso di dormire, forse, per 30 minuti.
Superato il confine italiano il treno, un po' alla volta riuscì a ricucire il ritardo, permettendoci di prendere la coincidenza a Linz e, finalmente, nel primo pomeriggio siamo giunti a Praga, la nostra prima tappa.

Praga, l'amata città che avevo visitato anni fa, era ancora lì, antica, piena di storia e con un fascino indelebile.
Ero elettrizzato per l'inizio del viaggio, ma sopratutto di essere tornato lì, in quella capitale che anni prima mi aveva segnato il cuore.

Arrivammo, come già detto, nel primo pomeriggio, eravamo già provati dal primo viaggio notturno, intenso e scomodo; dopo aver mangiato un po di cucina tipica decidemmo di visitare Staroměstské náměstí, la famosa piazza di Praga, un po' il fulcro turistico della capitale. Qui trovammo la Chiesa di Santa Maria di Týn, il celebre orologio astronomico (purtroppo in manutenzione), la Chiesa di San Nicola e al centro di tale piazza era presente il monumento dedicato a Jan Hus.

Dopo una camminata per le vie del centro e un Trdlo, dolce tipico praghese, decidemmo di raggiungere il nostro alloggio, locato a Palmovka, uno dei quartieri della città, in modo da riposare un po' e recuperare le ore di sonno in vista della serata.

Non si era ancora concluso il primo giorno di viaggio, ma ci eravamo già resi conto di quanto potesse essere dura la vacanza: ritmi elevati per visitare il più possibile le città, serate interminabili e poche ore di sonno per dormire.

Con l'avvento della notte, cominciammo a muoverci e tornammo in città per cenare, belli riposati e successivamente a un'abbuffata di barbecue ribs, decidemmo di concludere la serata in un bar, a detta di Fil, uno dei miei compagni di viaggio, un po' particolare, il Dog's Bar.
Arrivammo a destinazione e non c'era nessun insegna, solamente una fila di una ventina di persone davanti a un piccolo portale. Entrammo e rimanemmo visibilmente colpiti dal lucale: il sottereaneo di un palazzo, con soffitti molto alti, arricchiti da graffiti e arredata da particolari oggetti, tutti diversi, dai più inusuali tavolini ai letti a castello usati come panche. Un locale davvero strano, ma altrettanto bello; il personale si adatta perfettamente al locale, proponendo, oltre alle solite bevande, drink insoliti, ma davvero buoni.

Il primo giorno si era concluso nel migliore dei modi, ma ancora più provati e emozionati dal viaggio ci siamo concessi una dormita.

Il secondo giorno decidemmo di visitare il castello di Praga, situato vicino alla cattedrale e al famoso Vicolo d'Oro. Dal piazzale che si pone davanti al castello si ha una meravigliosa vista di tutta la capitale, la quale mostra tutta la sua grandezza.
Il castello, nonostante mostri la sua imponenza, è visitabile solamente per una sua piccola parte; alcontempo, però, la cattedrale è davvero il fiore all'occhiello della città, enorme, magnifica e maestosa.

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La cattedrale dei Santi Vito, Venceslao ed Adalberto

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Dopo aver visitato il colle del castello, ci siamo diretti verso il centro della città, passando per il blasonato Ponte Carlo, assai affollato e ricco di artisti di strada, dal quale è possibile avere una stupenda vista della Moldava, il fiume che attraversa la città.

Ponte Carlo

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Prima di tornare al nostro alloggio abbiamo svolto un breve giro nel quartiere ebraico, visto il colorato muro di John Lennon e ammirato la fantastica opera architettonica dell'architetto Frank Gehry, chiamata Dancing House.

Dancing House

Tornati al nostro alloggio, prima di cena, cominciammo, da amanti del basket, il nostro progetto: giocare almeno in un campetto di ogni capitale visitata.

La serata cominciò al Bugsy Bar, coktail bar di eccellente livello, dopo il quale ci spostammo al Roxy Club, discoteca molto bella, con ospiti di assoluta qualità, vicina al centro della città.

Così terminò anche il secondo giorno e con esso si avvicinava anche l'addio alla città ceca.

Il giorno seguente, dato il poco tempo necessario, ci concentrammo di più sul fattore negozi; per fare shopping è d'obbligo passare per il Palladium, centro commerciale più grande della città, nel quale si possono trovare qualunque tipo di negozi.

Nel primo pomeriggio abbiamo dovuto recarci in stazione per salire sul treno che ci avrebbe portato alla nostra seconda meta:

Berlino

Praga è una città assolutamente piena di storia, nella quale sono presenti numerosi monumenti ed edifici da vedere. Assolutamente viva sia di giorno, che di notte, con un crescente numero di turisti, rispetto all'ultima volta in cui c'ero stato. Meno cara rispetto ad altre capitali da me visitate, sopratutto rispetto alle seguenti del viaggio. Forse condizionato dall'aver già visitato la città in passato, oppure la fretta che abbiamo avuto nel visitarla, mi è rimasto un po' l'amaro in bocca, non mi ha lasciato le stesse emozioni della prima volta. Nonostante questo assolutamente consigliata.

Muro di John Lennon

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Come avevo preannunciato ad alcuni utenti, al termine di questo articolo avrei avuto il piacere di lasciare anche i commenti relativi alla città, di altri utenti SPI e, per questa capitale ho avuto l'onore di contare sull'appoggio di @drago18121996 e di @misia1979; colgo, così, l'occasione per ringraziarle pubblicamente.

Alessandra, aka @drago18121996, ha vissuto in questa capitale e questo è il suo commento, molto poetico, ma al contempo ricco di significato:

Praga non si dimentica, non te la scordi ti resta dentro. Se ci hai vissuto e se ci hai combattuto te la ricordi. Praga è come il racconto di 6 anni di lotte, dove perdi tutte le battaglie, ma vinci la guerra. Praga ha una storia piena di sangue e di lotte, di proteste di guerre. Praga è malinconica e piena di fantasmi, così gotica ed intima che ti puoi perdere. Praga è immensa come il sacrificio versato per difenderla con l'operazione Anthropid o come i mille caduti. Praga ti riporta indietro di settecento anni e ti proietta nel futuro con il suo ponte: il ponte di Carlo. Praga è dura come la sua lingua e dannatamente bella. Praga è il finire della giovinezza con una voltata di pagina improvvisa.

@misia1979 l'ha visitata anche lei quest'estate, insieme alla sua famiglia:

La città in se non è male per quanto riguarda la parte visiva, dal punto di vista architettonico, gli edifici della città vecchia sono senz'altro degni di nota, così come il Ponte Carlo, che nonostante sia super affollato resta nei miei ricordi molto bello e suggestivo il panorama che ne godevi sulla Moldava e verso il castello. Ho apprezzato molto il castello di Visehrad, la vista da lì era veramente molto bella, invece la collina Petrin è un luogo con molta pace e scendendo da li a piedi tra gli alberi ci sono scorci sulla città davvero stupendi
La piazza della città vecchia è molto bella peccato che sia rovinata dai troppi e penosi artisti di strada e dalle bancarelle fregarole. Inoltre la città è carissima, dalla chiesa al museo alla torre i prezzi richiesti per entrarci sono fuori dal normale, del cibo non parliamone prezzi folli. Diciamo che paragonata ad altre città europee è sicuro troppo cara.

Ragazzi, grazie per aver passato del tempo a leggere ciò che ho scritto, fatemi sapere cosa ne pensate e, se siete stati a Berlino, scrivetemi.

Le immagini sono tutte di mia proprietà.