Una lunga cavalcata - Il podista da strada

in #ita5 years ago

Le gare si susseguivano, erano tempi in cui la parola allenamento non si sapeva bene ancora cosa fosse, in quanto si correva solo in occasione delle gare, che avevano una cadenza plurisettimanale, soprattutto d'estate, quando era frequentissima l'accoppiata sabato-domenica, mentre nei giorni feriali a volte c'erano manifestazioni minoritarie la sera, in occasioni di sagre paesane.

Verso la primavera del '79 venni a conoscenza che si sarebbe svolta la prima edizione della "Rimini-Riccione-Rimini", manifestazione podistica con percorso interamente sulla battigia del mare, andata e ritorno.

Vista la discreta lunghezza della prova, 20 km, fu l'occasione, per meglio affrontarla, di introdurre per la prima volta un allenamento infrasettimanale, per migliorare la resistenza fisica.

Decisi anche di cambiare le scarpe da running, passando da un paio di Formsport, una delle aziende che si improvvisavano quali produttrici di calzature sportive, per passare a delle non meglio identificate "Big Smith", che sfoggiavano, ricamato sulla tomaia, una bella scritta "made in USA".

Il salto di qualità era evidente, come il prezzo più salato, che passava dalle 6 mila lire delle Formsport alle 16.000 e 500 delle Big Smith, che effettivamente sembravano delle scarpe da running, con spoilerino posteriore, tacchetti circolari per tutta la suola, intersuola a due densità e tomaia traspirante, vaghe antesignane delle odierne calzature tecniche.

Riuscivo già a percorrere una decina di km in poco meno di 50 minuti, grazie all'allenamento intrasettimanale la tempistica di abbassò di qualche minuto, arrivando quasi a 45 minuti netti, tempo verificato e realizzato su di un anello di 2.000 metri misurato con rotella metrica.

Quello della certezza della distanza percorsa fu un problema che si trascinò fino all'avvento dei rilevatori satellitari da polso, in quanto alle gare podistiche si sentivano spesso discorsi tipo....

"Ahh, saranno almeno 12 km...", "No, no, non sono meno di 13...", "Per me sono una via di mezzo, 12,5...", queste erano le questioni che aleggiavano al termine delle competizioni, erano poche le gare con distanza certificata, per cui ognuno sparava la sua sentenza.

Sin da subito io ero molto restio a aumentare ed abbondare sulla percorrenza effettuata, evitando in questa maniera di cadere in uno dei paradossi dell'epoca, quello del classico "podista da strada".

Chi era costui?? Un atleta, o pseudo-atleta, che otteneva prestazioni più elevate su strada rispetto alla pista di atletica leggera..

La motivazione, nella stragrande maggioranza dei casi, era dovuta al fatto che su strada la distanza era difficilmente rilevabile, bastava ipotizzare un km di più e le medie si alzavano di conseguenza, mentre in pista non si poteva "barare alla stecca", ogni giro 400 metri, anzi, spesso anche qualcuno in più, perché sono 400 correndo a stretto ridosso della prima corsia, ogni scostamento centimetri in più, che a lungo andare diventavano metri e decine di metri.

Foto scattata in data odierna con il mio smartphone, di mia proprietà, altra giornata di brutto tempo...👿👿👿👿

Posted using Partiko Android

Sort:  

Congratulations! This post has been upvoted from the communal account, @minnowsupport, by mad-runner from the Minnow Support Project. It's a witness project run by aggroed, ausbitbank, teamsteem, someguy123, neoxian, followbtcnews, and netuoso. The goal is to help Steemit grow by supporting Minnows. Please find us at the Peace, Abundance, and Liberty Network (PALnet) Discord Channel. It's a completely public and open space to all members of the Steemit community who voluntarily choose to be there.

If you would like to delegate to the Minnow Support Project you can do so by clicking on the following links: 50SP, 100SP, 250SP, 500SP, 1000SP, 5000SP.
Be sure to leave at least 50SP undelegated on your account.

Coin Marketplace

STEEM 0.30
TRX 0.12
JST 0.034
BTC 64038.60
ETH 3148.89
USDT 1.00
SBD 3.97