Li ho visti entrambi.
Il primo mi infastidiva molto e volevo uscire: quel mondo mi è insopportabile. Ma ho resistito.
Poi, dopo aver visto il secondo, ho capito che serviva a farci capire che Berlusconi è “solo” la punta dell’iceberg...
Il secondo è meno violento e tratteggia a mio avviso molto bene la figura di Silvio: un uomo intelligente, generoso, talmente pieno di se da non rendersi conto di molte delle porcherie che ha fatto: con le ragazzine e con le donne in genere, nei confronti della moglie e dei figli,... In affari e in politica no, lo sapeva bene cosa e come lo faceva e resta imperdonabile. Ma Sorrentino tratteggia maggiormente l’aspetto del carattere e ne viene fuori la sua inadeguatezza e solitudine.
Che dire? Il nostro giudizio e molto molto simile...