Kiki Time Recensione

in #ita4 years ago

KiKi Time è un app scaricabile sul Play Store e sull’Apple Store. Si tratta di un’ applicazione in stile Instagram con il proprio profilo, un feed, una sezione esplora e la possibilità di postare foto correlate da testo.

In realtà ha poco a che fare con Instagram, due mondi totalmente apparte, però era per rendere l’idea di cosa troverete una volta scaricata ed installata l’app. Su Instagram ci sono miliardi di utenti, su Kiki Time appena 1,300,000 (anche se il numero è crescente) ma la qualità degli utenti e dei contenuti postati è notevolmente inferiore a quella del Social Network di Mark.

Kiki inoltre ha un’esperienza di utilizzo molto meno gradevole di Instagram dato che è macchinosa e tappezzata di pubblicità. Eppure oggi sono qui a parlarvi di Kiki Time e non di Instagram ed il motivo è uno solo: Kiki ci paga per le foto postate sulla sua piattaforma!

Come funziona Kiki Time?
Ogni post su Kiki guadagna dipendendo dalla posizione geografica dell’utente che lo posta. Il guadagno varia dai 0.25$ ai 2$ e dovrebbe variare in base alla lunghezza del post. Ma non è così (guardate il video in fondo e capirete perchè).

C’è un limite di 10 post al giorno ed un sistema referral che fa guadagnare 50 punti a chi invita e 3$ a chi viene invitato. Se volete provare l’applicazione il mio codice è R4DA4PxH.

Ma non è l’unica restrizione questa qui. Vi racconto la mia esperienza con Kiki:

A primo impatto dopo averla installata mi sono accorto subito che la qualità degli utenti e dei post fosse scadente, mi ricordava Sola (un social network su blockchain in giro negli ultimi due anni) che alla fine si è rivelata una sòla.

Però, qualità degli utenti e dei post apparte, ogni qualvolta provassi a postare un post, i miei guadagni incrementavano. Al primo post ho guadagnato 0.79$, al secondo e al terzo altri 0.80$. E quindi sono andato avanti postando fino ad arrivare al limite giornaliero dei 10 post, guadagnando all’incirca 8$.

Nell’immagine sopra i miei guadagni dopo circa 15 post e due giorni sulla piattaforma. Non male direte voi! L’ho pensato anch’io, ma poi ho iniziato a scoprire la piattaforma e l’utilità dei punti guadagnati coi referral.

Man mano che postiamo e che il nostro guadagno aumenta, Kiki ci mette delle restrizioni. Dopo circa 10 post avevo bisogno di 50 punti per poter postare e guadagnare. Dopo circa 12 post di 100. E così via. Ho visto una foto di un tizio che in pratica pregava di essere votato (qui si chiama fire up, ha la stessa funzione del like/upvote) perchè aveva bisogno di oltre 1000 punti per poter postare e guadagnare.

Per poter prelevare su Kiki bisogna arrivare all’obiettivo di 75$. E il pagamento avviene tramite Paypal, Western Union, carta di credito o debito ed anche Bitcoin. Se non arrivate ai 75$ non potete prelevare.

Il sistema con la quale è costruito Kiki rende difficile arrivare ai 75$ ma non impossibile a mio avviso (anche se ancora ci devo arrivare, una volta che ci arrivo lascio un post con la prova di pagamento su Telegram, Facebook e Discord, oltre che nei commenti del video su Youtube).

I punti si guadagnano facendo azioni sulla piattaforma, ogni fire dato o ricevuto equivale ad un punto e si possono guadagnare punti anche partecipando a sondaggi. Opzione che non consiglio perchè comunque porta via 15-20 minuti che potremmo dedicare a mettere like sulla piattaforma e magari guadagnare di più perchè una percentuale di utenti verrà a ricambiarci il like.

Una volta che avremo raggiunto il limite e che per postare e guadagnare avremo bisogno di punti, Kiki ci apre una nuova opportunità di fare punti ed ovvero quella di postare rinunciando al premio in denaro ma venendo premiati con 1 punto per ogni 2 visualizzazioni. Tecnica che ad un certo punto si dovrà utilizzare per forza dato che vedo profili vecchi di due mesi che la stanno utilizzando quotidianamente.

KiKi Paga? E’ legittimo? O è una semplice truffa?
Ancora non possiamo asserirlo con certezza dato che personalmente non sono ancora arrivato alla cifra minima di prelievo. Quello che credo io è che possa pagare, almeno all’inizio. Vi spiego: Kiki è piena zeppa di pubblicità, quindi bene o male, una forma di ingresso questa piattaforma ce l’ha. E sappiamo che la pubblicità è l’industria numero uno al mondo. Penso che possa pagare anche perchè essendo all’inizio se si permette di non pagare, perde reputazione e si arresta la possibile crescita. Inoltre col sistema a punti e le restrizioni hanno reso abbastanza difficile arrivare ai 75$, dalle mie stime ci vogliono circa 2-3 mesi o forse più per arrivare all’obiettivo. Se poi paga veramente non lo sappiamo ancora. Nelle FAQ del sito c’è scritto che pagano se si arriva ai 75$ prima del 25 del mese corrente, e pagano ad inizio del mese successivo.

Importante sottolineare che Kiki punisce il plagio, quindi se iniziate ad utilizzare la piattaforma fatelo postando contenuti originali. Non vorrei che dopo X mesi di “sacrificio” postando su questa piattaforma, vi negassero il pagamento per presunto plagio.

Ho rilasciato un video su Youtube dove cerco di spiegare Kiki e come funziona, ve lo lascio qui sotto. Voi conoscevate già questa piattaforma? Come vi trovate? Se vi siete iscritti tramite me lasciate un commento qui sotto, o nei commenti sui social network, che vengo a vedere e votare il vostro profilo!

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