Football Americano e Rugby: la stessa palla per due sport diversi

Anche questa stagione NFL (National Football League) è giunta ormai al proprio termine: domenica 3 febbraio si sono affrontate ad Atlanta (Georgia) le due migliori squadre dell'anno nel SuperBowl LIII. Si sono sfidate sicuramente le due formazioni che durante l'intera stagione hanno saputo dimostrare di avere ottime qualità ed un organico tale da poter ambire al titolo: i New England Patriots e i Los Angeles Rams. La partita si è svolta al Mercedez-Benz Stadium ed ha visto prevalere i Patriots con il risultato finale di 13-3. L'incontro era previsto per le ore 18 locali (qui in Italia il fischio d'inizio era fissato per mezzanotte circa). Non sono un grande tifoso di nessuna squadra in particolare, ma devo essere onesto che il football è uno sport che amo vedere e che stimo moltissimo: un concentrato di tecnica, potenza e lavoro di squadra. Probabilmente l'estremizzazione di questi tre concetti in un unico sport lo portano ad essere uno dei più seguiti al mondo ed il SuperBowl ad essere l'evento sportivo più trasmesso al mondo.

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Quest'anno sono state tantissime le polemiche riguardanti lo spettacolo dell'intervallo: si tratta di un vero e proprio show in cui in passato le massime star della musica hanno sempre ambito fortemente a poterne prendere parte, ma da alcuni anni il trend è cambiato: in primis la presidenza americana di Trump è sempre stata vista non bene ed inoltre il comportamento di alcuni dirigenti delle squadre, in certi casi razzisti, hanno portato molti artisti a rifiutare la nomination.
Sfortunatamente però non sono riuscito a rimanere sveglio insieme ad alcuni miei amici fino all'intervallo. Chi per un motivo, chi per un altro ha lasciato il proprio posto davanti allo schermo. In particolar modo io mi sono appisolato quasi subito ed ho rinunciato a gran parte della partita.
Con i miei amici, acerbi conoscitori del football americano, abbiamo cercato di comprendere quali siano le regole e le maggiori differenze con il più familiare rugby.

L'utilizzo in questi due sport di una palla con la stessa forma (ma dimensioni diverse e dalla punta leggermente più smussata nel rugby!) è probabilmente l'unica cosa che essi hanno in comune: le differenze sono quindi moltissime. Nel football americano la realizzazione di una meta è basata dal metodico avanzamento sul campo: almeno 10 yard in 4 tentativi; se non si riesce, si cede la palla alla squadra avversaria. Per questo motivo in campo c'è sempre una squadra che attacca ed una che difende, entrambe composte da 11 giocatori "specializzati". I ruoli si invertono a tempo fermo e le formazioni si scambiano quando la palla passa agli avversari. Nel rugby, invece, la palla può passare di mano in qualsiasi momento ed in questo caso le squadre non sono divise tra attacco e difesa, ma i 15 giocatori di ogni team sono strutturati per sviluppare qualsiasi fronte di gioco.

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Nel rugby poi la palla ovale può essere lanciata avanti solo con i calci, mentre i passaggi con le mani possono avvenire solo all'indietro, verso compagni più arretrati. Invece nel football è possibile lanciare la palla in avanti con le mani. Diverso è anche il tipo di gestione dei falli, che nel football possono comportare perdita di terreno sul campo (sia per l'attacco che per la difesa), ma mai della palla, mentre nel rugby spesso determinano la perdita del possesso con l'automatica consegna agli avversari.
Diversi infine anche nell'abbigliamento e le protezioni, che nel football americano sono molto più vistose e strutturate (l'uso del casco è caratteristico): ciò comporta scontri tra i giocatori spettacolari, dati anche da una maggiore non curanza dell'urto, dovuta proprio a queste protezioni.

Aspetto gioco	FOOTBALL AMERICANO	RUGBY
Giocatori per squadra	11	15
Tempi di gioco	4	2
Durata dei tempi	15 minuti	40 minuti
Valore della meta	6 punti	5 punti
Trasformazione della meta	1 o 2 punti	2 punti

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