Mia – ep.8

LA SPIAGGIA DEI CANI

La nostra prima esperienza

4 anni fa adottammo Mia.
Era un scricciolo in confronto ad ora, aveva un pelo veramente corto e la pancia rosa.
Era adorabile.
Durante i giorni di festa, con le stagioni che iniziavano ad allungarsi e le temperature che iniziavano a salire, decidemmo con la mia fidanzata di portare il nostro nuovo cucciolino in spiaggia.
Era la prima volta che avevamo un cane.
Arrivammo sulla strada di fronte alla spiaggia e mi chiesi tra me e me:
Non possiamo portare Mia sulla spiaggia, ci sono delle leggi che lo vietano!
Ci imbattemmo in una situazione che fino a quel momento non avevamo mai vissuto sulla nostra pelle e che in quel momento ci trovava spiazzati.

_{CC0 Creative Commons}
Chiedemmo ai passanti che camminavano sul lungo mare con i loro cani se sapessero quali leggi ci fossero, ma poco o niente, fino a quando non incrociammo un agente della Polizia Municipale. Lo assalimmo di domande, finché lui non ci rispose:

”Ma vi sembra un cane codesto???
Se anche andate sulla spiaggia non lo noterebbe nessuno, tantomeno potrebbe dare fastidio.”

Al ché prese e se ne andò.
La mia fidanzata, io e Mia ci guardammo tutti e tre: non sapevamo se considerarci felici dell’accaduto (ovvero poter andare senza problemi sulla spiaggia) o prendercela per la poca considerazione data al nostro cucciolo.
…in effetti però tutti i torti non ce li aveva il vigile: Mia sarà pesata al massimo 2 Kg, con il pelo corto, gli occhioni languidi ed un aspetto tutt’altro che aggressivo.

Decidemmo quindi di andare sulla spiaggia, ma la nostra permanenza a contatto con la sabbia fu breve. Le alte temperature ed il vento ci spinsero a spostarci nella pineta a ridosso della spiaggia. Qui l’ombra dei pini era sicuramente più fresca e Mia si divertì rincorrendo una pallina.
Fu un pomeriggio fantastico.

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La spiaggia dei cani

Oggi siamo assidui frequentatori di varie Dog Beach con Mia (Il Pasha vicino Piombino) tanto ormai da essere dei "clienti fidelizzati".
Per chi possegga cani e voglia loro bene quello è un paradiso: scorrazzano liberamente in lungo ed in largo, giocano insieme e si divertono. Cani di ogni razza e dimensione: è normale aspettarsi che padroni di animali "complicati" o che si adattano difficilmente alla vita nella comunità cinofila debbano trovare altri posti dove andare; anche solo per non rovinare la bella atmosfera che si sviluppa.

_{Foto dell'autore / Tutti i diritti riservati}
Vi potete immaginare le tante "chiacchiere" tra vicini d'ombrellone con argomento i cani.
Vorrei precisare un aspetto, che probabilmente chi non possiede cani può comprendere difficilmente: l'amore dei cani per i loro padroni è immenso e spesso anche i loro padroni ricambiano il sentimento in pieno (come ho scritto in un vecchio post). Parlare dei loro fedeli animali da compagnia per i padroni è più che un piacere.
...e dove meglio se non alla spiaggia dei cani?!?!

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Leggi, divieti e sanzioni

La confusione che ci persuase 4 anni fa, una volta arrivati sulla spiaggia, ad oggi non è chiarita definitivamente.
Perché questo?
La risposta è semplice nella sua complessità italiana: ci sono delle ordinanze emesse da enti comunali, provinciali e statali che vietano di portare cani sulla spiaggia.
Sembra semplice...e invece NO...
Spesso leggi e divieti diversi sono in contrasto tra loro su cosa si possa fare e cosa invece no.
Il proprietario del cane è quindi (giustamente) conteso e confuso.
Fotunatamente l'AIDAA (Associazione Italiana Difesa Animali e Ambiente) viene in difesa di noi proprietari: spiega che solo nel caso in cui siano presenti cartelli che indichino espressamente l'esistenza di un divieto di condurre cani è effettivamente vietato; in caso contrario è possibile portare il nostro Fido sulla sabbia. Ovviamente esistone delle regole di comportamento e civiltà che cani e padrone devono rispettare, soprattutto per essere ben accetti dagli altri bagnanti, i quali comunque non hanno l'autorità di cacciare l'animale dalla spiagga (il compito spetta solo e soltanto ai Vigili Urbani ed alla Capitaneria di Porto) (1).
ATTENZIONE
Con l'arrivo dell'estate però i cartelli fasulli spuntano come "funghi" in prossimità delle spiagge libere. Sarebbe quindi premura del padrone informarsi se quei divieti sia veramente approvati e soprattutto siano motivati, oppure siano stati posti per disincentivare l'approdo dei nostri cani sulla spiaggia (2).

_{Foto dell'autore / Tutti i diritti riservati
Un piacevole ricordo del primo giorno di Mia al mare}

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La rivoluzione delle DogBeach

Personalmente credo che la nascita delle tante spiagge per cani sia stato un passo in avanti per la civilizzazione. Questo perché il Ministero oltre a sconsigliare attraverso molte promozini l'abbandono dei cani ha saputo supportare la nascita di molte aree riservati ai nostri compagni a quattro zampe, che oggi sono vermante delle oasi felici per i cani.
Sarebbe importante però ricordare che esistono delle leggi perché sia permesso l'accesso al loro interno: l'animale deve aver ricevuto tutti i regolari vaccini e deve essere protetto dalle principali malattie infettive (rabbia, cimurro, epatite infettiva e leptospirosi)(3).

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Anche per questa settimana l'appuntamento con Mia e @moncia90 è finito.
Vi aspettiamo tra 7 giorni.
Bau

Bibliografia
1 Aticolo su DonnaD
2 Articolo su DogSitter
3 Articolo su Dogalize

• Link al sito dell' AIDAA