SIAMO (STATI) SOLI NELL'UNIVERSO?

in #ita6 years ago (edited)

Ultimamente uno dei progetti piú interessanti di @steempostitalia ha fatto un discreto passo in avanti: si tratta di @discovery-it. Con questo post voglio contribuire a divulgare il tema della vita al di fuori del nostro Pianeta Terra e del Sistema Solare in generale andando ad arricchire questo post introduttivo di @bafi proprio per @discovery-it.
Buona lettura!

Una delle domande che maggiormente "perseguita" l'uomo da quando Galileo Galielei ci ha illuminato grazie al miglioramento del suo cannocchiale e le conseguenti scoperte a livello astronomico di altri pianeti, stelle e sistemi, è "siamo soli nell'Universo?".

Rispondere a questa domanda, ovviamente, non è semplice e soprattutto se lo si tentasse di fare, sarebbe molto facile cadere nel banale.

Come un comunissimo modo di dire, che richiama ad una citazione di San Tommaso (seppur errato1), "se non vedo non credo", a livello di Universo nessuna branca della Scienza è mai riuscita a dimostrare che l'uomo "terrestre" sia l'unica forma di vita intelligente nell'Universo. Di conseguenza è possibile dire che "potremmo non essere soli".

Per quanto il Satellite Kepler ci abbia trasmesso, almeno 1/4 delle stelle presenti nell'Universo ospita un pianeta le cui dimensione ed il cui habitat sembra essere molto simile a quello terrestre2. E' comunque naturale pensare che non tutti questi pianeti possano ospitare anche forme di vita per lo meno simili alla nostra razza umana, in quanto alcuni di essi convivono con gas di natura velenosa, sono privi di gravità...

Mai dire mai però: le civilta di altri sistemi potrebbero essersi ambientate ad altri tipi di ecosistemi e riconoscere come necessaria alla sopravvivenza una sostanza che al contrario per noi terrestri possa risultare estremamente dannosa.

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CC0 Creative Commons

Quindi potremmo trovare forme di vita tecnologicamente evolute su questi pianeti. Forse molto più evolute anche di noi. E' usanza comune però pensare che le forme di vita, considerate "intelligenti", ad un certo punto della loro esistenza possano oltrepassare la capacità di tenere sotto controllo il loro sviluppo tecnologico e diventarne loro stesse vittime: sulla Terra quotidianamente ci scontriamo contro dure conseguenze del nostro sviluppo tecnologico-meccanico come l'inquinamento, con il relativo scioglimento dei ghiacci e l'innalzamnto globale delle temperature; senza dimenticarci la stretta dipendenza da combustibili fossili, che oggi, in una via di esaurimento, rappresentano una delle fonti primarie da cui ricavare energia, sia questa necessaria per viaggiare, per riscaldare le nostre case o per illuminare le strade della nostra città.

E' possibile quindi pensare che anche altre civiltà nell'Universo abbiano già oltrepassato quel punto di non ritorno, in cui la tecnologia distrugge i loro stessi padri, rivoltandosi da alleata a nemico. Potremmo quindi avventurarci in un mondo extraterrestre ed incrociare lande desolate, desertiche, che una volta erano città fortemente abitate. Città fantasma, ricche di palazzi e piazze, in cui non è presente alcuna forma di vita, ormai estinta.

Domina quindi la mente di ogni forma di vita quella di conoscere cosa si celi al di là del proprio sistema, del proprio pianeta.

Come raggiungere però distanze oltre ogni limite?

Significherebbe poter disporre di mezzi di trasporto la cui velocità superi di gran lunga quelle che oggi conosciamo noi sulla Terra. Gli scienziati hanno iniziato ad avere dei dubbi che qualcuno si stesse muovendo nello spazio quando ai confini del sistemi solare è stato notato l'asteroide Oumuamua3.

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CC2 Creative Commons
Illustrazione di Oumuamua

Chi è: Oumuamua

Circa un anno fa infatti, come viene documentato sulla rivista scientifica Nature 4, alcuni ricercatori sull'isola di Maui, nelle Hawaii, per mezzo del telescopio Pan-STARSS 1, è stato notato un corpo celeste in forte avvicinamento verso il sole. Data la velocità di 95x103Km/h gli scienziati pensarono subito si trattasse di una cometa, ma qualcosa non tornava nelle caratteristica strutturali di questo elemento celeste in movimento: non presentava una coda, tipica infatti delle comete. Anche altri satelliti come Very Large Telescope (VLT) dell'ESO notarono delle caratteristiche insolite su Oumuamua, per essere una cometa: oltre ad essere costituito da materiali particolarmente densi, inerti e rocciosi, la sua orbita fece intuire che quel corpo fosse "nuovo" per il sistema solare. Si crede infatti che Oumuamua fosse un asteroide e provenga dalla Stella Vega, che si trova nella costellazione settentrionale della Lira.

Insolito, per non dire unico, che un ammasso roccioso si sia allontanato in questo modo da una costellazione per avvicinarsi al nostro sistema. Il "Messaggero", traduzione del nomignolo hawaiano di questo asteroide, è ancora un qualcosa da comprendere meglio; lo stesso Olivier Hainaut, direttore dello studio che ha come protagonista questo corpo celeste, affermò:

"Stiamo continuando a osservare questo oggetto unico nel suo genere e speriamo di riuscire a identificare con maggior precisione il suo luogo di origine e la prossima destinazione del suo viaggio galattico"

Le ipotesi

Gli studi dall'ottobre 2017 hanno approfondito più nel dettaglio le varie osservazioni su Oumuamua: il Sole genera un campo gravitazionale intorno a sè ed ogni corpo celeste che si avvicini ne risente; non "il Messaggero" che non sembra invece esserne condizionato.

Come è possibile ciò?

Si sono fatte varie ipotesi. Alcune di queste si basano su ipotesi prettamente scientifiche: si continua ad insistere sul fatto che la propulsione di questo asteroide sia dovuta al "degassamento" delle parti liquide ghiacciate sul suolo, causato dall'avvicinamento al Sole; ciò però causerebbe anche in questo caso il formarsi di una coda (come quella delle comete per intenderci), che Oumuamua non presenta. Questo asteroide quindi non risente minimamente della forza gravitazionale esercitata dal sole e dagli altri pianeti del Sistema Solare: questo va contro anche il principio che Oumuamua avrebbe dovuto variare anche il proprio momento torcente cometario; cosa che anche in questo caso non è avvenuta, dato che anche il tempo di rotazione intorno al proprio asse (7.3 ore) non è variato.

Sono state fatte anche altre ipotesi: una è quella che l'asteroide Oumuamua sia dotato di un motore artificiale5. Se fosse così molto probabilmente ci troveremmo di fronte ad uno strumento utilizzato per spostarsi nello spazio da una forma di vita intelligente extra Sistema Solare.

Ad oggi salire su questo asteroide per qualsiasi compagni aereospaziale terrestre è impossibile poiché l'umanità non ha mezzi all'altezza di poter inseguire corpi celesti che viaggiano a simili velocità. Allo stesso tempo la volontà di studiare elementi, comunque provenienti dal di fuori del Sistema Solare, rappresenterebbe la possibilità di rispondere alla famosa domanda di Fermi:

Dove sono tutti?

Alla quale si aggiunge la nostra: Siamo soli?

Se da Oumuamua o qualsiasi altro asteroide o altro corpo celeste proveniente dall'esterno del Sistema Solare riuscissimo ad avere un qualsiasi tipo di informazione è naturale pensare che il nostro concetto di "Universo" cambierebbe e sarebbe più che giusto pensarci in un contesto, anziché come unicità.

E magari scoprendo tecnologie avanzate riusciremmo ad imparare ed un giorno viaggiare oltre i confini del nostro Sistema. Incontrare nuovi mondi ed altre civiltà. E tra queste, forse, anche i relitti di una civiltà antica, veramente sepolta dalla propria tecnologia: ciò probabilmente ci farebbe riflettere su cosa di dannoso stiamo creando e come salvaguardare il Geo e al contempo noi stessi.

Bibliografia

1 La bufala sul detto di San Tommaso

2 Le informazioni documentate dal satellite Kepler

3 Oumuamua raccontato su Nature

4 Oumuamua, il primo asteroide extrasolare

5 Le ipotesi sulla natura di Oumuamua

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Fantastico post! Sei grande! Grazie di aver citato Discovery-it.

Yep!!!
Vediamo se riesco a postare anche per la sezione Arte/Storia.👍

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Finalmente un post come si deve in ambito STEM! Non sapevo dell'esistenza di Oumuamua e l'ipotesi del suo moto è affascinante! Grazie per aver condiviso questo lavoro!

Avrei voluto veramente tanto farlo in inglese, sono onesto!!! In questo modo lo stesso @steemstem avrebbe apprezzato maggiormente, per non parlare di @utopian-io.
Grazie per l'apprezzamento!!!👍

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la prossima volta fallo in inglese e poi in italiano!

Grazie del suggerimento. Potrei sapere il perchè? Mi incuriosisce. Grazie

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Hai scritto che avresti voluto farlo in inglese per farlo apprezzare di più...nessuno ti impedisce di farlo :) poi steemstem vota una sola volta, o in inglese o in italiano!

Accidenti, non sapevo che Steemstem voltasse un solo post (il che è giustissimo!). La prima uscita del post volevo fosse in italiano visti che segue il progetto @discovery-it.
A questo punto non trovo grande utilità nel tradurlo, se consideriamo il tempo necessario ed il ritorno economico, che comunque è sempre da considerare. Grazie del supporto e delle info. Alla prossima!

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Sempre affiscinanti e suggestivi i discorsi sulla possibilità di altre forme di vita oltre a quella terrestre, e le notizie che hai sottoposto alla nostra attenzione sono davvero valide e interessanti, anch'io non ero a conoscenza di questi fatti, complimenti per questo tuo lavoro molto curato e strutturato

Grazie mille, Mad!!! Il tuo passaggio è per me sempre fonte di soddisfazioni.
Spero vivamente di poter proseguire su questo standard di post.
A presto!

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Grazie per aver contribuito con il tuo articolo a quello che è lo spirito di @discovery-it!

Grazie a voi per aver proposto un tema così accattivante e per aver chiesto questo post!!!

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Bellissimo post @moncia90, se hai bisogno di una mano per farlo in inglese puoi contare sul team di traduttori autorizzati di SPI, di cui faccio parte.

La storia di Oumuamua è affascinante ed intrigante!

Grazie @bafi!!!
Anche io faccio parte del team dei traduttori di SPI, ma al momento con i tanti contest/progetti che ci sono in giro non riuscirei a tradurlo. Se vuoi puoi farlo tu in modo autonomo e poi pubblichiamo sul mio account e ti giro l'intera somma liquida (Steem/SBD) ed io tengo gli SP. Altrimenti viceversa sul tuo account. Il fatto è che non ne ho immediata esigenza, si tratterebbe comunque di un surplus.
Fammi sapere.
PS: però visto che steemstem vota solo una volta non so quanto convenga. Vedi tu.
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Davvero un gran bel lavoro! Gran post! Interessantissima la storia di Oumuamua!
Io sono uno di quelli che se non vede non crede, ma il pensare di essere soli nell'universo mi sembra alquanto improbabile... Mi rimangono forti dubbi a riguardo, troppo vasto per essere soli...

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