Do ut Des(teemit)

in #ita5 years ago

Oramai son qui da 8 mesi e ho scoperto tante cose della piattaforma, delle logiche che la contraddistinguono, delle tattiche, degli utenti, della community italiana ed internazionale per farmi un'idea di cosa sia steemit e di cosa aspettarmi da esso.

Il bilancio è molto positivo e molto negativo allo stesso tempo.

Steemit è un ottimo strumento per mettersi alla prova, stare alla larga dalle porcate stile facebook e altri social, ottima fonte di guadagno se si riesce a creare il giro giusto e se lo steem non crolla come fatto negli ultimi mesi.

Di contro esso è uno strumento poco ricettivo, che crea poca interazione e dove gli stimoli man mano possono venire a mancare se s ha a disposizione poco tempo o poco pubblico.

Su steemit sono a mio avviso probabilmente 3 i motivi principali per cui si approda:


  1. Mettere alla prova se stessi nel ruolo di blogger e narratore
  2. Guadagnare abbastanza bene da arrotondare
  3. Creare interazione duale con la propria audience in modo da stabilire un contatto, una fonte di scambio di idee e informazioni reciproco

Il primo punto è indipendente da quello che accade in giro per la piattaforma ed è un fattore prettamente endogeno.

Se ci piace scrivere, raccontare, creare un diario di quello ce ci piace scrivere e narrare allora qui possiamo farlo senza problemi e senza contaminazioni di faccine, gattini e mielose e penose scritture da parte degli altri.

Di contro steemit non è bellissima e agevolissima dal punto di vista della selezione e ricerca dei propri scritti. Provate a recuperare un vostro post di 10 mesi fa e ne riparliamo....

Il secondo punto dipende dal mercato e dalla moneta.

Prendete il mio caso o magari quello di @moncia90 che sento molto vicino a me come percorso.

Ad oggi ho quasi 62 di reputazione, ho scritto oltre 600 articoli + actifit ed ho circa 1500 tra steem ed SBD. Il valore del mio wallet oggi? 1300 $!

Una miseria considerando gli sforzi, una roba ridicola se consideriamo che il mio wallet oggi al momento del mio ingresso sarebbe valso 8000$.

Quello si che sarebbe stato un bel bottino!

Il terzo punto è ahime la nota dolente.

Io potrei considerarmi insieme a pochi altri l'utente italiano più prolifico senza dubbio, con progetti all'attivo e alta attività autoriale.

Lungi da me definirmi un bravo autore dico solo che ho abbastanza esperienza e produzione da potermi considerare uno da "seguire".

Immagine priva di diritti di copyright

Nonostante questa premessa il gruppetto di veri lettori, di veri follower si conta sulle dita di una mano.

Penso a @mad-runner, @pawpawpaw, @noemilunastorta, lo stesso @moncia90, @acquarius30, @sbarandelli e pochi altri.

E dire che c'è stato un periodo in cui avevo decine di attenti lettori.

Perchè?

Perchè anche io commentavo, leggevo di più e seguivo tanto tantissimo gli altri.

Oggi per motivi di tempo non riesco.

Dovevo scegliere se continuare a scrivere o leggere e non scrivere più. Leggo qualcosa e spesso non commento, seguo qualche progetto e provo a starci dietro ma la giornata è di 24 ore e steemit non paga di certo l'affitto a nessuno quindi è nato come hobby e resta tale.

Si finisce per restare ignorati ed isolati senza dare in cambio qualcosa.

L'autore deve essere anche lettore o muore "artisticamente" qui dentro.

Vi immaginate se che ne so Dan Brown fosse costretto a leggere commenti e post di tutti i suoi lettori per far si che i suoi libri fossero acquistati?

O che Bono Vox fosse costretto ad ascoltare le demo di tutti i suoi fan per far si che essi vadano ad un concerto?

O che Messi fosse costretto ad assistere agli allenamenti dei suoi tifosi per riempire il camp Nou?

Un autore è e deve vivere una vita da autore.

Non dovrebbe essere "costretto" a dare in cambio qualcosa per essere letto, apprezzato ecc ecc.

Purtroppo su steemit accade il contrario.

Ve lo garantisco.

Eccetto poche eccezioni, eccetto poche persone che amano leggere e seguire più che scrivere e lo fanno genuinamente.

Questo dimostra la teoria che è tutto un do ut des qui dentro...

Solo pochi amano leggere, commentare e partecipare.

Esistono tanti autori o presunti tali e pochissimi lettori.

Si scrive senza essere letti.

E vedrete che anche questo post non farà eccezione...

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Grazie per l'incoraggiamento @serialfiller ho letto con molta attenzione il post. Trovo la tua analisi per alcuni versi condivisibile, non ho l'esperienza tua su questa piattaforma e il "do ut des" è senza dubbio una delle spinte che generano iniziative, individuali, private, di aggregazione, di tornaconto economici e di favori. Ma mettendo da parte il proprio tornaconto, cosa che non avviene per la maggior parte degli utenti, credo che comunque la meritocrazia sia uno dei valori su cui si basa steemit, (al di là dei voti comprati) Se si scrivono articoli o post veri e vivi con passione,amore e ricerca dell'originalità i risultati arrivano, come tu dici non diventeremo ricchi, personalmente ho già la mia attività artistica e di insegnante e sinceramente guadagno molto di più con un quadro o con progetti nel ministero, ma questo non significa che il mio amore per l'arte e attività connesse non possa renderlo open condividendolo nella speranza che segni nuove tracce di interesse negli altri. Sono seguito, letto e commentato da persone che hanno 70 e più di rep proprio perchè leggono e vedono il mio amore viscerale per quello che condivido. Non diventerò ricco ma posso fare proselitismo nel campo dell'arte o della narrazione. Aggiungo che nello scrivere un post, faccio dell'auto-formazione , studiando altri aspetti che non conoscevo, così come nel leggerne uno interessante. A proposito se il post è stimolante commento sempre, più del dovuto....scusa la mia eloquenza, ad majora!

Incoraggio anche la tua eloquenza altro che scuse!
Il tuo lavoro è egregio e mi fa piacere che pian piano stia avendo l'eco e l'attenzione che merita.
Io fatico a intravedere tanti gruppi o persone interessate ai lavori altrui forse anche e soprattutto per la questione di "sdoppiamento" della personalità che è necessaria qui su steemit come dice giustamente @moncia90 in un suo commento a questo post. Un autore deve essere anche lettore per ampliare i suoi orizzonti, farsi conoscere, farsi apprezzare e creare interazione. Per farlo deve spendere ore e ore, deve ricercare contenuti interessanti, creare affezione e collaborazione.
E' dura, molto dura considerando che questo è per tutti o quasi un hobby, un riempitivo.
Resta dunque la passione, cosa a cui mi ancoro da 8 mesi e che mi permette di continuare a scrivere.
Fatico però ad oggi a coltivare i post altrui pur apprezzando progetti e singoli utenti di gran livello come te ad esempio.

Hai ragione, questo tuo post andrebbe commentato e approfondito da tutti gli utenti consapevoli o meno, italiani e non, personalmente sono partito sulla piattaforma per curiosità e adesso uso steemit per studiare e approfondire nuovi e vecchi argomenti sia miei, che trattati da altri utenti e che dovrò condividere in modo accurato e soprattutto originale. chiaramente sono favorito dai miei contenuti, che sono soprattutto immagini, ma girando e curiosando in altri blog esteri vedo che la qualità è molto diversificata e di livello mediamente più basso della nostra comunità.

Non ho letto il post, cos'è che volevi dire?

Che sei una sagoma!

Ti ho letto diverse volte e questo del "tanto non legge nessuno" mi sembra diventato più un mantra che altro (forse dovuto alla poca interazione che a volte colpisce i vari blog?). Non essendoci un counter visualizzazioni non saprai MAI quante persone hanno letto i tuoi post, di certo posso dirti che molti leggono e non commentano o commentano di rado (capita anche a me).

Certo è che è difficile essere scrittori e lettori allo stesso tempo, specialmente quando nella comunità siamo tanti e sforniamo decine di post al giorno, ma Steemit funziona anche per chi fa curation (ammesso che abbia un buon tesoretto di STEEM da usare per votare).

Concordo con te. Io che vivo molto questa esperienza come "autore" con gli enormi limiti personali del caso essendo "scrittore" per puro diletto confermo che a regime è impossibile svolgere sia la funzione di curatore che quella di autore. Dico impossibile e non difficile non a caso. Il ruolo del curatore è un ruolo serio e non mi permetterei mai di scrivere un commento tanto per, di leggere qualcosa giusto per. Fare il curatore richiede tantissimo tempo ed energie, fare l'autore seriamente altrettanto.
Stamattina ho scritto questo post di getto in 20 minuti ad esempio. Ho generato già una decina di commenti.
2 giorni fa ho postato un articolo su Daredevil ad esempio, scritto in 1 ora e passa. Non ha generato nulla. A volte dipende anche dal genere, dalla fetta di pubblico intercettata ma ho l'impressione che finchè si parli di steemit o di vita o di altri utenti si sia seguiti, altrimenti anche progetti validi come @discovery-it ad esempio vengono messi all'angolo a livello di interazione.
@spi-storychain ad esempio sta avendo un successone . Il motivo? Rende partecipi tante persone attivamente e le ricompensa con discreti premi.
Non si scappa da questa logica, che non contesto assolutamente ma voglio condividere. Se metti sul piatto reward, upvote o visibilità ottieni qualcosa altrimenti ti crei la tua piccola nicchia e amen.

Credo che molto dipenda anche dal tema trattato. Più il tema è culturale, serio, di approfondimento meno viene letto ma soprattutto commentato. Esempio di @discovery-it. Più il tema è leggero, di esperienze personali o di racconti inventati, più attira l'attenzione e quindi voti e commenti. Esempio @spi-storychain. (Non è tanto il premio ma il mettersi in gioco.)
È una mia opinione eh.

Posted using Partiko Android

Concordo assolutamente e @spi-storychain ha avuto il merito di mettere insieme le 2 cose. Li nasce un altro problema ovvero che a fronte di una grande idea ed un grande impegno da parte dei creatori e del padre putativo @ilnegro purtroppo faticano a corrispondere grandi ricompense.

Ovvio che l'interesse e i commenti dipendono anche da quello che scrivi, da quanta provocazione e enfasi usi. Ma sbagli, almeno a mio avviso, quando fai l'operazione commenti=cosa ha generato il post. Il valore dei post non sta nei commenti o nell'interazione che genera, ma piuttosto nel piacere che ha provato il lettore dopo averlo finito, che sia per conoscenza ottenuta, per divertimento o altro. L'interazione è importante, ma penso che molti scrittori di libri famosi non stanno la a leggere tutti i commenti, tutte le recensioni, tutte le opinioni, il loro successo è creare qualcosa che viene apprezzato, non la ricerca dell'attenzione e delle persone che ti cercano e ti osannano.

Daccordissimo ed infatti credo di averlo scritto in un altro commento qui. Il problema è che ad oggi nessuno di noi può sapere chi e quanti seguono e apprezzano quel che scriviamo. In quanti seguono charlesx o serialfiller? I follower ufficiali? Non credo. I commentatori assidui? Credo qualcuno in più. Quelli che visualizzano il post? Non possiamo saperlo dato che non abbiamo idea di quante persone abbiano "visto" il post e presumibilmente letto.

Commento solo per dirti che ho letto... letto con attenzione e non con superficialità.
Dici tante cose giuste, ma trasmetti troppo pessimismo anche se, purtroppo, è più che giustificato.
Il tempo è un nemico per tutti e spesso è più facile dire una scemenza che fare qualcosa di complesso e costruttivo.
Servirebbe sapere quanti davvero seguono quello che scrivi per avere un ritorno in soddisfazione, ma gli upvote e i commenti non danno questo risultato, anzi. Spesso molti voti non significano molti lettori e questa è la vera nota dolente di questo sistema.

Ho provato ad inquadrare la situazione da utente attivo e convinto.
Credo che nel bene e nel male oggi steemit possa offrire quello che ho provato a tratteggiare.
Il tempo è tiranno ma anche passare d 2-3 ore medie di "lavoro e lettura su steemit" ad 1 ora scarsa ha un peso enorme. Senza plotoni di curatori e lettori e aperture esterne credo sia spesso un lavoro fine a se stesso o molto personale quello che l'autore si trova a svolgere.

Il problema che menzioni lo sto riscontrando anche per quanto riguarda discovery, ahimè per il mio punto di vista, quello che manca è utenza nuova, fresca che abbia voglia di interagire...
Va fatta pubblicità alla piattaforma..
( non credo sia il lato economico il problema )

Verissimo. Credo che però anche il lato economico sia il problema per 2 motivi.

  1. Basandoci su una crypto non possiamo controllarne il valore. 8 mesi fa un postit ti faceva guadagnare 30$ ed uno steem ne valeva 5$. Oggi sappiamo tutti a che cifre siamo arrivati.
  2. Se viene meno il potenziale guadagno allora credo che in molti deciderebbero di fare le stesse cose magari altrove.

si, ma avere 30 dollari per un post che non parla di nulla che senso ha!?
Altrove dove? Altre piattaforme come steemit su blockchain? avresti lo stesso risultato... se non mi interessava commentare qui, non vedo perché altrove dovrei..
Se parliamo di altri social, bè li non si fa proprio una lira...
(trovo il lato "di non poter controllare il valore" molto stimolante e divertente)

Credo che sia difficile avere 30 dollari per un post che parla di nulla, almeno e per fortuna qui su @steempostitalia e per esteso nella community italiana. Su altri social ovviamente no. Su altri blog non basati su blockchain boh.
Considera che oggi se ti iscrivi a steemit senza supporti o altro arrivi a 1000 STEEM in quanto? 2 anni? Scrivendo spesso e scrivendo articoli decenti...parliamo di 300-400 euro all'anno?
Nel lungo periodo è una cifra molto bassa che non giustifica il requisito economico a mio avviso.

Il numero di commenti a questo post mi pare smentire quanto affermi 😁

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Ah ah direi di si!
Magari fosse sempre cosi...domani post su breaking bad e nessuno lo leggw!
Venerdi nba e lo legge solo @moncia90.
Sabato serialmusic e arriva la nostra @acquarius30, domenica partecipazione a neverendingcontest e commenta@pawpawpaw :)

Posted using Partiko Android

Ciao, caro @serialfiller, sembra che il popolo di Steemit abbia voluto darti torto, almeno in questo tuo specifico post, perché ha risposto in maniera corposa, rilasciando commenti corposi e sostanziosi.
Penso che uno dei problemi principali sia il valore dello Steem, in quanto ci sono pochissimi utenti in grado di ottenere remunerazioni decenti, molto inferiori a quelli che si ottenevano mesi fa.
Fra i pochi che ancora si difendono ci sei sicuramente tu e @moncia90, sto andando semplicemente a memoria, chiedo scusa se qualcuno ha rendimenti decisamente superiori ai vostri e me lo sono dimenticato.
Per quello che mi riguarda personalmente, citandoti espressamente come autore, ammetto candidamente che alcune volte mi disoriento mentre leggo i tuoi post, il problema non è il tuo, è il mio, in quanto mi piace capire quello che leggo, e da diverso tempo faccio fatica a concentrarmi adeguatamente su alcuni argomenti, ad esempio conoscendo davvero pochissimo delle serie TV, di cui tu sei indiscusso estimatore e sapiente divulgatore, preferisco evitare di commentare, per non fare brutte figure.
Io non mollo, e penso che pure tu e il caro @moncia90 non abbiate assolutamente intenzione di alzare il piede dall'acceleratore.

**Col cavolo che mollo! **
Se mollano gli scrittori assidui come noi (e qui potremmo taggare mezzo mondo!) possiamo chiudere baracca e burattini. Ed aspettare che si rifacciano vedere i "morti viventi" che dimostrano di tenere a questa piattaforma solo quando c'è da guadagnare!

Posted using Partiko Android

Hello @serialfiller, thank you for sharing this creative work! We just stopped by to say that you've been upvoted by the @creativecrypto magazine. The Creative Crypto is all about art on the blockchain and learning from creatives like you. Looking forward to crossing paths again soon. Steem on!

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