Era Sport

in #ita6 years ago


Immagine priva di diritti di copyright



ERA  SPORT

E' Diventato Vita


Chi lo ha detto che serve un lieto evento o un incidente a chiudere e/o aprire un'era, o un incontro speciale?
Certo le cose che ci vedono coinvolti in prima persona ci forgiano molto più di tante altre ma sono spesso gli eventi che accompagnano le nostre vite, eventi esterni di cui siamo spettatori a fungere da spartiacque vero e proprie per alcune fasi delle nostre esistenze.
Lo sport ad esempio e qui ve ne darò un breve e personalissimo assaggio.


    1 Maggio 1994  

Esisteva un tempo in cui la Formula 1 appassionava davvero, riuniva e generava un tifo genuino in noi. Era la Formula 1 in cui i piloti erano davanti a tutto, davanti alla tecnologia, alla scuderia e alle regole. Ogni popolo tifava per la sua scuderia, gli italiani come è ovvio per la Ferrari ma vi era spazio per lasciarsi trasportare dalle imprese del singolo pilota. Ayrton Senna era uno di quelli che sapeva ammaliarti durante la gara e farti sentire vivo mentre guardavi il suo sorriso in un'intervista post gara. Un talento funambolico in pista ed un ragazzo tenero e vivace fuori da essa. Non esisteva una sola persona al mondo che non sarebbe stata felice di vederlo trionfare la domenica durante il Gran Premio di turno. Nessuna. Tutti, in un certo seno, tifavano per lui. Ecco perchè quando quel pomeriggio della festa dei lavoratori del 1994 Senna si schiantò ad imola contro le barriere tutti tememmo il peggio, tutti pregammo, tutti piangemmo, infine, quando ad elicottero ormai in volo ed atterrato da qualche minuto udimmo la notizia che tutti speravamo non sarebbe mai arrivata. Non avevo mai dovuto patteggiare con la morte, ero piccolo, andavo alle elementari ma ogni domenica mi appassionavo con membri della mia famiglia e loro amici alle gare di formula 1, sperando nella Ferrari o in un acuto di Senna. La morte aveva fatto capolino e dovetti scendere a patti col fatto che prima o poi sarebbero crollati uno ad uno tutti i miei miti, le certezze e anche le persone care sarebbero prima o poi morte, me compreso.



    5 Giugno 1999  

Negli anni dell'adolescenza ammiri tutto, cerchi di entusiasmarti a tutto e speri che il domani non venga mai. Uno dei gesti più vibranti che si poteva cogliere in un pomeriggio di fine primavera/inizio estate era quello di un esile romagnolo, bandana in testa e schiena in sù pronto ad alzarsi sui pedali e iniziare la sua scalata dove uno alla volta, statene certi, avrebbe lasciato indietro tutti, trionfando. Era una delle cose più esaltanti che si potessero vedere, riuscivano a dare una carica assurda a quei pomeriggi ed esaltarti. Il 5 Giugno 1999 però quell'adrenalina diventò incredulità di fronte alla notizia che Marco Pantani era stato trovato positivo all'Ematocrito. Una notizia shock che non potevi accettare, a cui non potevi dar credito. Poco importo se anni dopo quella verità si scopri essere quasi certamente falsa e manipolata. Noi tutti avevamo visto le nostre ali spezzarsi e quelle di Marco, che qualche anno dopo mise fine alla propria esistenza nel giorno di San Valentino. L'era dei facili entusiasmi era finita ed era iniziata l'era della paura, della disillusione nei confronti della vita.





Immagine priva di diritti di copyright

    9 Luglio 2006  

Quando stai per terminare l'età adolescenziale e stai per introdurti a quella "matura" hai paura che da lì in poi ci saranno solo sconfitte. Ecco perchè vedere trionfare a Berlino la propria nazionale, contro la fortissima Francia e sconfiggendo tutti i pronostici fu un'iniezione di fiducia fondamentale, clamorosa. Cannavaro! Cannavaro! Cannavaro! quel triplo urlo di Caressa contro la Germania lo porteremo sempre con noi. L'era della giovinezza era finita, arrivò quella della maturità e quella vittoria in qualche senso serviva da carburante per nuovi stimoli e speranze.




    10 Agosto 2008  

Quando sei giovane e stai provando a formarti speri che in giro possa esserci qualcuno della tua stessa età capace di agguantare i propri sogni, essere la migliore in assoluto in quello che fa. Con Federica Pellegrini entrammo nell'era dei sogni, della confidenza nei propri mezzi. Il 10 Agosto 2008 a Pechino, durante le Olimpiadi la ventenne veneta batte tutte le rivali, conquista la medaglia d'oro nei 200 Stile Libero e firma il record del mondo della distanza. Mai accaduto prima per un'italiana, con la Pellegrini che incanta il mondo, meritandosi l'appellativo di "Divina". La migliore. L'era della Pellegrini era iniziata, l'era dei sogni ed ora che anche la Divina è al Crepuscolo anche i sogni, i nostri sogni lo sono, sempre radiosi ma ormai dietro di noi.




    24 Agosto 2012  

Ancora ciclismo e ancora una Batosta. La vita è fatta di imprevisti, di sorprese e di scelte. Lance Armstrong aveva sorpreso il mondo anni addietro, rientrando nel ciclismo professionistico dopo aver sconfitto un cancro. Vinse ben 7 Tour De France consecutivi, divenendo il ciclista più titolato e forte di tutti i tempi. Alla fama sportiva si aggiunse una fama umana, quella di un campione che aveva sconfitto il cancro, era tornato, aveva saputo riscattarsi e nel farlo aveva aiutato tante persone a livello morale e di autostima spingendole a dare il massimo anche nei momenti peggiore di una malattia cosi amara. Ecco perchè quando scoprimmo che quelle imprese erano imperniate su una menzogna fummo travolti dalla furia, dall'amarezza e da un velo di tristezza verso un uomo che aveva battuto il cancro ma aveva poi mentito a tutti facendo uso sistematico di sostanze dopanti per anni e anni, privando altri corridori di quei successi e noi tifosi dei nostri sogni. L'era dei sogni, delle speranze, delle illusioni era terminata con l'annuncio della positività dei Armstrong. Dopo di allora anche la vita, quella adulta avrebbe presentato il conto, un conto fatto di amarezze, speranze tradite, illusioni disattese.





Con questo post partecipo allo splendido contesti di @fulviaperillo che ha saputo catturare la mia attenzione a tal punto da essere riuscita a destarmi dalla pausa vacanze! Ho fatto i salti mortali per scrivere questo articolo, spero che il risultato possa essere apprezzabile.

Follow Me
Perso tra le montagne di Twin Peaks mi ritrovai ad Albuquerque dove un furgone mi trasportò a Westeros e a Westworld successivamente dove ritrovai una cabina telefonica inglese con un Dottore pronto a giocare a Basket o a Calcio con me e a parlare di sociale, politica, futuro, persi come fossimo sull'isola di Lost.





Sort:  

Molto aprezzabile, anche dal punto di vista estetico sempre meglio!

Troppo buono nei miei confronti :)

Ha riportato alla memoria delle pagine di sport indimenticabili, nel bene e nel male, perché è proprio insito nella vita stessa, questa alternanza tra situazioni opposte, ottimo lavoro complessivamente, complimenti, caro @serialfiller

Grazie mille, l'intento er quello e mi fa molto piacere sia arrivato a te in questo modo

Molto interessante come hai sviluppato l'idea. Sono ere che, per chi più per chi meno, hanno influenzato tutti.
Bravo.

Grazie,
volevo scrivere qualcosa di personale ma che fosse al tempo stesso universale.

Ci sei riuscito (:

Coin Marketplace

STEEM 0.31
TRX 0.12
JST 0.033
BTC 64341.19
ETH 3145.13
USDT 1.00
SBD 4.00