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RE: I Migliori Film Da Non Vedere

in #ita6 years ago

The Revenant mi è piaciuto molto e Malick ci prova quantomeno... lui ha una certa eccezionale qualità così rara da trovare in giro per il West: non ti prende per il culo.

Mi piacerebbe leggere una sorta di canovaccio @serialfiller, dove ci fai capire, a grandi linee, i tuoi gusti cinematografici. Cosa ne pensi di Antonioni? Di Rasnais? Di Truffaut? ...Tarkovskij, Herzog? Cronenberg, Lars Von Trier? per parlare anche di qualcosa di più recente...

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Caro @voiceoff mi lusinghi al solo fatto di accostare un canovaccio al mio nome. Ahimè dovrò deluderti in quanto provo ad informarmi, studiare e osservare per avere strumenti oggettivi nelle mie mani ma sono molti gli autori che non ho approfondito a dovere come ad esempio Rasnais e in parte Antonioni e Tarkovskij.
La mia preparazione è sicuramente molto più valida se parliamo di cinema dagli anni '80 in poi con ovvie digressioni sul cinema che va dal dopoguerra a quegli anni.
Provo a fare del mio meglio ma non mi sottraggo a nessuna sfida.

Tornando ai 2 titoli che citi come ho già spiegato a @nawamy questi film non sono film che io "non vedrei" ma sono film che non consiglierei ad un pubblico generalista (il 95% delle persone a mio avviso).
Ho puntato in alto provando ad immaginare quali fossero alcuni dei titoli di successo di critica e/o botteghino che in qualche maniera mi sento di non consigliare.
Prendi The Tree Of Life.
L'ho visto con 4 persone "poco esigenti", una si è addormentata, una voleva rompere l'amicizia con me ah ah, e un'altra ancora oggi mi ricorda di quanto sia stato noioso quel film.
A me è piaciuto e l'ho difeso a spada tratta cosi come difenderò sempre la genuina follia di gente come Malick o David Lynch ma mi rendo conto che se oggi andassi in ufficio con il dvd di Tree of Life e lo facessi vedere a 50 persone forse 48 mi maledirebbero.
Con Revenant la percentuale si abbassa ma credo che sia forse il film più bello degli ultimi anni che è stato sul groppone a più persone.

:DDD perché questo?

mi lusinghi al solo fatto di accostare un canovaccio al mio nome.

Mi ha fatto sorridere ma non ho capito bene.
Comunque certo, insomma poi alla fine dipende da quello che vuole ognuno ma se vogliamo cercare di valutare le cose in termini oggettivi dobbiamo rivolgerci a quel cinema, come metro di paragone. E a quel punto il nostro desiderio (magari di vedere qualcosa di divertente) diventa del tutto irrilevante.

Beh se ti interessa un mio canovaccio cinematografico allora o lo fai per burlarti di me o perchè sul tema ti interessa la mia opinione ecco perchè. sperando che non volessi burlarti di me, credevo ti interessasse la mia opinione.

Sono daccordo con te sul resto, senza dimenticare che il metro di paragone è in costante evoluzione. Un tempo i grandi termini di paragone erano Ford o Wilder, poi son diventati altri e oggi ne troviamo altri ad aggiungersi ai mostri sacri.
La storia del cinema è ricca e meravigliosa, difficile poter oggettivizzare ma quel che si può fare è provare a discernere l'oggettivamente ben fatto dall'oggettivamente fatto male.
Per il resto è tutta questione di gusti o i cinepanettoni non sarebbero mai esistiti.
Certo è che se devo parlare di cinema seriamente non parlo del beneamato Vanzina ma vado sui nomi che hai fatto tu più altri intoccabili.
Secondo me è sempre fondamentale anche riuscire a leggere il presente o il recente passato per capire meglio quello che abbiamo oggi.

Giusto per riuscire a inquadrarti meglio... solo una mia curiosità :) quindi sì è perché mi interessa la tua opinione e perché in giro per il web non è così facile trovare recensori cinematografici degni di questo nome (almeno facendo riferimento alla mia esperienza in merito).

Però se tu parli solo di "fatto male o bene" stai trasformando il cinema e a mio parere lo stai un po' sminuendo. Sarebbe come parlare di arte ma utilizzando i canoni dell'artigianato.

Per farti capire quello che intendo prendo a esempio Tarantino, per me lui è un bravissimo artigiano, ma non è un artista...

Il cinema fatto bene e fatto male non esiste, concordo.
Detto ciò esistono delle linee guida che ci permettono di definire grandiose alcune inquadrature e banali delle altre, spettacolare una fotografia e ripetitiva un'altra ecc.
Aldilà dei singoli autori bisogna saper "leggere" la grammatica cinematografica per provare ad essere il più possibile "oggettivi" per quanto si possa esserlo.
Se domani su una rivista uscisse un titolo "Checco Zalone è il nuovo Marlon Brando" e nessuno di noi avesse gli strumenti oggettivi per smentire questa affermazione di colpo tutti crederemmo che sia vero, accetteremmo questo assioma.
Quindi fatto male e fatto bene non esiste, ma un giudizio basato su linee guida tecniche quello si che può essere oggettivo ed universale.
Io rifuggo le banalità, le ripetitività ad esempio ma non per questo un film bellissimo ma poco originale diventa di colpo brutto. Al massimo sarà poco interessante.
Venendo a Tarantino è certamente uno dei migliori artigiani. Secondo me è molto molto di più. Se ti precipiti domani ad un corso di linguaggio cinematografico o similia ti garantisco che 3-4 inquadrature di Tarantino te le faran vedere.
E' un citazionista esemplare, uno studioso e ha costruito uno stile preciso e distinguibile.
Quindi per me è un'artista.
Ci sono artisti migliori? Più puri? Più originali?
Senz altro.
Per me il nostro Sorrentino è uno di questi.
Xavier Dolan ha una profondità che fa paura.
Damien Chazelle tecnicamente a 28 anni è più maturo del 99.99% dei cineasti mondiali.
Villeneuve arriva laddove altri non riescono.
Nolan è un visionario.
Ecc.
Fino ad arrivare agli autori più folli come Lynch o Von Trier ecc ecc.

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