This is Us: il family drama che commuove e fa riflettere

in #movies5 years ago

La tv generalista sta cambiando.

Sta finalmente reagendo all'arrivo impetuoso di piattaforme streaming come Netflix, Hulu ed Amazon Prime Video e sta sempre più cercando di adattarsi alle nuove regole del mercato.

E' un processo lungo, che durerà anni, forse molti anni ma che è fondamentale per permettere a tv come CBS, ABC e FOX di sopravvivere.

Il rischio è che queste tv muoiano o che comunque diventino irrilevanti nel panorama della peak tv attuale.

Per sopravvivere dovranno sempre meno guardare agli ascolti e sempre più guardare all'originalità dei loro prodotti provando ad emergere nel medio lungo periodo.

Dovranno purtroppo sottostare a regole più stringenti che imporrano uno scarso utilizzo della violenza, del nudo e il trattare sempre in maniera molto politically correct temi come la famiglia, il mondo LGBT e argomenti più borderline.

Sorprende dunque che uno dei titoli più rilevanti degli ultimi 3 anni venga proprio da una tv generalista.

Parliamo di This is Us, il family drama della NBC che da 3 anni sorprende, vince premi e attira l'attenzione dei più esigenti spettatori senza però respingere gli spettatori più convenzionali, le famiglie e i conservatori.

Pochi giorni fa è andato in onda il season finale della terza stagione e ancora una volta Fogelman ci ha stupito con un finale commovente, circolare e denso di significato.

Un finale che segue una stagione ancora una volta imperiosa che ha allargato ulteriormente orrizzonti temporali da sempre larghissimi per la serie permettendosi anche qualche digressione ulteriore a livello geografico che ha portato la serie ad esplorare il Vietnam e gli effetti che la guerra americana nel sud est asiatico comportò verso i suoi figli.

Immagine priva di diritti di copyright

This is us trasforma l'ordinario in straordinario ad ogni episodio.

Lo fa partendo da i 3 figli della famiglia Pearson, Kevin, Randall e Kate e diramando da loro un'enormità di storie che hanno come fulcro i loro genitori Jack e Rebecca fino ad arrivare a figli, mogli, mariti, fidanzate, fidanzati, nipoti e amici di vario tipo.

Una grande famiglia allargata che gioca su più piani temporali intersecando tutte le storie e spesso confondendo i piani temporali stessi senza mai forzare e anzi spesso riuscendo ad ingannare il pubblico con dei sottili rimandi che non ci permettono a volte di capire se si stia parlando di presente, passato o futuro.

E poco importa quando si parla di temi universali come l'amore, la morte, il lutto, la separazione, i sogni, le delusioni, la maternità, la salute.

Sono tutti temi che sentiamo vicini proprio perchè appartengono a tutti gli esseri umani.

La seconda parte della stagione ci aveva spaventato molto con l'arrivo di una tempesta nella coppia più solida della tv quella composta da Beth e Randall ma ancora una volta gli sceneggiatori ci hanno sorpreso con colpi di scena che fino all'ultimo sembravano impossibili ma che una volta arrivati sono sembrati gli eventi più naturali del mondo.

E cosi coppie scoppiano, altre risorgono. Vite arrivano e altre se ne vanno.

E' il ciclo della vita. E' naturale. Inevitabile. E allora quale modo migliore di raccontare tutto ciò se non partendo da famiglie che nascono, crescono, si allargano senza mai dimenticare le proprie radici, i propri eroi. Famiglie che semplicemente vivono la propria vita imparando dai propri genitori, imparando dagli errori dei padri e dall'amore degli stessi, cercando di costruire se stessi e una vita sempre migliore da lasciare ai propri figli.

Con This is Us ci commuoviamo letteralmente ad ogni episodio, alla scoperta di cosa siamo noi e cosa potremmo essere mettendo al centro chiarezza di sentimenti e obiettivi, senza aver paura di essere giudicati da chi ci ama.

Coin Marketplace

STEEM 0.30
TRX 0.12
JST 0.034
BTC 63815.31
ETH 3124.40
USDT 1.00
SBD 3.99