Perchè Sanremo è Sanremo

Nessuno guarda Sanremo eppure Sanremo è sempre Sanremo e ogni anno colleziona il 45-50% di share e oltre 10 milioni di spettatori.

Inutile negarlo, tutti lo guardiamo almeno per curiosità, almeno per 5 minuti e nell'epoca dei social probabilmente tutti prima o poi andremo ad ascoltare questa o quella canzone e quel particolare momento della serata.

Stasera andrà in scena la serata finale e allora perchè non lanciarsi in qualche analisi/ pronostico?

Erano state tante le polemiche all'alba del festival. Un festival sovranista per alcuni e pro migranti per altri. Insomma neppure sul festival c'era accordo e coerenza...

Al netto delle prime serate si può dire che come quello dell'anno scorso anche quest'anno le canzoni hanno dimostrato essere di un livello qualitativo abbastanza alto.

Merito del direttore artistico Baglioni che ha saputo mantenere alta la qualità grazie ad una enorme eterogeneità nei generi e grazie ad un mix fra grandi interpreti un pò datati e nuove leve.

Il risultato è stato notevole con una decina di canzoni di buon livello e almeno 3 o 4 che spiccano per potenza ed originalità.

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Difficile dire chi sarà il favorito stasera ma ci proviamo ad azzardare un pronostico.

La canzone più potente, non forse quella in pole position, è stata sicuramente quella di Daniele Silvestri insieme al rapper Rancore. Un potente urlo contro il trattamento riservato alla new generation, quella nata nell'era digitale, quella ferma immobile davanti ad uno schermo e che se esce non sa dove andare. Una canzone che ha tutte le carte in regola per attraversare il tempo ed essere ricordata. Meriterebbe più di ogni altra la vittoria ma non è esattamente la canzone sanremese per eccellenza.

Molto più classica quella di Ultimo ed ecco perchè sarebbe uno dei potenziali favoriti, unitamente ad un gran carisma ed una base fan foltissima.

La sorpresa del festival è però rock e porta il nome di Achille Lauro. Una canzone semplice e rock che alcuni hanno paragonato a "Vita Spericolata" di Vasco per il mood e il tono. Si citano grandi del rock e la generazione dei "27". Per alcuni sarebbe un tributo all'ecstasy. Non vincerà a Sanremo ma già si lancia come possibile vincitore nelle radio.

Ancora rock con Paola Turci, non sembra avere velleità di vittoria ma che grinta!

Non ci sorprenderebbe vedere Loredana Bertè trionfare dopo la doppia standing ovation delle 2 serate. Per la sorella della compianta Mia Martini sarebbe una grande soddisfazione.

Hanno sorpreso e incantato gli Zen Circus con una canzone difficile ma strepitosa.

Dopo la serata dei duetti salgono le quotazioni di Cristicchi che ha portato sul palco una poesia universale commovente.

Vincitore della serata dei duetti è stato il semisconosciuto Motta che ha però incantato con il suo canto dal mare che fa riflettere.

Difficile che il vincitore sia aldifuori di questa lista.

Vedremo...